venerdì 22 novembre 2019

Quattro Anni... e l'Attesa

Siamo arrivati al 22 novembre, data in cui ricorre il quarto compleanno del blog Arcani. Come un po' da tradizione, oggi avrebbe dovuto essere anche l'occasione per presentare il mio nuovo libro, ma a causa dei tempi di lavorazione, che si sono molto allungati (in particolare per via di un pesante editing operato sul testo negli ultimi due mesi), ho dovuto rimandarne l'uscita, rispetto a quanto avevo inizialmente programmato. Quindi oggi, in questa quinta stagione iniziata già da oltre due mesi, ci si limita a festeggiare il quarto anniversario del blog.


Ma nel frattempo, rimanendo in attesa, ho pensato di utilizzare questa occasione per porre a voi che mi leggete alcune domande relative al mio blog.

Che cosa vi piace di questo blog? Quali sono stati i post che avete apprezzato di più? Viceversa, cosa non vi piace di questo blog?
Siate pure sinceri, ché tanto non cambierò una virgola della programmazione!

lunedì 18 novembre 2019

Nano, Nano

Ci stiamo ormai avvicinando a una data importante per il blog, una ricorrenza da festeggiare assieme anche alle ultime novità sul fronte letterario. Nel frattempo ho deciso di pubblicare un post più disimpegnato e simpatico. 
Ve li ricordate i sette nani? Sapevate che avevano un sacco di parenti? Se volete conoscerli, continuate pure a leggere. 

giovedì 14 novembre 2019

Le Leggi Fondamentali della Stupidità Umana

“Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana.” (Albert Einstein) 

E se sulla prima ci possono essere pareri discordi, sulla seconda temo ci siano pochi dubbi. 
A questo proposito Allegro ma non troppo è un libro di Carlo M. Cipolla, che racchiude due saggi satirici. Il secondo è quello più famoso: Le leggi fondamentali della stupidità umana, che si propone di elaborare scherzosamente una teoria generale della stupidità. Questa vede gli stupidi come un gruppo, praticamente un'associazione, di gran lunga più potente di tutte le maggiori organizzazioni, quali mafie o lobby industriali, non organizzato e senza ordinamento, vertici o statuto, ma che riesce lo stesso a operare con incredibile coordinazione ed efficacia. Il saggio enuncia poi cinque leggi fondamentali della stupidità umana. 

domenica 10 novembre 2019

I Dalton

Alcuni anni fa mi è capitato di conversare con una nonna, che dal suo blog si diceva preoccupata dal fatto che il nipotino guardasse I Dalton. 
I Dalton sono i nemici di Lucky Luke, il protagonista dell'omonima serie umoristico-western, creata nel 1946 dal fumettista belga Morris. Sono quattro fratelli identici, la cui intelligenza è inversamente proporzionale all'altezza: Joe è il più piccolo e il più furbo, William e Jack sono di intelligenza media, Averell è il più giovane, il più alto e il più tonto. Fanno i rapinatori di banche, quindi vengono puntualmente arrestati da Lucky Luke. Nel 2010 è stata realizzata una serie animata sulle loro disavventure, in cui in ogni episodio cercano di evadere di prigione, ovviamente fallendo sempre, nonostante i piani elaborati da Joe. Si tratta di un cartone molto divertente e ben realizzato, cosa che di recente non è affatto poco.

martedì 5 novembre 2019

La Chimica dei Supereroi #5

Era da parecchio che non scrivevo un episodio di questa rubrica, che tratta della plausibilità scientifica dei supereroi. In effetti pochi di loro sarebbero davvero "possibili"... Ma è proprio questo che li rende tanto divertenti. Di supereroi ce ne sono tanti, ma della maggior parte alla fin fine sono poche le osservazioni che si potrebbero fare per riuscire a dedicare un intero articolo a uno solo. Così ho pensato di mettere più personaggi assieme in un unico post. Ed essendo il quinto post della rubrica, vedremo ben cinque personaggi.

Capitan America 
Durante la Seconda Guerra Mondiale il rachitico Steve Rogers si sottopone a un esperimento per creare un super-soldato, grazie a cui acquisisce un notevole aumento della muscolatura e delle capacità fisiche. Ricevuto uno scudo in vibranio, un metallo indistruttibile, diviene il supereroe Capitan America. 
Forse è un'ovvietà, ma il vibranio nella tavola periodica non c'è: per rendere la cosa almeno plausibile, sarebbe bastato dire che si trattava di una speciale lega metallica.