mercoledì 6 marzo 2019

Mai Dire Digitale

Grazie al digitale terrestre l'offerta televisiva si è ampliata; di contro non è che aumentando la quantità, sia aumentata la qualità, tant'è che ci è arrivata una selva di programmi made in USA decisamente discutibili. In questo post vedremo quelli che sono diventati la mia passione nello zapping a tarda sera (prima di cambiare canale disgustato), nonché argomento di conversazione coi miei colleghi.

Abito da sposa cercasi. Partiamo già malissimo con questo programma, in cui viene mostrato il dietro le quinte di Kleinfeld Bridal, il negozio di abiti da sposa più grande del mondo. I poveri commessi devono cercare di accontentare i CAPRICCI e le PRETESE di future sposine, accompagnate nella scelta dall'immancabile MAMMA e dalle AMICHE DELLA SPOSA. Questo programma ha anche uno spin-off, ovvero Spose Extralarge, su cui eviterò di commentare.

Cucine da incubo. È un programma di cui fatico a comprendere il senso. Lo chef Gordon Ramsay (nella versione italiana è Antonino Cannavacciuolo) aiuta i gestori di ristoranti che sono sull'orlo del fallimento. Questo perché sono posti di cui persino Gollum avrebbe da ridire sull’igiene: evidentemente chi ci lavora pensa che HACCP sia il nome di un paese dell'ex-blocco sovietico. Invece di chiamare l'ufficio di igiene e procedere alla chiusura del locale e al sequestro delle merci, il conduttore li aiuta a migliorare il servizio e a rinnovare il menù e il locale. Durante il programma vengono mostrati clienti insoddisfatti, che però affollano il ristorante: nella realtà se in un locale il cibo fa schifo, dentro non ci trovi nessuno. Quindi immagino si tratti di attori, un po' come succede a Forum. Il che non è di certo un complimento.


Io e i miei parassiti. Devo aggiungere altro?

Malattie misteriose & Malattie imbarazzanti. Casi medici di difficile diagnosi il primo, disturbi strani che suscitano imbarazzo il secondo. Un esempio di tali malattie è quella che ti porta a realizzare i programmi televisivi di questo post.

Man vs. Food + Man Finds Food. In questi due programmi si può vedere un essere umano mangiare il quantitativo di cibo che di norma consumerebbe un tirannosauro adulto.

Pioneer Woman - Donna di Frontiera. Ree Drummond ci mostra la sua vita quotidiana nel suo ranch in Oklahoma, dove vive col marito allevatore e i figli, a cui prepara gustosi piatti all’americana (ovvero con la stessa densità dell'osmio), con un numero di ingredienti pari al numero atomico del neodimio, in quantità tali da poter sfamare l'intero Oklahoma. Nelle sue ricette usa il ketchup come sugo di cottura, cucina la carne con burro e formaggio come se piovesse, e altre squisitezze del genere. Se servisse tartine di colesterolo fritte nello strutto, otterrebbe grossomodo lo stesso risultato cardiovascolare.

Razzi vostri. L'ex-senatore della repubblica italiana Antonio Razzi conduce un almanacco giornaliero in cui elargisce le sue perle di saggezza alla collettività. Dico sul serio, non è uno scherzo.

Restaurant Impossible. Simile a Cucine da incubo, la differenza è che il conduttore, lo chef Robert Irvine, è un energumeno che prima di metterlo a posto, demolisce personalmente il ristorante a colpi di mazza. Del resto in una puntata è stato in un locale dove servivano la pastasciutta sopra la pizza, fate un po' voi...

Sister Wives. Io e le mie mogli. Lo show segue la famiglia Brown, il cui capofamiglia è un mormone che pratica la poligamia: ha infatti 4 mogli e 17 figli (alcuni suoi, alcuni nati da precedenti relazioni delle donne). Ma tutto ciò non è illegale negli Stati Uniti? Spiegazione: Brown è legalmente sposato solo con una donna, mentre con le altre tre ha un matrimonio "di tipo spirituale". Qualunque cosa voglia dire.

1000 modi per morire. Più precisamente sono 1000 modi stronzi di morire (in realtà 999, in un episodio una è miracolosamente sopravvissuta), come la donna che si è impiccata accidentalmente col filo del telefono. Il migliore resta l’infame che al matrimonio della sua ex voleva mettere del lassativo nel suo drink: per sbaglio però se l’è bevuto lui, è dovuto correre in bagno, ma essendo tutti occupati, è andato a farla fuori in un bidone dell’immondizia; rimasto incastrato, è caduto, è rotolato giù lungo la discesa, e si è rotto l’osso del collo. Sul finale la voce narrante sottolineava il fatto che fosse morto come era vissuto: da stronzo. Un programma dove l'allegria la fa da padrona.

