domenica 7 ottobre 2018

Viaggio Multimodale assieme alle Mie Muse (3/9): Cromia

Cromia, ovvero “colei che è colorata”, è la mia musa delle arti figurative e della recitazione; è l'ispiratrice e la protettrice degli artisti, sia che realizzino opere, sia che la loro arte sia espressa attraverso la parola recitata.

Arte
L'opera che mi sta suggerendo Cromia è Sfuggendo alla Critica di Pere Borrell del Caso (1874). Il dipinto rappresenta un esempio di trompe-l'œil, un genere pittorico che consiste nel dipingere un soggetto in maniera così realistica da riuscire a far sparire dalla vista la parete su cui è dipinto: sfruttando dei particolari espedienti (per esempio giocando sugli elementi prospettici), si riesce così a indurre nell'osservatore l'illusione di stare guardando degli oggetti reali e tridimensionali, mentre in realtà sono dipinti su di una superficie bidimensionale.

Letteratura
Per la letteratura Cromia mi ricorda un passaggio della mia poesia preferita, La Signorina Felicita ovvero la Felicità, opera di Guido Gozzano. Il poeta e Felicita sono assieme nel solaio di villa Amarena, dove sono riposti tutta una serie di quadri ammassati nella polvere: c'è la Marchesa decaduta che aveva lasciato la villa al nonno di Felicita e il cui fantasma alcuni dicono cammini per i corridoi nelle notte di novilunio, e poi un'effigie di Torquato Tasso incoronato dell'alloro del poeta. Felicita, nella sua ignoranza di donna di campagna, la scambia per una corona di foglie di ciliegio, suscitando il riso di Gozzano. Ecco dunque che cos'è la gloria, ritenuta sempiterna, quando invece è destinata a svanire col tempo: è una corona d'alloro che diviene una corona di foglie di ciliegio.

Cinema
Per il cinema Cromia mi sta suggerendo di parlarvi del film Vanilla Sky (2001).
David è un giovane ricco e affascinante che dopo un tremendo incidente automobilistico rimane sfigurato al volto. Si sottopone quindi a un trattamento sperimentale che possa restituirgli l'aspetto di un tempo, ma da quel momento comincia ad avere allucinazioni, tanto da non riuscire più a capire quale sia la realtà che sta vivendo. In realtà niente è reale: è tutto un sogno indotto dai medici: si è fatto criogenizzare per moltissimi anni in modo che nel futuro potessero curarlo dall'incidente. David decide infine di risvegliarsi nella sua nuova vita reale, col volto ricostruito e il corpo risanato.
All'interno delle allucinazioni nel sogno David vede una serie di cose "stonate" che avrebbero dovuto fargli capire che non si trattava della realtà, ma di qualcosa di costruito artificialmente dalla sua stessa mente. Alcuni momenti ripropongono infatti famose foto, immagini, video o quadri, per esempio: il film Sabrina con Audrey Hepburn; la copertina del disco The Freewheelin' Bob Dylan; il cielo color vaniglia di un quadro di Monet; la locandina del film Jules e Jim di François Truffaut e quella di Fino all'Ultimo Respiro di Jean-Luc Godard.
Penso concorderete con me che quella nell'immagine altri non è che Cromia, ritratta sullo sfondo di quel cielo color vaniglia che dà il titolo alla pellicola.

Musica
E come musica Cromia mi sta indicando la canzone dei Queen Innuendo (1991), in particolare il video musicale che la accompagna. I membri del gruppo appaiono riprodotti con una tecnica di animazione che, sfruttando spezzoni di altri video dei Queen, rielabora la loro immagine secondo diversi stili pittorici: Freddie Mercury in quello di Leonardo Da Vinci, Brian May in quello degli incisori Vittoriani, Roger Deacon in quello di Jackson Pollock e John Taylor in quello di Pablo Picasso.


E ora la consueta domanda: a voi cosa suggerisce la musa Cromia?

