lunedì 5 giugno 2017

La Chimica dalla A alla Z (parte I)

Come avrete visto, in questo periodo ho deciso di andare avanti con questa serie di post anticonvenzionali dedicata alla Chimica. L'articolo di questa settimana (diviso in due parti) ha come idea base quella di raccontare qualcosa di questa scienza seguendo una progressione alfabetica; volutamente si tratterà di cose curiose, poco note oppure divertenti sulla Chimica.

A come Attinio. L'attinio è l'elemento di numero atomico 89. Radioattivo, al buio emette una spettrale luce azzurra. Con attinicità si intende la proprietà di una radiazione elettromagnetica di produrre cambiamenti chimico-fisici su di un materiale fotosensibile. Mi è capitato di trovare scritto “luce attinica” in un racconto di fantascienza e mi chiedo se l’autore lo intendesse come un sinonimo di "luce spettrale" (e in questo senso mi piace moltissimo come espressione).

B come Bismuto. Il bismuto, quando viene fatto cristallizzare artificialmente in presenza del suo ossido, genera queste strutture molto particolari, che sono anche vendute come gioielli e oggetti da collezione.

C come Chichibabin. Al secondo anno di università la "reazione di Chichibabin" (leggesi: cicibabin) destò un bel po' di ilarità. Mai però come quando sentimmo parlare della culometria (ambigua contrazione di coulombometria, una tecnica elettroanalitica).

D come Draculina. La draculina è una glicoproteina con attività anticoagulante che viene secreta dalla lingua dei pipistrelli-vampiro e che permette loro di leccare il sangue delle prede senza che si coaguli.

E come Erbio. L’ossido di erbio è di un bel colore rosa; lo si usa per produrre le lenti degli occhiali da sole e nelle ceramiche.

F come Famiglia Curie-Joliot. Una famiglia di premi Nobel: Pierre e sua moglie Marie vincono nel 1903 il Premio Nobel per la Fisica per le loro ricerche sulla radioattività; nel 1911 Marie vince anche quello per la Chimica per la scoperta del radio, del polonio e del radon; la loro figlia Irene continua il lavoro dei genitori e vince nel 1935 il Premio Nobel per la Chimica assieme al marito Frédéric Joliot.

G come Gas esilarante. Gli effetti anestetici del protossido di azoto vennero scoperti dal chimico inlglese Humphry Davy, che coraggiosamente (oggi si direbbe incoscientemente) lo testò su di sé; essendo anche un poeta, scrisse al riguardo un componimento sulle sensazioni da lui provate (in poche parole mentre era strafatto).

H come H, simbolo chimico dell’idrogeno. L’idrogeno è l’elemento più abbondante dell’universo (oltre il 75%); assieme all’elio costituisce il 99,96% della materia dell'universo.

I come Icosaedro troncato. L'icosaedro troncato è la struttura geometrica del buckminsterfullerene (noto più semplicemente come fullerene), un allotropo del carbonio costituito da 60 atomi che si organizzano nella forma di un pallone da calcio. “La natura ha una qualche sorta di sistema di coordinamento aritmetico-geometrico, perché la natura ha tutti i tipi di modelli. Ciò che sperimentiamo in natura è nei modelli, e tutti i modelli della natura sono belli. Mi ha commosso la reale bellezza del sistema della natura, perché nella chimica noi troviamo che le associazioni sono sempre in bei numeri interi, non ci sono frazioni.” (Richard Buckminster Fuller, architetto)

L come Lehrer. Tom Lehrer è autore di una sconcertante canzone dal titolo The Elements (1959), in cui ha musicato tutti gli elementi della tavola periodica, e che non manco mai di far sentire ai miei studenti durante la lezione sulla Tavola Periodica.

20 commenti:

  1. Per come la metti tu sembra persino una cosa figa, specie se nascono questi giochi di parole :)

    Moz-

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    1. Dai, la Chimica non è poi così brutta e cattiva come sembra! Io alcune di queste cose le uso a lezione. :)

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    2. La chimica è figa. Soprattutto quando sai manipolarla u.U Vergogna Moz!

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  2. Alla lettera F, secondo me, ci stava anche il Formico (l'acido) e il fatto che "molti composti e sostanze hanno nomi così strani perchè hanno origini bislacche" (cit. il mio prof) :D
    Aspetto con impazienza la seconda parte :D

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    1. Sì, l'acido formico è la sostanza urticante delle formiche rosse. Un tempo non veniva preparato per sintesi, ma direttamente per estrazione dalle formiche!

