giovedì 27 gennaio 2022

Darwin Awards (il meglio del peggio)

Il Darwin Award è un riconoscimento ironico che viene assegnato annualmente a qualsiasi persona che abbia aiutato a migliorare il pool genetico della specie umana "rimuovendosi da esso in modo spettacolarmente stupido". Più sciocca è l'azione, migliori sono le possibilità che un individuo riceva il premio (ovviamente assegnato alla memoria). L'ideazione si deve a Wendy Northcutt nel 1993, ma se ne trovano già tracce nel 1985 in alcuni gruppi di Usenet.
I cinque requisiti per ottenere il Darwin Award sono: impossibilità di riprodursi (il candidato deve essere morto o almeno diventato sterile); strabiliante assenza di capacità di giudizio (l'idiozia del candidato deve essere unica e sensazionale); essere la causa della propria dipartita; avere almeno 16 anni di età ed essere in grado di intendere e volere; l'evento occorso deve essere verificato, quindi sono escluse leggende metropolitane (cosa che ha portato alla successiva esclusione del celeberrimo caso della macchina a razzo JATO). 
In questo post i vincitori più clamorosi riportati sull'omonimo sito (inutile dirlo: è tutto vero).

sabato 22 gennaio 2022

Chimica for Dummies: Levategli l'Internet (non c'è limite al peggio, parte 2)

Se dopo la lettura del precedente episodio di Chimica for Dummies siete riusciti a mantenere intatto il vostro sistema neurocognitivo (per averne una conferma basta che sappiate ancora utilizzare il congiuntivo) e non ne avete avuto a sufficienza, eccovi la seconda parte di questo disturbante post con i contributi più ignoranti dal mondo dei social su temi scientifici. Ma riusciremo a scendere ancora più in basso?

lunedì 17 gennaio 2022

Chimica for Dummies: Levategli l'Internet (non c'è limite al peggio, parte 1)

Come annunciato tempo fa, ecco il primo dei post con i contributi più clamorosi provenienti dai social, la parte sugli argomenti scientifici. Vi assicuro che quello che leggerete è tutto vero, riportato così come l'ho reperito, assurdità tali che non meritano nemmeno commenti. E non è che una minima parte di ciò in cui mi sono imbattuto, peraltro nemmeno rappresentativa dello spaventoso quantitativo di ignoranza che vi si annida.

giovedì 13 gennaio 2022

Antiscienza

In epistemologia il termine pseudoscienza indica ogni teoria, metodologia o pratica che afferma, pretende o vuole apparire scientifica, ma senza avere alcuna aderenza al metodo scientifico. A questo si affianca il concetto di antiscienza: la posizione di chi non crede nel progresso, nella ricerca e nella Scienza, ed esprime verso di essa e coloro che fanno parte dell'ambiente scientifico pareri denigratori e qualunquisti, veicolando contenuti pseudoscientifici e facendo affermazioni errate o non comprovate dall'evidenza, spesso assumendo posizioni negazioniste e ricorrendo a teorie di stampo complottista. Delle motivazioni psicologiche che ne sono alla base avevo già parlato qui, ma di fondo è dovuta all'incapacità dell'individuo di affrontare e accettare la realtà, cercando spiegazioni suggestive al suo bisogno di trovare dei responsabili di ciò che non va nella sua vita.
Possiamo suddividere tali persone in tre livelli: il dubbioso, che cerca spiegazioni alternative di un fenomeno; il fondamentalista, che si è radicalizzato nelle sue convinzioni e tratta con sufficienza le spiegazioni di tradizionale consenso; il delirante, che ha perso il contatto con la realtà. Tendenzialmente è un percorso senza ritorno: si sale di livello o ci si irrigidisce nelle proprie convinzioni, anche quando l'evidenza ne mostra la loro fallacia, bloccandosi nella cieca negazione.
A breve ci saranno due post con le cose più clamorose che ho letto sui social riguardo a contenuti scientifici. Dato però che non tutti sono a conoscenza degli ambiti in cui andremo a infilarci, ho pensato a un post che anticipasse qualcosa.

domenica 9 gennaio 2022

Gli Insulti

Quale modo migliore di iniziare l'anno nuovo se non con un po' di sana cattiveria? Complice la lettura del libro Gli insulti hanno fatto la storia di Alfredo Accatino, che raccoglie ben 2000 esempi di ingiurie, espresse con sardonica acredine lungo un arco di tempo che va da Aristofane a Internet, ho pensato di riportarvi quelle che ho trovato più spassose.