Autore (s.m.) - Persona che ritiene di aver realizzato un capolavoro.
Beta-reader (s.m.) - Il lettore beta ha il compito di dare al lettore alfa (vedi “Autore”) la propria opinione sul suo libro; prima però aspetta di avere il giudizio del lettore gamma, che a sua volta aspetta quello del lettore delta, e così via fino al lettore omega. Il lettore beta è insomma l'unico che possa salvare il mondo da un ennesimo capolavoro letterario.
Casa editrice (s.f.) - Associazione a delinquere volta alla confisca di quei guadagni che la vostra opera non vi avrebbe comunque fruttato.
Dante Alighieri (nome proprio m.) - Padre della lingua italiana; leggendo certi capolavori ci si rende conto che evidentemente molti figli devono essere stati diseredati.
Editor (s.m). - Persona che, grazie ai suoi studi, esperienze e capacità, è in grado di rovinare per sempre la vostra opera.
Fama (s.f.) - Traguardo dello scrittore; in genere i migliori la raggiungono dopo la morte.
Guadagno (s.m.) - 1. Cosa assolutamente trascurabile per l’autore, il quale essendo un artista vive d’arte, non ha quindi bisogno di mangiare, in quanto intellettuale è esentato da bollette, inoltre aborrisce volgarità quali il denaro.
2. Sinonimo di miraggio.
H (s.f.) - Cosa che non viene capita leggendo certi libri.
Immaginazione (s.f.) - Materia prima dello scrittore; il suo primo utilizzo è quello di immaginare la storia, il successivo di immaginarsi ricchi e famosi.
Lettore (s.m.) - Fruitore di opera letteraria, a cui bisognerebbe sempre ricordare che “chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa insegnare critica, chi non sa criticare scrive di ciò che non sa”.
Mitologia (s.f.) - Breviario minimo di mitologia dello scrittore. Omero: padre degli dei. Austen: dea dell’amore. Tolstoj: dio della guerra. Melville: dio del mare. Hemingway: dio della caccia. Bukowski: dio del vino. Christie: dea della morte. King: dio della prolissità. Artusi: dio della cucina.
Nocività (s.f.) - L’indice di nocività è un coefficiente che permette di stabilire la nocività del vostro libro. È possibile ottenerlo indicativamente mediante una semplice prova empirica: se mettendo una copia del vostro libro in mezzo a dei classici della letteratura, questi spontaneamente se ne allontanano, creando uno spazio vuoto attorno a esso, allora il vostro libro risulta nocivo alla letteratura.
Opera letteraria (s.f.) - Prodotto dell’ego di un autore o del suo riflusso gastroesofageo.
Pseudonimo (s.m.) - Nome fittizio usato da un autore quando ha sufficiente presenza di spirito da vergognarsi di ciò che ha scritto.
Q (s.f.) - Con questa lettera non mi veniva in mente niente da dire, ovvero lo stesso principio utilizzato anche da alcuni autori.
Revisionare (v.tr.) - Operazione che alla lunga porta a internamento presso struttura psichiatrica.
Show don’t tell (loc.) - Regola di scrittura ideata dai fratelli Lumiere.
Traduttore (s.m.) - Persona che storpierà significati e stilemi della vostra opera in una lingua che non comprendete e che di sovente nemmeno lui comprende del tutto.
UCAS (nome proprio m.) - L’Ufficio Complicazioni Affari Semplici è un ente senza fini di lucro che viene consultato da numerosi autori che intendono migliorare la trama del proprio libro.
Vattelapesca (s.f.) - Tecnica letteraria utilizzata per risolvere conflitti di coerenza all’interno della trama.
Zzz (s.m.) - Se leggendo il vostro libro il lettore emette questo suono non è un buon segno.
Marco Lazzara