domenica 1 aprile 2018

Viaggio Multimodale assieme alle Muse (9/9): Calliope

"Un eroe è un normale essere umano che fa la migliore delle cose nella peggiore delle circostanze." (Joseph Campbell)

Calliope, ovvero “colei che ha una bella voce”, è la musa dell'Elegia. Viene raffigurata con un tavoletta ricoperta di cera e uno stilo, ed era anche considerata la musa della poesia epica.

Arte
Calliope mi sta suggerendo di parlarvi de Il Grande Drago Rosso e la Donna Vestita col Sole, una delle opere più celebri del pittore e poeta inglese William Blake. Il dipinto è il primo di una serie di quattro, il cosiddetto "ciclo del Grande Drago Rosso". Secondo le Scritture l’Anticristo è l’oppositore finale del Cristo, una figura che farà la sua comparsa durante l’Apocalisse; gli altri oppositori che vi vengono citati in qualità di capi degli eserciti delle tenebre sono il Diavolo (Lucifero), la Bestia (Leviathan) e il Drago (Satana).

Letteratura
Calliope mi suggerisce ora di parlarvi de La Ruota del Tempo, capolavoro fantasy scritto da Robert Jordan e composto da 14 volumi.
Al momento della creazione del mondo, il Creatore ha generato anche la sua controparte malvagia, il Tenebroso, che ha prontamente rinchiuso in una prigione da cui non può fuggire. Durante quella divenuta nota come l'Epoca Leggendaria, alcuni Uomini hanno scoperto la capacità di utilizzare la Fonte, l'energia dell'universo (divisa in due metà: saidin, la metà maschile, e saidar, quella femminile), per realizzare cose meravigliose. Durante un esperimento per ottenere una fonte di energia che fosse maneggiabile da entrambi, viene provocato un foro nella prigione del Tenebroso, che da quel momento diviene in grado di toccare la realtà. Scoppia allora una guerra tra quanti gli giurano fedeltà e quelli che invece lo combattono. Dopo anni di guerra micidiale, Lews Therin, detto il Drago, capo degli eserciti della Luce, riesce a sigillare nuovamente la prigione del Tenebroso. Ma la contromossa di quest'ultimo è perfida: inquina saidin, per cui gli Uomini che lo utilizzano divengono preda di follia omicida e portano la distruzione per il mondo. Compreso Lews Therin, che dopo aver sterminato la propria famiglia, si toglie la vita. Inizia allora a circolare una profezia: un giorno il Drago sarebbe rinato nel momento di maggior bisogno dell'umanità per fronteggiare ancora una volta il Tenebroso nell'Ultima Battaglia. Dopo che sono passati tremila anni, Rand al'Thor, un pastore dei Fiumi Gemelli, scopre di essere la reincarnazione del Drago...

Cinema
Calliope è mi sta ora dicendo di parlarvi de I Predatori dell'Arca Perduta (1981).
America, 1936. Indiana Jones è un celebre archeologo che si divide tra le avventure in giro per il mondo alla ricerca di manufatti antichi e l'insegnamento universitario. Il governo americano chiede la sua consulenza dopo aver intercettato un dispaccio nazista: a quanto vi è scritto, i soldati di Hitler stanno cercando di ritrovare la perduta Arca dell'Alleanza, la cassa in cui il popolo ebraico custodiva le tavole della Legge, e che sarebbe in grado di dare un potere incommensurabile a chi ne entra in possesso...

Musica
Per quanto riguarda la musica Calliope mi suggerisce Fanfare for the Common Man del compositore Aaron Copland, brano poi riproposto in chiave rock dagli Emerson, Lake & Palmer. Di questo pezzo potrete notare l'andare epico, solenne e ieratico.


