Come forse avrete notato, i post usciti in questo periodo sul blog sono stati alquanto eterogenei per argomenti trattati, anche se c'erano diverse connessioni che andavano dall'uno all'altro. Messi assieme però compongono qualcosa... Il quadro generale penso non vi sia ancora evidente, ma per adesso diciamo che sono una sorta di anticipazione di qualcosa che avverrà a breve da queste parti. Nel frattempo in questo mese del Drago vi lascio con alcune citazioni che riprendono quest'ultimo periodo.
"Il mestiere dello
scrittore consiste nel raccontare storie. Così era ai tempi di Omero e così è
ancora oggi. È un mestiere antico come il mondo, che risponde ad una necessità
degli esseri umani, ad un loro bisogno fondamentale: quello di raccontarsi. Finché
ci saranno nel mondo due persone, ci sarà chi racconta una storia e ci sarà chi
ascolta una storia. Quante cose si fanno, o si sono fatte, che non si sarebbero
mai fatte se non ci fosse stata la possibilità di raccontarle! Senza la memoria
del passato che è all'origine di ogni racconto, il nostro percorso di civiltà
sarebbe ancora fermo da qualche parte nella notte dei tempi."
(SEBASTIANO VASSALLI)
"Torino ha un'anima
complessa. Torino città operaia. Torino città della Fiat. Torino con la
tradizione di città capitale. Torino città italiana, anzi romana, ma anche
città alpina, che guarda alla Francia e all'Europa. Torino di Gobetti, di
Einaudi, di Bobbio, di Gramsci e dell'«Ordine nuovo», Torino comunista e Torino
liberale. Torino col suo carattere, la sua sobrietà, la sua serietà, che non si
apre e non si dà tanto facilmente, ma che ti accetta quando si convince che
impersoni i suoi stessi valori: l'impegno nel lavoro, una forte cultura civica,
un senso del dovere che ti compete, per la parte che hai nella vita della
città."
(ARRIGO LEVI)
"I chimici sono una strana
classe di mortali, spinti da un impulso quasi folle a cercare i loro piaceri
tra fumo e vapore, fuliggine e fiamme, veleni e povertà; eppure tra tutti
questi mali mi sembra di vivere così dolcemente che potrei morire se dovessi
cambiare posto con il re persiano."
(JOHANN JOACHIM BECHER)
"La paura governa il genere
umano. Il suo è il più vasto dei domini. Ti fa sbiancare come una candela. Ti
spacca gli occhi in due. Non c’è nulla nel creato più abbondante della paura.
Come forza modellatrice è seconda solo alla natura stessa."
(SAUL BELLOW)
Scrittura, Torino, Chimica, Paura... che cosa compongono queste quattro cose? Dai, ne riparliamo tra una decina di giorni!
Arrigo Levi mo deve aggiungere "Torino Cinquestelle" :p
RispondiEliminaInsomma, cosa farai...? Ci racconti la Torino esoterica dal punto di vista scientifico?
Moz-
Sai, Torino coi 5Stelle non è cambiata di una virgola. E la cosa la puoi intendere sia in positivo che in negativo.
EliminaComunque: acqua, acqua! :)
Mh allora proprio non so... :)
EliminaMoz-
Ne riparliamo il 24... :D
EliminaA me viene in mente Primo Levi:di Torino, scrittore, chimico, ha saputo narrare l'esperienza del lager, ma non solo quella...
RispondiEliminaFuochino... in qualche modo centra... ;)
EliminaCuriositá a mille! Attendo...
RispondiEliminaAttendi, attendi... :)
EliminaTorino, chimica (Ag), paura, scrittura... dico: Dario Argento.
RispondiEliminaSei davvero bravissimo nel cogliere gli indizi... Ipotesi interessante, ma si tratta di una falsa pista. :)
EliminaHo pensato che varie scene dei film di Argento sono girate a Torino, che la sua autobiografia si intitola "Paura" e che l'argento è un metallo. Tutti indizi concordanti :-)
EliminaInfatti è un'ipotesi straordinaria, degna di Ellery Queen... però è sbagliata. :)
EliminaL'argento in effetti centra, e per ben due motivi diversi, ma non si tratta del regista...
Mi sa che Ivano ha fatto centro.
RispondiEliminaForse sì, forse no... :)
EliminaAttenderò di sapere, anche se secondo me stai preparando una nuovo libro.
RispondiEliminaChissà!
Qualcosa di più, in effetti... :)
EliminaRieccomi dopo la mia paurosa tornata di esami! Sebastiano Vassalli non aveva però considerato una possibilità: che ci fossero due persone vogliose di raccontare ma non di ascoltare, perlomeno a turno! Mi sembra la situazione dell'editoria contemporanea...
RispondiEliminaPer quanto riguarda i tuoi indizi, propendo anch'io per un tuo romanzo il cui filo conduttore sia dato da Scrittura, Torino, Chimica, Paura.
Spero sia andata bene la kermesse di esami! :)
EliminaPosso dirti che non ricordo più chi abbia detto: "Dio ci ha dato una sola bocca e due orecchie per parlare di meno e ascoltare di più."
Per gli indizi.. no, non proprio... Vedi nuovo post! :D
Per quanto riguarda gli esami, ho pubblicato sabato un post che ha fatto venire gli incubi a molti, eheheh... ;)
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