giovedì 3 dicembre 2020

Altri Aneddoti Musicali dalla A alla Z (parte I)

Diverso tempo fa ho pubblicato un articolo in più parti che raccontava una serie di aneddoti sulla musica rock. Ovviamente le storie che si raccontano sui grandi musicisti sono innumerevoli, tant'è che poi ho bissato con un ulteriore articolo, sempre in più parti, dedicato ai soli Pink Floyd. C'erano però altri aneddoti che ho dovuto lasciar fuori; così ho deciso di rimediare con questa nuova serie, sempre nel solito format alfabetico.

A come Amarok. Alla fine degli anni ’80 Mike Oldfield era ai ferri corti con la Virgin Records, che gli chiedeva un seguito del disco Tubular Bells e pure un singolo di successo. Per ripicca scelse per il nuovo album il titolo di Amarok (che in lingua inuit significa “lupo”), e orchestrò la composizione in modo che fosse impossibile estrarne un singolo. Si tratta di un unico brano lungo 60 minuti, per la maggior parte strumentale, in cui si cambia di continuo strumenti, genere, tempo, ritmo, stile; si alternano brevi passaggi acustici, elettrici, flamenco, country, folk, canti e percussioni africane, voci, effetti sonori. In questo disco Oldfield suona una cinquantina di strumenti diversi, tra chitarre, tastiere e percussioni varie. A un certo punto si sente anche una trasmissione in codice Morse in cui manda al diavolo Richard Branson, il fondatore della Virgin.

B come Botta e Risposta. All'inizio degli anni Settanta il musicista canadese Neil Young scrisse le canzoni Southern Man e Alabama, per denunciare la condizione di intolleranza e razzismo in cui vivevano i cittadini di colore negli Stati Uniti. Un paio di anni dopo i Lynyrd Skynyrd gli risposero con Sweet Home Alabama, in cui il gruppo usava dure parole contro di lui; nonostante ciò Young dichiarò più volte di essere un loro ammiratore e nei concerti suonò spesso la loro canzone. A proseguire ulteriormente la schermaglia, ci pensarono qualche anno dopo i Molly Hatchet, che nel brano Gator Country affermavano che in Alabama non c'era granché da vedere: meglio la Florida, la terra dei coccodrilli e di tante altre belle cose. 

C come Commistione. Peter Ham, chitarrista dei Badfinger, aveva registrato un brano, ma gli mancava un bel ritornello per poterlo completare. Peter Evans, il bassista, aveva scritto invece un intenso ritornello, ma gli mancava una bella canzone in cui inserirlo. Allora i due fusero assieme le composizioni e il risultato fu la splendida Without You.

D come David Bowie. Bowie aveva gli occhi di due colori diversi a causa di una rissa: venne colpito con un pugno all'occhio sinistro, e l'anello che il suo aggressore aveva al dito gli provocò una midriasi traumatica cronica. Questo gli comportò una dilatazione permanente della pupilla, cosa che avrebbe caratterizzato per sempre il suo sguardo, e alterandogli nell'occhio sinistro la percezione della profondità e della luce. 

E come Everything but the Girl. La band inglese scelse questo nome dopo aver visto in un negozio di arredamenti un pittoresco cartello che indicava che lì era in vendita “tutto tranne la ragazza” alla cassa. 

F come Fumo. Nel 1971 i Deep Purple erano a Montreaux per registrare un nuovo disco. C'erano lì anche Frank Zappa e i Mothers of Invention, e durante il loro concerto uno spettatore sparò un razzo, che finì con l'incendiare il casinò. I membri del gruppo assistettero all'incendio dal loro hotel, da cui videro la fuga delle persone e il fumo spandersi sulle acque del lago di Ginevra. Il bassista Roger Glover propose il titolo di Smoke on the Water per il pezzo che stavano registrando, che raccontava dei concitati momenti di quell'episodio. Nel video potete vederne una spettacolare versione, dove alla voce ci sono Ian Gillan e Ronny James Dio, e alla chitarra Ritchie Blackmore assieme a Steve Morse.

