giovedì 30 marzo 2017
sabato 25 marzo 2017
Ore d'Orrore III - La Paura (parte 3)
Ben ritrovati, cari amici del terrore, per il nostro ultimo appuntamento. Dopo quasi quaranta post, è giunto il tempo che cali il sipario sulla rubrica Ore d'Orrore.
La mia bella assistente Vulnavia è davvero inconsolabile: pensate che ho persino dovuto darle l'aumento!
Oggi concludiamo il nostro discorso con un'analisi moderna degli archetipi dell'orrore, legata alla società attuale, in cui vedremo che le storie dell'orrore hanno tanto su cui far riflettere, alla faccia dei benpensanti...
La mia bella assistente Vulnavia è davvero inconsolabile: pensate che ho persino dovuto darle l'aumento!
Oggi concludiamo il nostro discorso con un'analisi moderna degli archetipi dell'orrore, legata alla società attuale, in cui vedremo che le storie dell'orrore hanno tanto su cui far riflettere, alla faccia dei benpensanti...
lunedì 20 marzo 2017
Ore d'Orrore III - La Paura (parte 2)
Ben ritrovati ancora una volta, cari amici del terrore e del raccapriccio, nel mio spaventoso laboratorio.
La volta scorsa abbiamo iniziato a esaminare i meccanismi che stanno dietro alle storie di paura. Oggi, dopo tre anni passati a raccontare dei personaggi delle storie dell'orrore, è infine giunto il momento di togliere a tutti quanti loro la maschera, in modo da vederli per ciò che sono veramente e capire quindi il loro significato simbolico...
La volta scorsa abbiamo iniziato a esaminare i meccanismi che stanno dietro alle storie di paura. Oggi, dopo tre anni passati a raccontare dei personaggi delle storie dell'orrore, è infine giunto il momento di togliere a tutti quanti loro la maschera, in modo da vederli per ciò che sono veramente e capire quindi il loro significato simbolico...
mercoledì 15 marzo 2017
Ore d'Orrore III - La Paura (parte 1)
Bentornati, cari amici del terrore, e benvenuti all'ultimo episodio della rubrica Ore d'Orrore. Siete pronti per il gran finale?
In questo specialissimo articolo, diverso da tutti gli altri che l'hanno preceduto, potremo finalmente tirare le fila di un discorso andato avanti per ben tre anni, e che giunge qui alla sua conclusione.
Prima di iniziare è però necessario fare alcune indispensabili premesse, le quali sono per l'appunto l'argomento di oggi...
In questo specialissimo articolo, diverso da tutti gli altri che l'hanno preceduto, potremo finalmente tirare le fila di un discorso andato avanti per ben tre anni, e che giunge qui alla sua conclusione.
Prima di iniziare è però necessario fare alcune indispensabili premesse, le quali sono per l'appunto l'argomento di oggi...
sabato 11 marzo 2017
Buckethead
Ho sempre creduto che il
musicista più prolifico in assoluto fosse stato Frank Zappa: dall’inizio della sua
carriera fino al momento della sua morte (1966-1993) si può stimare che
abbia pubblicato almeno due dischi l’anno, tra inediti e live (molti dei quali doppi o tripli), senza contare anche il numeroso materiale uscito postumo. Oppure il bluesman John Lee Hooker, che in 40 anni di carriera ha pubblicato almeno un'ottantina di dischi.
Ma questo è niente in confronto a Buckethead, che in 25 anni ha pubblicato ben 275 dischi, a cui si aggiungono 6 album pubblicati col nome di Death Cube K e quasi 70 in collaborazione con altri artisti, comprese le colonne sonore per molti film. Sostanzialmente si tratta di circa un disco al mese per 25 anni. Per dire, solo a ottobre del 2015 ha pubblicato 30 album, uno per ogni giorno precedente Halloween (e 118 in tutto l'anno, praticamente uno ogni 3 giorni). Contando solo i suoi album da solista si parla di 150 ore di musica.
Come esempio potete ascoltarvi una delle sue canzoni più famose: Jordan.
Ma questo è niente in confronto a Buckethead, che in 25 anni ha pubblicato ben 275 dischi, a cui si aggiungono 6 album pubblicati col nome di Death Cube K e quasi 70 in collaborazione con altri artisti, comprese le colonne sonore per molti film. Sostanzialmente si tratta di circa un disco al mese per 25 anni. Per dire, solo a ottobre del 2015 ha pubblicato 30 album, uno per ogni giorno precedente Halloween (e 118 in tutto l'anno, praticamente uno ogni 3 giorni). Contando solo i suoi album da solista si parla di 150 ore di musica.
Come esempio potete ascoltarvi una delle sue canzoni più famose: Jordan.
martedì 7 marzo 2017
Milli Vanilli
Mi capita di frequente di ricorrere a espressioni un po' démodé (eccone una, per esempio), quali per esempio fuffa oppure "sedersi in pizzo (cioè in punta) alla sedia" o l'avverbio onde. Qualche volta ricorro anche all'espressione "falso come Milli Vanilli", che sta a indicare un qualcosa di farlocco. L'avevate mai sentito questo modo di dire? Si usava una ventina d'anni fa, anche se di tanto in tanto, specie negli USA, viene ancora tirato fuori. La sua origine è piuttosto curiosa.
I Milli Vanilli sono stati un duo pop tedesco composto da Fab Morvan e Rob Pilatus, e creato dal produttore discografico Frank Farian. L'album d'esordio All or Nothing ebbe un grandissimo successo, valendo loro nel 1990 il Grammy Award come “Best New Artist”. Il gruppo vendette oltre 30 milioni di singoli e 14 milioni di album, divenendo così uno dei più importanti gruppi pop dei primi anni Novanta.
I Milli Vanilli sono stati un duo pop tedesco composto da Fab Morvan e Rob Pilatus, e creato dal produttore discografico Frank Farian. L'album d'esordio All or Nothing ebbe un grandissimo successo, valendo loro nel 1990 il Grammy Award come “Best New Artist”. Il gruppo vendette oltre 30 milioni di singoli e 14 milioni di album, divenendo così uno dei più importanti gruppi pop dei primi anni Novanta.
venerdì 3 marzo 2017
Uno Spirito sulla Scalinata per il Paradiso
mercoledì 1 marzo 2017
Sezione IV - I Racconti dell'Incredibile
Il seme di Coppe, corrispondente a quello di Cuori, rappresenta l'amore e la gioia, la vitalità; indica perciò passioni e sentimento. Gli è attribuito il simbolo dell'Acqua.
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