giovedì 28 marzo 2019

Moncalieri dalla A alla Z (parte III)

Terza e ultima parte di questo tour alfabetico per la città di Moncalieri.

Q come Quaglie. Ci sono diverse ipotesi per l’origine del nome Moncalieri (Muncalé in dialetto piemontese); la più probabile è che venga dal latino mons calierus, ovvero "monte delle quaglie", uccello un tempo molto presente sul territorio. Un’altra è che Moncalieri sia il "monte dei Cavalieri", in riferimento ai Cavalieri Templari che avevano sede in città e a cui nel 1196 era stato donato dal vescovo di Torino il ponte sul Po che oggi porta il loro nome. Un’ulteriore ipotesi è che l'origine sia da ricercarsi nell'espressione piemontese monta e cala (ovvero "sali e scendi"), per via del profilo collinare della zona.

R come Rino Gaetano. Il cantante ha citato la città nella canzone L'Operaio della Fiat (la 1100), in cui dice (a 1:04): "Noi andremo, senza pensieri, dagli amici a Moncalieri."



S come Subièt. La Fera dij Subièt è una delle tradizionali manifestazioni folkloristico-culturali della città, nel corso della quale vengono venduti prodotti del territorio, ma soprattutto vengono esposti e suonati i subièt, i tradizionali zufoli di terracotta foggiati nelle forme più fantasiose. La manifestazione venne istituita nel 1286 dal Duca Amedeo V di Savoia per ringraziare i moncalieresi che gli avevano appena giurato fedeltà. In città esiste anche il Museo dei Subièt, dove sono presenti più di 1500 esemplari provenienti da tutto il mondo. La Fera si accompagna sempre a una delle manifestazioni folkloristico-gastronomiche della città: un tempo a quella della Tripa d'Muncalé, mentre negli ultimi anni è stata associata a quella di Sua Maestà il Bollito, in cui viene servito il bollito misto alla piemontese preparato dai mastri cuochi in un enorme pentolone.

T come Testona. A quanto si è potuto ricostruire, sembra che Moncalieri sia stata fondata nel 1228 da un gruppo di esuli di Testona in fuga dall’assalto dei chieresi. Esistevano comunque in quei luoghi già alcuni edifici risalenti anche all'XI e XII secolo. In seguito Moncalieri ereditò i territori che un tempo erano appartenuti a Testona, la quale attualmente è una frazione della città.



U come Unesco. Il Castello Reale fu edificato nel XII secolo da Tommaso I di Savoia e col tempo divenne una delle sedi favorite della famiglia reale sabauda; in particolare fu residenza di regine madri e principesse reali, come Maria Clotilde, figlia di Vittorio Emanuele II, e sua figlia Maria Letizia Bonaparte. Il Castello di Moncalieri è un bene protetto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità e attualmente vi ha sede il 1° Battaglione Piemonte dell’Arma dei Carabinieri. La mattina di sabato 5 aprile 2008 in uno dei torrioni scoppiò un incendio, che causò ingenti danni a cinque stanze e richiese anni di restauri, appena terminati. Molti cimeli andarono distrutti, ma miracolosamente il Proclama di Moncalieri si salvò dalle fiamme.

V come VIP. Sono nate a Moncalieri le showgirl Cristina Chiabotto e Alessia Ventura; tra gli appartenenti al mondo della politica ci sono l’attuale sindaco di Torino, Chiara Appendino, e l’attuale presidente della regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Anche Alberto Bruni Tedeschi, padre di Valeria e Carla, era nato a Moncalieri. Nel mondo del cinema vi ha invece visto i natali Giuliana Calandra, che aveva recitato anche in Profondo Rosso.


Z come Zara. Nonostante Torino inizi ben prima di arrivare a Piazza Zara, per convenzione l’area urbana dei mezzi pubblici era posta a partire da Piazza Zara. Almeno era così ai tempi in cui andavo al liceo e poi all’università, mentre oggi probabilmente non lo è più.

Con questo il nostro tour alfabetico di Moncalieri si conclude... ma il viaggio nella mia città non finisce qui: vi do infatti appuntamento al prossimo post con qualcosa di più personale, legato alle mie memorie personali.

10 commenti:

  1. Però, hai parecchi concittadini/e illustri.
    Il castello somiglia un po' a quello di Piazza Castello a Torino o è una mia impressione?

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    1. Sì, in effetti la pianta coi torrioni è abbastanza simile.

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  2. Il castello bellissimo!
    La sindaca di Torino mi pare sia 5s, se è così potrebbe non essere un vanto averle dato in natali... ahaha! XD
    Interessante la storia delle tre possibili idee "onomastiche" per il luogo... beh, io propendo -a fiuto- per la quaglia :)

    Moz-

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    1. Non si è molto contenti di questo sindaco, non sta facendo un buon lavoro. In particolare il trasporto pubblico lascia parecchio a desiderare. E poi c'è l'ampliamento della metropolitana al confine con Moncalieri che continua a protrarsi senza vedere conclusione.

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    2. Beh, che vi aspettavate? XD

      Moz-

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    3. Boh, si sperava, sai... Anche perché l'alternativa era Fassino, vedi tu...

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  3. Belli i particolari sui Subiets e sull'origine del nome.
    Propendo anche io per la quaglia. ;)

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    1. E' probabile che "monte delle quaglie" sia quella vera. Chissà!

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  4. Delle belle concittadine direi. :-P
    Il castello è bellissimo.

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    1. Assolutamente. E non scherza neanche l'interno.

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