12 commenti:

  1. Sapevo degli ultimi due la E e la F 🙂
    Gli occhi di Bowie...non sapevo della rissa credevo avesse la stessa particolarità degli occhi di Liz Taylor che poi restando in Italia la discromia sta pure negli occhi di Annamaria Malipiero la ex moglie di Francesco Nuti.
    Ma evidentemente non son così a causa di un pugno nell’occhio.
    Mike Oldfield è stato furbo con quelli della Virgin.
    Chissà se pubblica ancora con loro.
    Io c’ho Crises ma è dell’84 .
    -:)

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    1. No, dopo Amarok ha cambiato etichetta, infatti ha poi pubblicato Tubular Bells II & III.
      Bello Crises, anche se per me lì era già nella sua fase discendente.

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  2. Io invece già conoscevo B - D - E.
    Ignoravo invece i dettagli relativi a "Smoke on the water", che pure è un classicissimo del rock.

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    1. Strano, pensavo fosse un episodio arcinoto...

      "We all came out to Montreux
      On the Lake Geneva shoreline
      To make a records with a mobile
      We didn't have much time
      Frank Zappa and the Mothers
      Were at the best place around
      But some stupid with a flare gun
      Burned the place to the ground"

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  3. Conoscevo solo A e B. Per quanto riguarda gli occhi di Bowie, anche io pensavo fosse opera del DNA. Quel pugno ha avuto davvero un esito "curioso". Magari potrei sfruttare questo aneddoto per qualche storia... Di sicuro sfrutterò quello del cartello "tutto in vendita, eccetto la ragazza" alla cassa.

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    1. Gli Everything but the Girl per me hanno una delle migliori storie sulla scelta del nome da dare al gruppo!

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  4. Credo che la storia di David Bowie abbia colpito tutti: anch'io non pensavo che avesse gli occhi di colore diverso per colpa di una rissa; qualcuno, in passato, mi aveva raccontato la curiosità sul titolo dei Deep Purple, ma me ne ero dimenticata. Mi hai rinnovato il ricordo.

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    1. L'eterocromia oculare è dovuta a un fenomeno chiamato chimerismo: in poche parole non tutte le cellule hanno lo stesso set di cromosomi.
      In Bowie se osservate con attenzione, l'occhio sinistro (mi accorgo solo adesso che l'immagine è specchiata) ha la pupilla dilatata. In realtà Bowie non ha gli occhi di due colori diversi, ma è una falsa impressione dovuta alla dilatazione permanente. La condizione si chiama anisocoria.

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  5. Quella di Smoke on the water la sapevo diversa... meno poetica.
    Di David e il suo occhio invece ero a conoscenza, se non sbaglio la rissa fu a scuola, o qualcosa del genere.
    Molto colpito dalla storia del disco di Oldfield: e scusami, la Virgin non ha detto niente??

    Moz-

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    1. Come la sapevi la storia di Smoke on the Water? (quella comunque è la storia vera!)
      Bowie può essere, comunque fu per una ragazza.
      Non so quale sia stata la reazione della Virgin Records... Comunque fece ancora un disco con loro e poi cambiò etichetta. Il primo album che pubblicò con la nuova casa discografica fu proprio Tubular Bells II.

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  6. Post interessante, la particolarità di Bowie mi era davvero nuova (mi ha colpito di più tra gli altri aneddoti, a me altrettanto sconosciuti)! Parlando di Mike Oldfield, devo dire che è sempre andato controcorrente e questo non è da tutti, di solito i musicisti tendono a lasciarsi "abbindolare" dalle case discografiche. Ho letto in una sua intervista che non cercava affatto il successo, anzi; odiava proprio le interviste e si è "prestato" molto poco ai giornalisti... davvero un gran musicista! 😎

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    1. Infatti quando la Virgin decise di fare una versione orchestrale di Hergest Ridge, come si era fatto già per Tubular Bells, Oldfield rifiutò di parteciparvi.

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