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    2. Lo so, come l'acido salicilico e molti altri :D

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    3. Vediamo se indovini da dove viene il nome della Tafazzina! ;)

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    4. a meno che tafazzi non sia un termine dialettale per indicare qualche insetto, l'unico "tafazzi" che conosco era un personaggio fatto da Aldo Giovanni e Giacomo (quello che si dava colpi di bottiglia sui gioielli di famiglia) :D
      Comunque per la R m'è venuta in mente la ROSETTA ALFA del glicogeno xD
      E' più biochimica che chimica, ma quella forma ogni volta mi fa venir voglia dell'omonimo panino (con la mortadella però) :D

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    5. Yes! La Tafazzina è una proteina che è stata isolata dopo un lavoro lungo ed estenuante...

      Rosetta alfa non l'ho mai sentito. Conosco le strutture supersecondarie beta a forcina, a greca, a barile, ma quella confesso di non averla mai sentita.

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    6. Sono aggregati di glicogeno nel fegato :D Per vederla consiglio la slide numero 3 nella seguente presentazione
      http://slideplayer.it/slide/3029414/

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    7. Grazie! Io mi limitavo a descriverla, non sapevo avesse un nome proprio. :)

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  3. Riesci a rendere incantevole anche una materia considerata ostica dai più. Anch'io aspetto la seconda parte, ma inizio già fin d'ora a farti i complimenti!

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  4. Questi post anticonvenzionali sono simpaticissimi :D

    - Chichibabin" (leggesi: cicibabin): non sapevo che la pronuncia russa fosse vicina a quella giapponese XD

    - draculina: e per rimanere in tema Giappone, hai mai visto Hellsing? Sia nella serie tradizionale che la serie Ultimate (molto più figosa perché aderente in pieno al manga) la trasformazione in draculina (metà umana, metà vampira) è un passaggio importante per uno dei protagonisti.

    - The Elements: non vedo un criterio nella sequenza degli elementi, o mi manca qualcosa? Non so i tuoi studenti, ma io ho immaginato il motivetto come fosse cantato da Sheldon Cooper :P

    Attendo la seconda parte con piacere ^_^

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    1. Ti ringrazio! Mi ha divertito un sacco scriverli, faccio sempre post tanto seriosi e che si prendono troppo sul serio, che questi sembrano una ventata d'aria fresca! :)

      Sul mio quaderno di Organica c'è scritto: "reazione di Ciccibabin". Quando un nome viene detto solo a voce è un po' un casino; stessa cosa per i miei studenti quando nomino le chaperonine (leggesi: sciaperonine).

      Temo di non essere appassionato di Manga. Hellsing non lo conosco.

      Il criterio usato da Tom Lehrer penso sia unicamente la metrica. Hai detto Sheldon Cooper? Probabilmente questo ti dirà qualcosa:
      https://www.youtube.com/watch?v=wLEav1poy80

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    2. Per Hellsing, deve piacerti il genere (che non è del tutto facile da descrivere, ma è uno dei miei preferiti in assoluto), potresti dargli una possibilità approfittando del fatto che un noto sito italiano di streaming (legale) ha aggiunto le 2 serie in questione al proprio catalogo di recente.

      Oh cavoletti! Non lo sapevo, ed è una serie TV che seguo (specialmente in lingua originale). Probabilmente mi sono limitato a ridere come un idiota davanti alla solita "pazzia" di Sheldon :D Grazie del promemoria!

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  5. Una buona alternativa alla draculina sarebbe stata la vampirella :-D
    Non ho ben capito però la differenza tra icosaedro troncato e dodecaedro.

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    1. Un dodecaedro ha 12 facce pentagonali. Un icosaedro ha 20 facce triangolari; sezionando i 20 vertici si ottiene l'icosaedro troncato, che ha 32 facce (20 esagoni e 12 pentagoni) e 60 vertici: la struttura del pallone da calcio e del fullerene.

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  6. La filastrocca è pazzesca. 😀
    Anche il bismuto. 😋

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    1. Bisognerebbe aggiornarla: mancano tutti gli elementi super-pesanti creati negli ultimi 50 anni! :D

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