Secondo episodio della rubrica dedicata ai supereroi e alla loro plausibilità scientifica. Questa volta parleremo di un personaggio di cui possiamo dire tranquillamente che "le dimensioni contano", ma soprattutto che non soffre di complessi di inferiorità!
Ant-Man/Giant-Man
Ant-Man/Giant-Man
Ant-Man
Per ridursi alle dimensioni di una formica, Ant-Man sfrutta le particelle Pym, "che alterano la distanza relativa atomica, in modo da modificare la distanza tra gli atomi”. Particelle Pym? Anche se Ant-Man è stato uno dei film Marvel che mi è piaciuto di più, quando ho sentito questa ho avvertito il bisogno di una spremuta d’arancia. Le distanze atomiche che si hanno in una molecola sono tali per via di un compromesso di carattere elettrostatico, un bilanciamento tra le forze di repulsione tra i nuclei dei due atomi (entrambi positivi) e i loro elettroni (entrambi negativi) e le forze di attrazione tra il nucleo di un atomo (positivo) con gli elettroni dell’altro atomo (negativi): questo porta alla formazione del legame chimico. Avvicinare tra loro i nuclei per ridurre la distanza di legame, vorrebbe dire aumentare le forze di repulsione, aumentando l’energia potenziale, col risultato di rendere instabile la struttura molecolare. Quindi le particelle Pym la stabilizzerebbero come fanno i neutroni coi protoni nel nucleo o i gluoni coi quark all'interno di protoni e neutroni? Boh!
Nel film a un certo punto Scott Lang si riduce fino a dimensioni atomiche: così però i suoi atomi divengono più piccoli degli atomi che lo circondano, e allora la cosa proprio non funziona. Anche perché le molecole di ossigeno di cui ha bisogno per respirare sarebbero più grandi di lui.
Ant-Man può rimpicciolirsi e al contempo aumentare la propria forza. Ma se è più piccolo, anche i suoi muscoli sono più piccoli, quindi non dovrebbe avere un incremento nella forza. Si può considerare che nel rimpicciolimento, dato che la massa rimane costante, aumenti la sua densità: ma questo non dovrebbe renderlo più forte, ma più "compatto", più resistente alle sollecitazioni meccaniche (in poche parole, più duro).
Grazie alla tuta, può anche divenire Giant-Man, arrivando a essere alto fino 15 metri, e poter compiere incredibili prodezze fisiche. Ma pur aumentando di volume, la sua massa deve restare la stessa, altrimenti si creerebbe materia, cosa impossibile (se non trasformando energia in materia, cosa che la tuta non fa di certo). Perciò la sua densità deve diminuire, quindi dovrebbe essere meno compatto, cosa che non spiega la forza spropositata che ha in quella forma: per essere più forti non bisogna aumentare di dimensioni, ma fornire più energia ai muscoli.
Formiche
I feromoni traccianti vengono seguiti come fossero una traccia; i feromoni di allarme sono emessi in situazioni di pericolo, inducendo uno stato di vigilanza; i feromoni scatenanti inducono modificazioni comportamentali e/o fisiologiche a lungo termine; i feromoni liberatori scatenano comportamenti di aggressione oppure sono un invito all'accoppiamento.
Uno scienziato che si riduce di dimensioni, fino a raggiungere quelle atomiche: sia nel mio primo libro che nel quarto c'erano dei racconti che ne parlavano... E se vi piace sentir raccontare della Chimica in maniera non convenzionale, e vederla una come metafora delle relazioni tra individui, potete leggere il mio libro Sistema Periodico - Autobiografia Elementare di un Chimico, che trovate cliccando qui.
Come smontare Ant-Man in 5 minuti :D Vabbè dai sono fumetti..
RispondiEliminaSì, ma io l'ho adorato quel film! 😜
EliminaAd onor del vero conosco poco questo supereroe, ma quando nell'incipit ho letto come comanda le formiche ho avuto un brivido (anche per le distanze atomiche, ovvio!) :D Lo sanno tutti, anche i bambini, che le formiche comunicano tramite gli odori :D Forse è questo l'errore più grossolano degli autori!
RispondiEliminaForse Ant-Man non è conosciuto come altri supereroi, però è uno dei personaggi più importanti della Marvel: era tra i fondatori degli Avengers, ed è stato lui (a differenza del film) a creare Ultron.
EliminaA proposito dei suoi superpoteri, a quei tempi c'erano altri personaggi che comunicavano telepaticamente con organismi marini o uccelli (e persino con vegetali!), sempre senza considerare che tra loro gli animali comunicano con onde sonore e/o per via chimica!
Mmhhh sbaglio o è Aquaman (il primo, quello facente parte della Justice League) che comunicava telepaticamente con i delfini? Ricordo un vecchio cartone animato in cui c'era lui vestito d'arancione e verde che faceva così, ma potrei anche confondere i personaggi :D
EliminaLo facevano sia lui (nel cartone animato cavalcava dei cavallucci marini giganti, sic!) sia Namor della Marvel.
EliminaNon so chi sia Namor ma corro ai ripari cercando informazioni :D
EliminaIn fondo la fantasia non ha il dovere di essere scientificamente accurata ;-)
RispondiEliminaIl guaio sono i trattati scientifici scritti come se fossero opere di fantasia... :-\
Come detto, a me il film Ant-Man è piaciuto tantissimo! Ogni 5 minuti mi dicevo "noo, quella roba lì, no", però l'ho adorato lo stesso! 😊
EliminaIo solo dico che è un personaggio davvero sorprendente ;)
RispondiEliminaAnt-Man nei fumetti non mi è mai piaciuto particolarmente, ma nei film mi è piaciuto da morire. Basti pensare alla scena spettacolare di Civil War in cui diventa Giant-Man! 😁
EliminaAnt-Man e Wasp li ricordo dai tempi della testata dei Vendicatori nei primi anni '90.
RispondiEliminaNiente a che vedere con la figura un po' scanzonata del film, in quel periodo il buon Pym soffriva di depressione. :-P
E picchiava pure la moglie, se non ricordo male...
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