Su di un Mondo Lontano una Moltitudine di Stelle
Nel racconto Il Castello della Strega dell'Est la malvagia strega Hendora ha rapito la figlia del conte Martyn Blackstone per poter compiere una stregoneria che le darà un potere spaventoso. Ryner Stormweather, un ragazzo che lavora come stalliere nel palazzo dei Blackstone, è indicato come il predestinato a salvare la bambina, grazie alla presenza in lui del misterioso somenstah...
Potete trovare il mio libro sia in formato cartaceo che digitale cliccando qui sulle parole.

E con questo il nostro viaggio assieme alle muse giunge alla conclusione, e ne approfitto anche per augurarvi Buona Pasqua. Prima di lasciarci e darvi appuntamento al post conclusivo, vi rivolgo come sempre la domanda di rito: a voi cosa suggerisce Calliope?

13 commenti:

  1. Oddio, di eroico a questo mondo c'è rimasto ben poco. Penso forse a "Schindler's list", non mi viene in mente altro.
    Auguri di buona Pasqua!

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    1. Mi fai venire in mente la bellissima e sottovalutata canzone dei Kiss "A world without heroes". In effetti una cosa che ho imparato è che bisogna sempre fare attenzione a riporre la propria ammirazione verso gli eroi, perché essendo umani potrebbero un giorno deluderci; l'unico vero eroe è dentro noi stessi.
      Auguri di buona Pasqua anche a te! :)

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  2. Hai citato Campbell e il suo libro, a me carissimo, "L'eroe dai mille volti"!.
    Allora, Calliope a me ispira:
    -arte: Lucifero di Guillaume Geefs
    -letteratura: Odissea di Omero
    -cinema: Anakin Skywalker, eroe e antieroe insieme
    -musica: io metterei tutta l'opera di Beethoven.

    Un abbraccio!

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    1. Sono straordinarie le cose scritte da Campbell in quel libro, praticamente descrive la base psicologica di almeno metà della narrativa mondiale di ogni epoca.
      Ricambio l'abbraccio! :)

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  3. Prima di tutto ti auguro Buona Pasqua, anzi Buona Pasquetta vista che siamo a lunedì, e oltretutto la giornata volge al termine. Vado con gli abbinamenti:
    - Arte: un dipinto che ho utilizzato per il mio post sul Romanticismo, cioè "Sisifo che trasporta il masso", 1920, nell'interpretazione di Franz von Stuck. Tragico e possente.
    - Letteratura: beh, qui vado sul velluto citando "Iliade" di Omero. Più epico di così si muore. Bella comunque la tua proposta!
    - Cinema: "Excalibur" di John Boorman
    - Musica: " Winged Hussars" dei Sabaton, li ho scoperti di recente e penso che ne parlerò in un post.

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    1. Non sapevo ti piacesse l'epic metal...
      Che storicamente nasce dalla canzone Bird of Prey degli Uriah Heep (1970).
      Buona Pasqua e Pasquetta anche a te! :)

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  4. Calliope è coprotagonista in alcune delle mie storie preferite del Sandman di Neil Gaiman.

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    1. Purtroppo non l'ho mai letto.
      Nel proemio de l'Iliade, quel "Cantami o diva", la diva era proprio Calliope. :D

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  5. Troppo vasto il campo delle scelte, almeno per quel che riguarda la figura dell'eroe, per decidermi su qualcosa.
    Mi concentro perciò sull'elegia e segnalo le "Elegie duinesi" di Rainer Maria Rilke. In particolare la IX.
    E aggiungo una citazione, che ho utilizzato una volta nel mio blog in un post sull'eroe:
    "L’uomo ordinario svolge un’attività, l’eroe compie atti."
    (Henry Miller)

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    1. Noto che tutti avete parlato di eroi, quindi devo desumere che epica/eroe sia un dualismo inscindibile.

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    2. Mi sa che è stata la citazione iniziale del post a dare il la...

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  6. Sei talmente preciso che non saprei cosa aggiungere, quindi ti lascio solo il mio saluto ☺

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    1. Che ricambio aggiungendovi gli auguri di buona Pasqua! :)

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