25 commenti:

  1. Finora pensavo che il peggio possibile fossero alcuni dei programmi targati Mediaset. Invece, a quanto leggo, c'è ancora di peggio.

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    1. E' una bella sfida... E tieni presente che ho indicato solo programmi su cui poter ironizzare... Ti posso assicurare che c'è di molto peggio, purtroppo...

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  2. Odio la televisione: sono rimasto ancorato ai vecchi film e ai documentari, oltre a qualche evento sportivo. Scorrendo i programmi che illustri o la società è malata o io sono malato

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    1. Pensa se avessi messo anche quelli di cui parlavo qui su a Ivano... Ci sono robe che non immagini nemmeno...
      Io personalmente la TV la guardo solo per qualche film e telefilm, pochissimi programmi. E quasi nient'altro.

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  3. Oddio, io ero fermo alla tv spazzatura di m***aset (siamo spesso ospiti di mia suocera che purtroppo tiene sempre la tv accesa sui programmi della De Filippi, D'Urso, grandi fratelli e isole varie... roba che mangio alla massima velocità possibile e poi mi invento una scusa per andarmene subito).
    Mi chiedo come sia possibile un'involuzione del genere. Quando ero ragazzo guardavo spesso la televisione, non era tutta cultura e divulgazione, assolutamente no, ma era guardabile. Adesso sono disgustato in partenza. Gli unici canali di cui "mi fido" sono Rai 5 e Marco Polo, per il resto in genere dopo un rapido zapping spengo la tele. Ormai mi capita sempre più spesso di trascorrere un'intera settimana senza aver mai neppure acceso la tv.

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    1. Quando penso che le nuove generazioni passano tutto il tempo sui social, a volte mi viene da pensare che forse non hanno tutti i torti, visto l'alternativa dell'intrattenimento che ci viene offerta.
      Poi io leggo. Tanto, tantissimo. Libri, testi scientifici, fumetti. Altrimenti ad accendere la TV ho paura di un impoverimento neuronale.

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  4. Su "Cucine da incubo" (versione italiana) posso assicurarti che sì, i clienti sono attori. In una puntata italiana hanno mostrato un locale di Catania (il proprietario si autoproclamava il "Gordon" di Catania) e tra i clienti insoddisfatti c'era una mia collega. Incontrata in facoltà le ho chiesto come mai fosse andata lì e m'ha spiegato che fa parte di una agenzia di spettacolo e che è stata pagata per fingere di essere una cliente :D
    Ma è anche ovvio che siano tutti attori perchè, tra TripAdvisor e passaparola, è improbabile che il locale abbia comunque più di 10 coperti a sera!
    Per malattie imbarazzanti & co, da brava ipocondriaca mi rifiuto di guardarli, mentre gli altri non li conosco salvo "Abito da sposa cercasi" perchè lo guarda mia madre -.-

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    1. Non esistono i Reality Show. Sono tutti costruiti, però cercano di farli passare come "veri". Compreso "Spie al Ristorante", che si vede lontano a un miglio che è strafintissimo. Poi, oddio, magari si basa su fatti reali, ma sono comunque costruiti.

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  5. Il cibo è l'elemento principale, da una parte buono ma dall'altra no, perché mai assaggeremo quello che cucinano, mannaggia ;)

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    1. Effettivamente c'è uno spropositato numero di programmi che trattano di ristoranti... Anch'io spesso mi chiedo se sia buono oppure no quanto preparano. Di alcune cose però ho dei fortissimi dubbi... 🤷‍♂️

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  6. Alcuni sono nati vecchi, tipo 1000 modi per morire.
    Altri sono simpatici.
    Cucine da incubo è ciò che avviene dopo Operazione Nas (vedilo, è fighissimo: succede quel che dici tu XD)

    Moz-

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    1. In effetti lo vedo... Anche perché le cose di cui si occupano i NAS sono proprio gli argomenti che tratto a lezione...

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    2. Io amo troppo quel programma, credo sia anche una spanna sopra a tanta merda finita nel tritatutto del digitale terrestre...

      Moz-

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    3. Mi capita spesso di citarlo a lezione... Alla fine è piuttosto istruttivo, perché mostra davvero come si muovano i NAS.

