Oggi è il mio compleanno, e difatti ho scelto proprio questa data per presentare due progetti a cui ho lavorato strenuamente nel corso degli
ultimi quattro anni, e che vedono finalmente la luce grazie a due pubblicazioni nuove nuove.
Sistema Periodico - Autobiografia Elementare di un Chimico
Questo libro è composto da una serie di racconti brevi, tutti autobiografici. Come nell'omonima opera di Primo Levi, il fulcro di ognuno di essi è dato da un elemento chimico, su cui ruota la vicenda che viene di volta in volta raccontata. In questo modo viene tracciata una sorta di autobiografia, però di un tipo decisamente particolare, perché è un'autobiografia elementare, ovvero basata sugli elementi del sistema periodico.
Questi racconti narrano di episodi avvenuti nell'arco di una vita a contatto con la Chimica; vicende a volte divertenti, a tratti inverosimili, a volte più serie, ma con leggerezza. Non solo esperimenti e reazioni, ma anche il rapporto con docenti e compagni, studenti e colleghi. Il tutto diviene così l'occasione per riflettere su diverse tematiche, come la scienza e i rapporti umani, con un sottofondo di ironia tutta piemontese, essendo Torino il luogo della loro ambientazione; ma soprattutto è lo spunto per raccontare di un mestiere particolare, quello del chimico, che più che un qualcosa che si fa, è anzitutto un qualcosa che si è.
Il tema conduttore che lega i racconti che compongono questo libro è infatti la Chimica vista come una metafora delle relazioni umane.
Potete leggerne un'anteprima cliccando qui. Trovate il mio nuovo libro sia in formato cartaceo che in formato e-book cliccando qui sulle parole, oppure ordinandolo in libreria.
Sistema Periodico - Autobiografia Elementare di un Chimico
Questo libro è composto da una serie di racconti brevi, tutti autobiografici. Come nell'omonima opera di Primo Levi, il fulcro di ognuno di essi è dato da un elemento chimico, su cui ruota la vicenda che viene di volta in volta raccontata. In questo modo viene tracciata una sorta di autobiografia, però di un tipo decisamente particolare, perché è un'autobiografia elementare, ovvero basata sugli elementi del sistema periodico.
Questi racconti narrano di episodi avvenuti nell'arco di una vita a contatto con la Chimica; vicende a volte divertenti, a tratti inverosimili, a volte più serie, ma con leggerezza. Non solo esperimenti e reazioni, ma anche il rapporto con docenti e compagni, studenti e colleghi. Il tutto diviene così l'occasione per riflettere su diverse tematiche, come la scienza e i rapporti umani, con un sottofondo di ironia tutta piemontese, essendo Torino il luogo della loro ambientazione; ma soprattutto è lo spunto per raccontare di un mestiere particolare, quello del chimico, che più che un qualcosa che si fa, è anzitutto un qualcosa che si è.
Il tema conduttore che lega i racconti che compongono questo libro è infatti la Chimica vista come una metafora delle relazioni umane.
Potete leggerne un'anteprima cliccando qui. Trovate il mio nuovo libro sia in formato cartaceo che in formato e-book cliccando qui sulle parole, oppure ordinandolo in libreria.
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Ore d'Orrore - Un saggio sugli archetipi delle storie di paura
Chi frequenta da più tempo questo blog, si ricorderà di una rubrica che ho tenuto per diversi anni, ovvero Ore d'Orrore (il banner è ancora lì a destra). Per chi non la conoscesse, l'idea di base era di raccontare da un punto di vista scientifico cosa si nasconde dietro ai mostri delle storie di paura. Ora tutto questo è diventato un saggio antropologico.
Vampiri e lupi mannari, zombie e fantasmi, demoni e streghe, assieme a tutti gli altri mostri che popolano i racconti di paura provenienti da ogni parte del mondo sono stati accuratamente analizzati, partendo dal folklore e dal ricco corpus di leggende che li riguardano. Si passa poi a una trattazione di carattere scientifico, dove "scienza" è da intendersi nel senso più lato possibile: lo scopo è di mostrare cosa si nasconde dietro ognuno di questi miti e da dove abbiano avuto origine. Infine queste figure sono utilizzate come simbolismi per interpretare sia noi stessi come individui che il nostro ruolo all'interno della complessa società in cui viviamo oggi, riproponendo l'atavica contrapposizione tra preda e predatore.
