sabato 30 dicembre 2017

Cinque Citazioni per Chiudere l'Anno

Come ultimo post di questo 2017 ho deciso di proporre cinque citazioni, che secondo me ripercorrono bene i temi trattati in due anni di questo atipico e anticonvenzionale blog.


“La Chimica è la scienza della materia e dei cambiamenti che in essa possono avvenire. Il mondo della chimica racchiude perciò tutta la materia che ci circonda – le rocce su cui poggiamo, il cibo che mangiamo, la carne di cui siamo fatti, il silicio con cui costruiamo i computer. Non c’è alcun materiale al di fuori dell’interesse della chimica, sia esso vivo o morto, vegetale o minerale, sulla Terra o su di una stella lontana.”
(Peter Atkins & Loretta Jones)


“Le parole sono singolarmente la forza più potente a disposizione dell’umanità. Possiamo scegliere di usare questa forza in modo costruttivo con parole di incoraggiamento o in modo distruttivo usando parole di disperazione. Le parole hanno energia e potenza nella loro capacità di aiutare, guarire, ostacolare, ferire, danneggiare, umiliare e renderci umili.”
(Yehuda Berg)


“La paura ci rende ciechi e noi tocchiamo ciascuna paura con l’avida curiosità dell’interesse personale, cercando di ricavare un intero da cento parti. Captiamo la forma. I bambini l’afferrano facilmente, la dimenticano, tornano a impararla da adulti. La forma è là, e tutti arriviamo presto o tardi a comprendere che cosa è: è la forma di un cadavere sotto un lenzuolo. Tutte le nostre paure assommano a una sola, grande paura: abbiamo paura del cadavere sotto il lenzuolo. È il nostro cadavere. E il grande significato della narrativa dell’orrore, in tutte le epoche, è che essa serve da prova generale per la nostra morte.”
(Stephen King)


“Quello che molti ignorano è che il nostro cervello è fatto di due cervelli. Un cervello arcaico, limbico, localizzato nell’ippocampo, che non si è praticamente evoluto da tre milioni di anni a oggi, e non differisce molto tra l’homo sapiens e i mammiferi inferiori. Un cervello piccolo, ma che possiede una forza straordinaria. Controlla tutte quelle che sono le emozioni. Ha salvato l’australopiteco quando è sceso dagli alberi, permettendogli di fare fronte alla ferocia dell’ambiente e degli aggressori. L’altro cervello è quello cognitivo, molto più giovane. È nato con il linguaggio e in 150mila anni ha vissuto uno sviluppo straordinario, specialmente grazie alla cultura.”
(Rita Levi Montalcini)


“Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.”
(José Saramago)

14 commenti:

  1. No ti prego, Atkins no xD Il libro della materia che odio di più è proprio di Atkins xD
    Detto ciò, le altre citazioni sono stupende! Buon anno!

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    1. Io ho il suo Chimica Generale!
      Buon anno nuovo anche a te!

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    2. E io di Chimica Fisica =°°°°

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    3. Io avevo il McQuarrie-Simon che era veramente un gran libro!
      Però il suo di Chimica Fisica lo conosco, ne ho letto diversi capitoli negli anni passati.

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  2. La mia preferita è quella della Montalcini.
    Buon anno :-)

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    1. In realtà (come si vede anche nella figura) in base alla ripartizione di McLean i cervelli sarebbero tre, perché ci sarebbe anche il complesso rettiliano... Detto questo è una bellissima frase e ogni tanto fa bene ricordare le nostre eccellenze scientifiche.
      Buon anno nuovo!

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  3. Molto belle le parole di Saramago e King.
    Peccato che King non faccia paura XD

    Moz-

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    1. Non se guardi una sua foto...
      Scherzo! Comunque sì, King non è più quello di una volta. Un vero peccato.
      Buon 2018!

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  4. Tutte bellissime, ma dopo aver letto Cecità di Saramago cerco di stare più lontano possibile da questo autore che a me inquieta più di uno scrittore horror.
    Detto questo, tanti auguri di Buon Anno. :-)

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    1. Devo dire di non aver mai letto nulla di Saramago.
      Auguri di buon anno nuovo!

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  5. Una citazione più bella dell'altra!
    Tantissimi auguroni di Buon Anno (anche se in ritardo)! :-)

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  6. Come Miki, ho anche io molto apprezzato la citazione di King, che conoscevo (viene da "Danse Macabre"?) ma anche più o meno dimenticato e quella di Saramago che mi era invece ignota.
    Un buon modo di realizzare un post leggero di fine anno. Sono stato anch'io spesso tentato di realizzare delle compilation su questo stile, ma poi a quanto pare tendo al masochismo e mi dico che devo invece spremermi a ogni post ;-D

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    1. No, se non ricordo male dovrebbe essere l'introduzione ad A volte ritornano, che peraltro è stato il primo libro di Stephen King che abbia letto (era il 1998 e avevo da poco iniziato il liceo).

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