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  7. Dove ci sono delle telecamere ci sono una regia ed un montaggio, quindi a tutti questi programmi di cucina è difficile credere.
    Fino a quattro, cinque anni fa ho avuto un periodo dove guardavo Masterchef e programmi simili, ma sono format che a me stancano in fretta e quindi mai più visti.
    Un'altra cosa che ho notato in questi programmi è il fatto che la cucina passasse in secondo piano rispetto alle liti, ai rimproveri e tutto il resto, quasi fosse solo una scusa.

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    1. Io tutti 'sti cuochi televisivi, uno più egocentrico e antipatico dell'altro, non li sopporto dal primo all'ultimo. L'unico che trovo simpatico e che secondo me non se la tira è Alessandro Borghese.

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  8. So che negli Usa Gordon Ramsay ha subito diversi processi perché accusato di aver falsificato molte scene del programma, sopratutto quelle che mostravano la sporcizia nei vari locali.
    Finora però è sempre stato assolto per mancanza di prove.
    Inoltre dai calcoli fatti da diversi operatori televisivi è venuto fuori che, nonostante l'aiuto di Ramsay, buona parte dei ristoranti apparsi nel programma poi hanno dovuto chiudere lo stesso dopo poco tempo.

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    1. C'è un famoso episodio che aveva scatenato un caso mediatico, dove la proprietaria del locale, grazie anche a un certo montaggio, è stata dipinta come una pazza furiosa. Oddio, completamente a posto non lo era, ma di lì si è poi passati al linciaggio mediatico e ha avuto diversi problemi anche nella vita reale.

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  9. Io ricordo invece che un ristoratore padovano che partecipò al programma di Borghese dei 4 ristoranti poi si lamentò perché il suo esercizio era finito ultimo in classifica portandogli cattiva pubblicità.
    Che recitassero anche nei programmi di cucina non lo pensavo..ma non mi meraviglio.
    Non è scritto da nessuna parte che quello che passa per la tv deve essere per forza vero.
    Mi ricordo che pure i miei nonni mi dicevano che i programmi di allora erano finti e di non preoccuparmi troppo di quel che mostravano.
    Ti dico la verità a me il trash in tv piace perché so che è finto e son curioso di vedere fin dove si può arrivare.
    Se vogliamo qualcosa di istruttivo non dico intelligente basta cambiare canale e piopparsi la famiglia Angela.
    Credo che alla gente possa piacere sia quei programmi seri che quelli più leggeri ..
    Non ho capito che pensi di Forum?
    Ciao


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    1. Il programma di Borghese è un gioco, e sono le regole del gioco che ci sia chi arrivi primo e chi arrivi ultimo. Se non ti sta bene, non partecipi. Al limite ti prendi una lezione di umiltà. In quel programma ho visto ristoratori dire robe fuori dal mondo, sembra che solo da loro si mangi bene, dagli altri è tutta merda, il conto è troppo alto o troppo basso... Sono quelle cose che ti fanno fare brutta figura, la mancanza di obiettività, che si traduce in antisportività.

      Hai ragione, non è scritto da nessuna parte che quello che si veda in TV debba essere vero. Ma non sta nemmeno scritto che debba essere falso, o insultare l'intelligenza.

      Di Forum penso tutto il male possibile. E' uno dei programmi più vergognosi della TV. E quando c'era la Dalla Chiesa era anche peggio.

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  10. Sull'insultare l'intelligenza permettimi di avere dei dubbi , sei te a non essere ironico adesso.
    Come dicevo sopra credo che la gente ormai cerchi programmi del genere , ma non si sentono insultati se partono dal presupposto che quello che vedono è reale al 5%.
    Solo ad un ragazzino puoi far bere certe cose ...non ad un adulto.
    E sempre come dicevo prima se il ragazzino avesse dei dubbi ci penseranno i nonni o comunque delle persone adulte a fugarli.
    Il problema secondo me è sottovalutare l'intelligenza della gente.
    Ti dirò :meglio ora con tutta questa utopica scelta rispetto a prima quando la televisione era monopolizzata sempre da quei quattro gatti.
    Su Forum son d'accordo con te quando dici che con la Dalla Chiesa era peggiore .
    Sul fatto che sia vergognoso...non saprei.
    A me piace.
    So ché è recitato...ma sfido chiunque a mostrasi con la propria faccia in una storia di corna o dove vengono trattati argomenti spinosi come l'incesto e la pedofilia.
    Lo trovo un "tribunale"televisivo serio almeno da quando ci sta la Palombelli alla conduzione.
    Anche la si spazia da cause leggere a quelle più pesanti senza voler rubare il mestiere a chi lavora in un tribunale vero.
    Per me le storie son vere..solo che vengono recitate da attori.
    Ciao Marco

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    1. Costerebbe molto dire esplicitamente che si tratta di attori e che sono storie recitate? Cambierebbe una virgola negli scopi del programma? Assolutamente no. E' questo che intendo. Mettere su tutta questa pantomima, che si sa benissimo essere finta, e reggere il gioco.