Immagino che qualcuno di voi starà pensando che avendo seguito in passato la rubrica, in questo libro troverebbe solo cose che già conosce. Vi assicuro che non è così: quello di cui ho raccontato sul blog costituisce appena la metà di quanto contenuto nel libro, perché ho potuto approfondire notevolmente il discorso. Nelle oltre 400 pagine di questo saggio avrete da scoprire diverse cose, molte delle quali del tutto inedite. Volete qualche esempio?
FOLKLORE. Avete mai sentito parlare delle majare, le streghe di cui si racconta nelle isole Eolie? Sono diverse dalla maggior parte delle streghe del folklore italiano: venivano infatti descritte come giovani belle e seducenti. Grandi amanti della libertà, non erano malvagie, piuttosto capricciose e dispettose, e amavano andare in giro completamente nude. Grazie a un unguento magico divenivano capaci di volare, cosa che facevano, ovviamente, sempre rimanendo nude.
SCIENZA. Secondo voi è possibile spiegare l'origine della leggenda del fantasma di Bloody Mary attraverso il fenomeno della "dissolvenza di Troxler"? Io direi di sì e nel libro è anche presente un semplice esperimento da poter eseguire mentre si legge, che credo potrebbe dissolvere i vostri dubbi in merito.
SOCIOLOGIA. Vi è capitato di sentir parlare della "sindrome di Frankenstein"? Forse non la conoscete con questo nome, ma vi posso dire che attualmente è uno dei temi più dibattuti nella nostra società, persino più di quanto già non si faceva in passato.
Queste sono solo alcune delle moltissime cose che troverete in questo saggio. Per esempio un capitolo è dedicato ai cacciatori di vampiri, mentre un amplissimo spazio è stato dedicato alla stregoneria in Italia, andando a dettagliare la figura della strega nelle diverse località italiane (parliamo di oltre una trentina di tipi diversi). Ci sono poi approfondimenti scientifici di natura medica, biochimica e psichiatrica, e poi una moderna analisi di carattere sociologico su queste figure e il loro significante simbolico. E per concludere, andando a chiudere il cerchio, una trattazione che ricorre a un originale modello neuropsicologico per spiegare cosa sono effettivamente queste figure e il nostro rapporto con loro.
Per acquistare il libro, in formato cartaceo, potete cliccare qui oppure ordinarlo in libreria. Se poi avete da dedicarmi ancora un minuto, cliccando qui c'è anche il videotrailer.
Io per quest'anno col blog mi fermo qui. Ho un po' cambiato parere rispetto all'anno scorso, quando avevo detto di voler tagliare definitivamente con questo spazio. Mi trovavo in un momento difficile, oltre ad aver avuto alcune delusioni in rete. Perciò ho deciso di continuare, anche se in questa maniera un po' discontinua: mi è sembrato un buon compromesso. Per cui ci si rivede qui a fine settembre. Nel frattempo io continuerò a passare dai vostri spazi, fino alla mia pausa dalla blogosfera nel mese di agosto. A presto!
Innanzitutto auguri :)
RispondiEliminaPoi... mi fa piacere che hai cambiato idea sulla chiusura del blog, sai come la penso a riguardo (solo le femmine chiudono i blog, ricorda XD)
A parte gli scherzi, penso che tra le due opere ORE D'ORRORE sia quella più nelle mie corde... specie per ciò che hai scritto... interessante e stuzzicante. Appena posso lo prendo e ti faccio sapere #kennepenso ;)
Moz-
Che vuol dire che "solo le femmine chiudono i blog"? -.-
EliminaChe, battuta a parte, in dodici anni di blogging... ho visto praticamente solo ragazze (in rapporto: 90 a 10) chiudere, modificare, cambiare indirizzi, rendere privati, poi tornare, poi richiudere... XD
EliminaMoz-
Immaginavo che quella cosa delle "femmine" avrebbe richiesto ulteriori spiegazioni... :)
EliminaTi ringrazio per gli auguri e mi fa piacere che trovi interessante il saggio. Mi piacerebbe davvero sapere come ti è sembrato. Ho cercato di combinare l'aspetto più folkloristico con quello analitico, in modo da interessare palati diversi, diciamo. :)
Sì, appena ho modo, lo prendo e lo leggo :)
EliminaMoz-
Fan-ta-sti-co! :D
EliminaIntanto auguroni di buon compleanno :D Tra i due libri beh, credo sia scontato il fatto che leggerò appena possibile quello dedicato alla chimica :D Anche se aspetto ardentemente un libro con tutti gli strafalcioni chimici che hai dovuto sentire in vita tua! E se quelli che hai udito non bastano, posso prestartene un paio io.... (due giorni fa un mio collega, in modo serio, esclamò: "per sostituire Cl o Br nella p-etilanilina possiamo usare la reazione di SANDRO MAYER!")
