sabato 18 febbraio 2017

Ore d'Orrore III - Demoni (parte 3)

Ben ritrovati, miei cari indemoniati. Oggi continuiamo il nostro discorso sul Diavolo. Ma intanto che ne dite se metto su un po' di musica? In questa compilation ci sono: Sympathy for the Devil, Demon's Eye, Highway to Hell, Runnin' with the Devil, Hell's Bells, Demon's Kiss, The Number of the Beast. Niente male, vero?
Se vi ricordate, nella seconda stagione avevamo parlato del sabba. Questa volta sposteremo la nostra attenzione su evocazioni, patti, rituali vari ed esorcismi...


Ore d’Orrore
“Ci sono molte buone ragioni per avere paura del buio” 

"È particolarmente importante l'avvertimento di evitare qualsiasi dialogo con il demone. Possiamo rivolgergli domande pertinenti, ma andare oltre è pericoloso. Il demone è bugiardo, mentirà per confonderci. E alle menzogne mescolerà anche la verità, per aggredirci." (dal film L'Esorcista)

La Messa Nera
La messa nera, celebrata in latino dai satanisti in lode a Satana, è un’inversione del rito cristiano, di cui ricalca tutte le fasi. La scenografia richiede drappi neri, paramenti a imitazione degli abiti sacerdotali, messali, leggii; deve inoltre essere presente una croce rovesciata. Secondo alcuni studiosi cattolici, sono necessarie anche ostie consacrate e liquidi fisiologici, sia maschili che femminili. In base alla credenza comune è previsto un sacrificio, umano o bestiale, ma secondo il moderno satanismo essa è solo un rito accompagnato da una serie di formule pronunciate ad alta voce.

Evocazione
L'ars goetia è la pratica magica per invocare ed evocare demoni e spiriti. Già largamente diffusa nell'antichità, la si contrapponeva alla teurgia, la "scienza divina", di cui era la controparte "nera".
L'evocatore fa uso di alcuni particolari oggetti o sostanze, di rituali e formule magiche, nonché di diagrammi disegnati su pergamena o per terra; di norma deve avere cura di rimanere all'interno di un cerchio magico o pentacolo tracciato sul pavimento, al fine di proteggerlo dal demone stesso, che non apprezza certo il fatto di venire assoggettato alla volontà dell'evocatore. Nella magia enochiana gli spiriti sono evocati in una sfera di cristallo o uno specchio; è inoltre necessario un tramite umano, che può anche essere un medium, per vedere l'entità e sentire la sua voce, e riferire poi al mago. In altri casi lo spirito può essere ospitato in un'immagine simbolica o evocato in un diagramma da cui non può uscire senza il permesso dell'evocatore.
Esistono numerosi antichi testi a questo proposito. Il Grand Grimoire riporta le istruzioni per evocare un demone, per la costruzione di strumenti con cui forzarlo a fare ciò che gli si richiede e come stipulare con lui un patto. La Piccola Chiave di Salomone contiene descrizioni dei 72 demoni che si dice furono evocati da Salomone e da lui confinati in un vaso di bronzo sigillato con simboli magici e obbligati a servirlo; essa fornisce inoltre dettagliate istruzioni pratiche su come costruire un vaso simile e su come invocare in modo sicuro tali entità. Uno dei testi forse più interessanti è il Magus o il Celeste Investigatore, una sorta di enciclopedia di dottrine magiche messa insieme da Francis Barrett, dove per esempio vengono spiegati, con abbondanza di particolari, cosa succede all'apparizione di uno spirito, come intavolare una conversazione con l'entità, come controbattere ai suoi tentativi di ribellione.
Vi è anche un determinato mese, giorno della settimana e ora per chiamare ogni demone, il quale ha una funzione specifica, e viene quindi evocato a seconda di ciò che si va a chiedere. I giorni sono riportati nel celebre Grimorio di Onorio; per esempio, Lucifero risponde di lunedì, tra l'undicesima e la dodicesima ora oppure tra la terza e la quarta.
Un patto col Diavolo è quello stipulato tra una persona e Satana o un demone minore; la persona offre la propria anima in cambio di favori diabolici quali eterna giovinezza, conoscenza, ricchezza, fama o potere. Il patto può essere sia orale che scritto: un patto orale è realizzato per mezzo di invocazioni, scongiuri o rituali per attirare il demonio, mentre un patto scritto include un contratto siglato col sangue del prestatore oppure l'apposizione del proprio nome sul libro rosso del Diavolo. Secondo una credenza, a mezzanotte nei crocevia è possibile incontrare il Demonio pronto a stipulare un patto.