      Comunque preferisco poco e fatto bene, che tanto e di cattivo gusto. La TV è un mezzo di comunicazione e ciò che si sta comunicando non è un granché.

      Quanto all'essere ironico... No, non lo sono stato. Tu mi hai fatto un ragionamento serio e io ti ho risposto in maniera seria. Se commentavi in maniera ironica, io avrei fatto altrettanto.

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  11. Sull’ironia di chi scrive ...e percepirla o meno , dipende da chi legge.
    Ma ci hai fatto un post quindi non controbatto.
    Su Forum ...immagino che ti riferissi nello specifico a quel programma con la tua riflessione.
    Ma vale un po’ per tutti quei programmi recitati: non mi servono i sottotitoli o l titoli di coda per capire se son finti o meno.
    Ti dirò di più, la pensavo come te all’inizio sul dire se si usano attori o meno nei programmi reality ( chiamiamoli così).
    Poi con il tempo mi son ricreduto.
    Alla fine ( io parlo sempre di Forum) se la storia è reale che mi frega di sapere se la tipa che vedo in Tv a raccontarla sia un attrice o meno.
    Lo ha confessato la stessa Palombelli in un intervista che spesso usano attori per il motivo che ho spiegato sopra ( non tutti accettano di metterci la faccia), la sentenza ha un valore perché i giudici son veri e se i contendenti andassero in un tribunale vero l’esito non cambierebbe.
    Forse romanticamente mi verrebbe da pensare che alla gente piaccia vedere il finto perché il vero è brutto ...in tv e per questo continuano a produrre programmi del genere .
    Mi riferisco anche a quelli che hai elencato te.
    Razionalmente parlando credo che ci siano pure dei tempi televisivi da rispettare ( in una diretta) ed impiegare attori ( comunque gente del mestiere) facilità non poco la realizzazione di tanti programmi televisivi.
    Forse più che partire dal presupposto che per forza tutto in tv deve essere vero o non necessariamente deve esserlo , bisognerebbe trovare un compromesso fra i due aspetti.
    In Forum lo vedo.
    Marco, la curiosità mi ha spinto a cercare sul web se quei programmi che a priori credevo per forza veri poi lo fossero davvero.
    I documentari naturalistici sugli animali.
    Pure quelli sonò taroccati!
    Magari per esigenze diverse sempre comunque televisive.
    Ciao

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    1. Direi che ci stiamo allineando come ragionamenti.
      Io posso accettare che in TV ci sia un certo grado di "finzione", direi che su alcuni aspetti anche necessaria. Però, come in un telefilm o in un film alla fine si mettono i crediti, altrettanto sarebbe corretto (anche per una questione di trasparenza) farlo in questo tipo di programmi.
      Su Forum nello specifico ti dico (e questa la so come cosa certa) che, non dico tutte, ma buona parte sono storie inventate. E non parlo degli interpreti, ma proprio del caso giuridico. Che per me ci può anche stare (a me non piace come format, ma OK) però ritengo corretto specificarlo.
      Esempio pratico. Si presenta Tizio in un caso controverso, magari di violenza fisica e psicologica alla famiglia. Tizio è un attore. Torna a casa, qualcuno che ha visto il programma lo prende per vero e causa problemi a Tizio.
      Se tu dici che è finzione, ti tuteli. E non cambierebbe nulla del programma.

      Detto questo, ci siamo concentrati su Forum, perché l'ho citato, ma i programmi di cui ho parlato in questo post erano di tutt'altro tipo, e come dicevo, più che altro mi hanno ridere nel loro essere assurdi.

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  12. I programmi: quelli di cucina non li sopporto alla lunga stancano.
    Salvo Borghese e il suo programma.
    Le malattie ...mi imbarazzano appunto!
    A volte li guardo per curiosità, ma devo ammettere che quando son protagonisti maxiobesi che potrebbero aversi fatto curare prima di arrivare a tale livello patologico ...mi incazzo .
    No con il programma, con loro!
    Le spose, mi sa che qualche volte l’ho guardato ..ma era 4 matrimoni , divertente.
    Quello che dici te non mi pare..
    Gli altri mi sembrano squisitamente boiate americane ..:magari se ci casco durante lo zapping ( se li fanno ancora) ti penserò ...
    Buona serata e felice di essermi allineato.

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