RispondiEliminaGrazie per gli auguri e sarebbe interessante veder leggere Sistema Periodico da un altro chimico...
EliminaQuanto all'altro libro, ammetto che ci sto lavorando, anche perché ho materiale sufficiente (purtroppo o per fortuna...)
L'ultima cosa che hai scritto, dovrebbe essere la reazione di Sandmeyer, se non ricordo male?
Esatto è la Sandmeyer xD Ma in merito all'organica ne ho sentite anche peggiori.... (es: "Si attua una sostituzione NECROFILA") :D
EliminaQuella è brutta, eh!
EliminaUna volta una mia studentessa l'ha chiamata neutrofila (i neutrofili in realtà sono una classe di batteri).
Sì, conosco i neutrofili :) Beh, ieri una mia collega ha chiamato SIGMAPROTICHE le sigmatropiche :D Diciamo che la chimica è anche uno scioglilingua!
EliminaSoprattutto sulla nomenclatura!
EliminaScusami per gli auguri in ritardo,per farmi perdonare pubblicizzerò molto presto la tua nuova creatura.
RispondiEliminaEh, figurati! E grazie per la sponsorizzazione, fa sempre piacere! :D
EliminaAuguri di buon compleanno, Marco! E complimenti per i libri!
RispondiEliminaCorposa davvero l'anteprima del "Sistema periodico"... per ora mi sono fermato a pagina 17, ma conto di proseguire. Dovessi scrivere io un libro del genere, potrei forse intitolarlo "Ore d'orrore". Già l'istituzione scolastica di per sé poco mi si confà, se poi ci si aggiunge l'aver sbagliato indirizzo di studi...
Grazie per gli auguri! :)
EliminaCorposa fin troppo l'anteprima... Avrei preferito di meno, purtroppo era un "o così o niente". Siccome trovo che a livello promozionale può essere utile, ho poi accettato.
Auguri in ritardo, giovincello! A te e alle tue nuove creature libresche ;-)
RispondiEliminaGrazie Ariano, da parte di tutti e tre! :)
EliminaInnanzitutto auguroni di cuore, anche se in ritardo. Poi complimenti per i tuoi nuovi pargoli... I racconti di "Sistema periodico" mi hanno fatto venire in mente il progetto che coltivo da anni, cioè quello di scrivere una serie di racconti ispirati al meraviglioso mondo dell'editoria. Però potrei farlo solo una volta andata in pensione, al momento mi sgamerebbero subito!
RispondiEliminaFai bene a rallentare col blog, per quanto mi riguarda la pausa-esami mi ha fatto molto bene. Approfitto però per dirti che sabato prossimo pubblicherò il mio contributo a "Viaggio multimodale dentro me stesso/a". A presto!
Grazie per gli auguri!
EliminaProva a leggere i libri di Alice Basso, ha avuto un'idea simile alla tua e sono molto divertenti.
Leggerò con piacere la tua versione del Viaggio. :)
Fatto!
RispondiEliminahttps://wwwwelcometonocturnia.blogspot.com/2018/06/accade-in-italia-41-le-segnalazioni-del.html
Ok, vado a leggere, grazie! :)
EliminaComplimenti, sia per i libri sia per aver deciso di non chiudere il blog: è pur sempre una vetrina, un modo per farti conoscere!
RispondiEliminaAndrò a sbirciare fra gli estratti, anche se già dal post i tuoi lavori sembrano entrambi molto belli.
Ci sono luci e ombre nel mondo del blogging e annessi e connessi, però ho deciso di continuare a farne parte.
EliminaMi fa piacere sentire che questo post dia una buona impressione dei libri... speriamo che i libri stessi confermino l'impressione! :)
Per gli auguri sono in ritardo, na ranti in bocca al lupo per le tue pubblicazioni!