Esorcismo
Nel cattolicesimo si distingue l'attività demoniaca in sei diverse forme: infestazione, che colpisce abitazioni, oggetti o animali; sottomissione, in cui una persona si sottopone volontariamente a Satana o qualche demone; oppressione, in cui non vi è alcuna perdita di coscienza o azioni involontarie, ma l'individuo viene tormentato da una serie di disgrazie; dolore fisico, causato da qualche demone; ossessione, che comprende attacchi improvvisi di pensieri ossessivi, di solito suicidi, e che avviene in genere attraverso i sogni; possessione, quando un demone prende pieno possesso del corpo di una persona senza il suo consenso.
L'esorcismo è un insieme di pratiche e riti considerati efficaci nello scacciare una presunta presenza malefica da una persona, un animale o da un luogo. Queste sono molto antiche e fanno parte del credo di varie religioni. Chi è considerato sotto l'influsso di entità malvagie non è ritenuto consapevole o responsabile delle proprie azioni.
I segni di possessione diabolica da ricercare in un soggetto sono: l'individuo diventa capace di movimenti eccezionali, dimostrando una forza straordinaria; dimostra avversione o rabbia verso simboli sacri, è blasfemo e dice oscenità; prevede eventi non ancora accaduti o conosce cose che non dovrebbe conoscere; la xenoglassia (parlare lingue che gli dovrebbero essere sconosciute). Altri segni che vengono riportati sono: perdita o mancanza di appetito; tagli, graffi, morsi sulla pelle; una sensazione di freddo nella stanza; posture corporee innaturali; cambio della voce; fenomeni di levitazione o psicocinesi; fenomeni di apporto di oggetti, che possono anche essere espulsi dalla bocca del soggetto; cambiamenti di identità e fisionomia; l'individuo perde coscienza di sé e parla e agisce come se fosse lo spirito che lo possiede, spesso attaccando rabbiosamente 
altre persone.
L'esorcista è la figura preposta agli esorcismi. Egli utilizza preghiere, formule prestabilite, gesti, simboli, icone, reliquie, oggetti benedetti, al fine di scacciare l'entità maligna. Nella Chiesa cattolica è un rito praticabile solo dai vescovi o da un sacerdote che abbia ottenuto il mandato dal vescovo. L'esorcismo è considerato un ministero particolarmente delicato e difficile e viene affidato solo a sacerdoti dotati di particolare equilibrio psichico e spirituale.
Il primo scopo è diagnostico, per verificare se la persona è posseduta dal Maligno o è affetta da disturbi naturali. Il sacerdote deve indagare sulla storia del paziente, soprattutto dal momento in cui sono iniziati i sintomi della possessione. Lo schema di questo tipo di indagini prevede: interrogatorio iniziale della persone e dei famigliari, studio degli esami medici ed effettuazione di nuovi, se necessario preghiere di guarigione e di liberazione da un gruppo guidato da un sacerdote.
Il rito dell'esorcismo è disciplinato da un apposito rituale, il De exorcismis et supplicationibus quibusdam, adottato nel 1998 in sostituzione di quello più antico (1614), che resta comunque in uso dalla maggior parte degli esorcisti, essendo considerato più completo ed efficace. Nella tradizione popolare e secolare la Preghiera a San Michele è considerata il più potente esorcismo contro Satana. Il rito contiene la seguente liturgia: saluto liturgico, liturgia della Parola (opzionale), letture e omelia, supplica indirizzata allo Spirito Spirito, preghiera universale da concludere col Padre Nostro (opzionale), dichiarazione di intenti, estratto dal Salmo 68 con risposta della congregazione, atto dell’esorcismo, prima come una formula denigratoria, quindi imperativa, preghiera del Sub tuum e versione leggermente modificata della Preghiera a San Michele, spruzzata di acqua santa , benedizione e  licenziamento.

Per oggi è tutto, esseri spaventevoli. L'appuntamento è a fra quattro giorni, dove proveremo a dare una spiegazione scientifica di tutti questi discorsi.

10 commenti:

  1. Fossei in te avrei fatto proprio un post a sé per la possessione, sai?
    Oh, mi sa che io sono posseduto :)
    Le messe nere coi sacrifici per me sono uno spauracchio. E' vero che qualche malato le farà pure, ma non sono la norma, piuttosto materiale da film e fiction.

    Moz-

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    1. Beh, c'è anche la prossima parte dell'articolo, in effetti.
      E sull'essere posseduto, poi mi dirai... :)

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  2. Dubito che l'esorcismo sia mai stato davvero affidato, come nel film di Friedkin, a sacerdoti dotati di particolare equilibrio. Basta leggere certe dichiarazioni di un famoso esorcista tuttora in circolazione.

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    1. Intendi padre Amorth?
      Comunque in teoria dovrebbe essere così, poi in pratica...
      C'è da dire che in effetti la persona è malata, non posseduta, quindi va curata, non sottoposta a un rituale, che in alcuni casi può anche essere utile (le motivazioni nel prossimo post). Ci sono zone dell'Africa dove ancora oggi viene regolarmente viene praticato e diviene una forma di abuso con vessazioni fisiche e psicologiche.

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  3. Brrr, gli esorcismi... Padre Amorth è morto qualche mese fa, per cui ora forse saprà come stanno le cose...

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  4. Le messe nere sono quelle per cui provo un'autentica riprovazione. Tutti i fenomeni legati alla figura del demonio (che io credo esistente allo stesso modo in cui credo in Dio) sono spaventosi, anche se sono convinta che molte possessioni siano frutto di suggestioni forti o di malattie mentali serie. L'Esorcista fu uno dei primi film horror che mi abbia scioccato.

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    1. Ecco, quello di cui hai detto nel tuo commento sarà proprio l'argomento della quarta e ultima parte dell'articolo.
      L'Esorcista all'epoca metteva davvero paura. E Friedkin lo diresse anche a livello maniacale.

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  5. Leggendo il post ho ripensato alla serie Supernatural e a Robert Johnson col suo patto col diavolo; questa volta memorie molto pop le mie! XD
    Devo dire che non essendo credente ho sempre trovato particolarmente ostica tutta la questione delle possessioni e degli esorcismi...
    Bello anche questo post *__*

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    1. Anch'io avevo pensato a Robert Johnson quando avevo scritto quel paragrafo.

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