13 commenti:

  1. In ordine di apparizione (nella mia mente):

    1. Per la letteratura, la poesia "Vocali" di Rimbaud:

    A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali,
    Io dirò un giorno le vostre nascite latenti:
    A, nero corsetto villoso di mosche splendenti
    Che ronzano intorno a crudeli fetori,
    Golfi d’ombra; E, candori di vapori e tende,
    Lance di fieri ghiacciai, bianchi re, brividi d’umbelle; I, porpora, sangue sputato, risata di belle labbra Nella collera o nelle ubriachezze penitenti;
    U, cicli, vibrazioni divine dei verdi mari,
    Pace di pascoli seminati d’animali, pace di rughe Che l’alchimia imprime nelle ampie fronti studiose;
    O, suprema Tromba piena di strani stridori, Silenzi attraversati da Angeli e Mondi:
    – O l’Omega, raggio viola dei suoi Occhi!

    2. Per l'arte: "Castello e sole" di Paul Klee.

    3. Per il cinema: I film di Alain Robbe-Grillet che con la loro particolare attenzione alla tavolozza cromatica omaggiano tutti Cromia.

    4. Per la musica direi invece... Rossini e Scarlatti :P

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    1. Quella di Rossini e Scarlatti è una boutade, eh? 😉

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    2. Eh eh, ebbene sì, lo ammetto ;-)

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  2. Gozzano mi sembra un poeta adatto per una musa come Cromia.

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    1. Peraltro Gozzano è anche il mio poeta preferito...

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  3. Ti dico solo che Innuendo la preferisco a Bohemian Rhapsody (per citarne due simili nell'andazzo) p.s. amo i Queen... e ti dico anche che Vanilla Sky è un grandissimo film^^

    Moz-

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    1. E' difficile scegliere tra Innuendo e Bohemian Rapsody... però credo che sceglierei anch'io Innuendo... 😜

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  4. Hai citato opere che conosco (mi piace Gozzano, anche se non è il mio crepuscolare preferito, preferisco Corazzini e il primo Govoni, comunque "La signorina Felicita" l'ho letta a suo tempo e anche apprezzata, poesia abbastanza lunga e narrativa da essere quasi un racconto).
    E ho visto "Vanilla Sky" e naturalmente conosco "Innuendos" dei Queen.
    Considerato che Ivano ha citato le vocali colorate di Rimbaud, non mi viene in mente nulla all'altezza... Come opera d'arte direi qualcosa di Barocco o Manierista, tipo la "Deposizione dalla Croce" di Rosso Fiorentino, così teatrale, oppure certi quadri di Dominikos Teotokopoulos "El Greco".

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    1. Ivano con Rossini e Scarlatti, tu col Rosso Fiorentino... è piuttosto evidente l'influenza cromopsicologica data dallo sfondo del mio blog... 😜

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  5. Che buffo il dipinto "Sfuggendo alla Critica" di Pere Borrell del Caso. :) Per un attimo, leggendo il titolo, mi è venuto in mente lo scrittore che sfugge alla critica dei suoi detrattori...

    Cromia è più che mai nelle mie corde, e quindi offro volentieri il mio contributo:
    . Arte: un'opera qualsiasi di Leonid Afremov, dai colori sempre squillanti.
    . Letteratura: "La luna e sei soldi" di William Somerset Maugham, che propone la biografia del pittore Paul Gauguin
    . Cinema: "Al di là dei sogni" con Robin Williams, che parla della morte di una pittrice e di come le sue opere compongono il paesaggio interiore nell'aldilà
    . Musica: "Any Colour You Like" dei Pink Floyd

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    1. Avevo pensato la stessa identica cosa io del titolo del quadro!
      Al di là dei sogni è tratto da un romanzo di Richard Matheson, però non l'ho ancora letto, nè ho visto il film.
      Con Any Colour You Like che ti devo dire? Bellissima!

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  6. Cromia, mi sta distruggendo "nel senso buono"
    a parte il cinema, tra pittura, letteratura e musica ho solo l'imbarazzo della scelta

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    1. I dadaisti dicevano che ogni cosa prodotta dall'Uomo, essendo frutto del suo ingegno, è un'opera d'arte... Quindi siamo circondati dall'arte e Cromia in ogni cosa è attenta a mettere il suo zampino colorato... 😉

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