RispondiEliminaAnche se sono in ritardo, fanno piacere lo stesso! :)
EliminaSono in ritardissimo, ma ti faccio ugualmente tantissimi auguri di buon compleanno e un enorme in bocca al lupo per i due libri, che leggerò molto volentieri. :)
RispondiEliminaGrazie, ne sono molto contento, Clem! :D
EliminaCaro Marco, per gli auguri arrivo tardi lo so ... ma meglio tardi che mai! in secondo luogo non chiudere il blog è una scelta più carina anche perchè sei una persona che ha tanto da condividere ... al tuo/tuoi commenti ho risposto e sono molto felice dei tuoi interventi! torna a trovarmi e ti rinnovo, a questo punto l'invito ad unirti ai miei follower ... io sono una neo blogger ... sono partita alla fine di marzo 2018 e conoscere persone come te mi rende orgogliosa! inoltre, prima di tapparmi la bocca, ti invito a leggere la pagina ABOUT STELLA sul mio blog, così per conoscerci un po'.
RispondiEliminaIl tuo libro, mi piace e se vuoi te lo sponsorizzo volentieri! anche se io ho pochi foll. A presto ed un caro augurio (passato) Buon compleanno!!!!
Gli auguri, anche se in ritardo, sono sempre apprezzati! :)
EliminaIo nel mondo del blogging ci sono entrato un po' per caso, diciamo che mi ci hanno trascinato dentro. In passato ho vissuto situazioni spiacevoli con alcune persone, per cui avevo perso l'entusiasmo e l'estate scorsa avevo deciso di chiudere. Poi però sono tornato sui miei passi.
Passerò ancora volentieri dal tuo blog, fino alla mia pausa estiva a fine luglio. L'about Stella, l'avevo in parte letto, perché mi piace sapere con chi sto parlando. :)
Quanto al mio libro, se vuoi segnalarlo sul tuo blog non può che farmi piacere!
E non ti preoccupare dei pochi follower, crescerai come blogger! Che poi in realtà nemmeno io ne ho molti, sono praticamente quelli che hanno commentato questo post! L'importante non è avere tanti follower, ma averne di buoni, cioè persone che arricchiscono la conversazione!
Un saluto! :D
Una buona abitudine che ho preso da neo blogger è quella di tornare sempre a leggere le risposte... A volte, in tanti, non leggono o fanno finta e spesso lasciano commenti che non hanno molto a che vedere nel contesto o commenti arbitrari che non sono né carne né pesce. Ho trovato molto bella la tua risposta, ed eviterò per rispetto alla tua persona di consolarti con una frase banale, rispetto alle situazioni spiacevoli di cui parli. Purtroppo al mondo dobbiamo starci tutti... Se non altro impariamo a capire la differenza del reale valore della gente. Grazie di tutto. Ti aspetto quando ne avrai voglia ed io manterrò la mia parola. 😊 Ciao 🍀
RispondiEliminaQuello di cui stai parlando (ovvero le interazioni in rete) è un discorso enorme e complesso, su cui molti in passato hanno spesso le musicalmente proverbiali fiumi di parole.
EliminaLa tua è una sana abitudine. Io torno sempre a rileggere la risposta al mio commento, perché il blogging non è un botta-e-risposta, ma ci può essere la possibilità di far andare avanti ulteriormente il confronto.
So che molti commentano giusto per far vedere la propria presenza (questioni di follow you, follow me, per fare un'altra citazione musicale...), ma da me non sembra che capiti, e questo fa parte di quanto dicevo sopra sull'avere pochi lettori, ma buoni (a me il termine follower non piace molto).
Ho anche visto in giro fare commenti tipo robot, che non so bene interpretare. Potrebbe essere dovuto a una difficoltà nell'argomento oppure l'intento di dire "letto" e basta.
Insomma, la blogosfera è un universo complesso. A presto! :)
Sono contenta di leggere che non chiuderai il tuo spazio, visto che l'ho appena scoperto e lo trovo davvero interessante. Sai, io ho origini beneventane e con i racconti tradizionali sulle streghe ho molto a che fare. Aspetterò tue news e a presto. Ps: tanti auguri anche se in ritardo!
RispondiEliminaAnche se in ritardo gli auguri sono sempre apprezzati! :)
EliminaLo so, lo so, infatti nel mio libro ho dato un ampio spazio alle janare. E' uno dei miei capitoli preferiti! :)