venerdì 17 settembre 2021

Quando si Vive in un Tempo di Martensite

E così, passata l'estate, si riprende anche col blog. Contrariamente al declino da me ipotizzato l'anno scorso, a partire dalla seconda metà di luglio c'è stata un'esplosione nelle visualizzazioni: i post di sei anni di blog sono stati visionati tutti quanti, molti decine e decine di volte, con un picco che supera di almeno 5 volte la media globale. Solo a luglio ci sono state ben 15.000 visualizzazioni. E non è da escludere che un fenomeno simile non abbia riguardato anche i miei vecchi guest-post su altri blog. Blogger di maggiore successo probabilmente sorrideranno di questi numeri, ma per me sono un risultato incredibile, che mostra che questo blog ha un qualche valore e che gli argomenti trattati sono di interesse: una rivincita sugli spiacevoli episodi avvenuti sul blog lo scorso anno e una blogosfera poco meritocratica. A quanto ho potuto appurare, la maggior parte delle visualizzazioni arrivano dalla Svezia, il che è curioso, dato che tra i post più cliccati ci sono proprio quelli di Chimica for Dummies. Ma anche quelli di Ore d'Orrore, gli Arcani, i Viaggi Multimodali e i vari post sulla Chimica e le scienze. Agli amici svedesi posso solo dire: grazie!

Parlando sempre di blogging, quest'anno si proseguirà sulla linea già tracciata: quindi verranno riprese le rubriche fisse, in particolare nei primi mesi, e poi più avanti intendo dare un maggiore spazio alle Storie Incredibili, che assieme alle Curiosità e a Chimica for Dummies saranno i trainatori di quest'annata. 
Passando all'ambito lavorativo, l'anno scorso avevo temuto che la mia attività di docente in corsi di formazione professionale fosse giunta al capolinea; in realtà dopo alcuni mesi di inattività ho potuto riprendere, anche se quasi sempre in DAD da casa. A differenza di altri docenti non ne ho un'opinione negativa: ne riconosco i limiti e le difficoltà, ma anche le possibilità. Per me si tratta però di un contesto diverso da quello della scuola, e il poter incontrare fisicamente gli studenti e viaggiare è un qualcosa che mi manca, ma si è lo stesso lavorato positivamente, anche a fronte di difficoltà quali la sedentarietà, dovuta allo stare davanti allo schermo di un computer per 4-8 ore al giorno, mentre da fuori arrivano svariate fonti di disturbo (cani che abbaiano, lavori di ristrutturazione, vicini fuori di testa che lavano il balcone di continuo), oltre alle difficoltà nelle interazioni, specie se gli studenti non attivano la webcam (per cui ci si ritrova a far lezione a dei rettangolini neri col nome), e spesso bisogna intervenire per disattivare loro il microfono onde evitare sovrapposizioni sonore (oltre a disturbi di ritorno, mi è capitato di sentire rumori di vita domestica, cani, uccellini che cinguettano...), oltre poi a dover aiutare i poco avvezzi alle tecnologie digitali.
Viceversa la mia attività di docente di chimica è stata la più penalizzata: in dieci anni quello appena trascorso è stato l'anno in cui purtroppo ho lavorato di meno. A seconda dell'alternanza delle zone di vario colore, ho avuto percentuali variabili di settimana in settimana di studenti in presenza e in DAD, fino al 100% a distanza durante le zone rosse. In presenza indossando mascherina FFP2 e in DAD trasmettendo dall'aula come se fossimo in televisione, col microfono ad archetto. Ed è anche complicato interfacciarsi contemporaneamente a studenti in aula e a casa; così con loro è venuto fuori il tormentone del "pollice-su-alla-Benedetta-Rossi" per indicarmi che stavano seguendo ed era tutto ok. L'ho fatto in casa per voi.
Invece quest'estate, grazie a una situazione migliore e al fatto di essere vaccinato (marzo prima dose, giugno la seconda, entrambe di Astrazeneca) le cose sono state quasi come negli anni passati. In una classe particolarmente propositiva ho anche potuto usare di tanto in tanto, in opportuni momenti, i supereroi come esempio di alcuni concetti visti durante il corso; così abbiamo parlato dell'Uomo Ragno, Batman, Visione e Hulk per discutere di forze intermolecolari, proprietà dei materiali, fisica dello stato solido e trasformazioni nucleari.


E poi abbiamo parlato anche di stati metastabili, ovvero una fase termodinamica solo temporaneamente stabile, raggiunta mediante un brusco raffreddamento della fase condensata, che si mantiene finché non si passa a uno stato più stabile; cosa che richiede del tempo, perché si tratta di un processo cineticamente lento. Gli stati metastabili sono interessanti perché hanno delle proprietà particolari. Un esempio è il vetro, che si ottiene da dei silicati fusi sottoposti a un brusco raffreddamento; in questo modo si "congelano" alcune caratteristiche della fase condensata: perciò il vetro è trasparente. Col tempo (alcuni secoli) il vetro poi cristallizza, raggiungendo uno stato più ordinato e stabile; allora diviene opaco, perdendo quella proprietà che aveva avuto nella fase metastabile. 
Un altro esempio, che ha colpito gli studenti, è la martensite, ovvero l'acciaio temprato. Se si vuole realizzare una spada, il semplice acciaio non è adatto; allora attraverso la tempra, ovvero il brusco raffreddamento del metallo fuso, si raggiunge uno stato metastabile in cui l'acciaio guadagna una maggiore durezza. Però perde di resilienza, la capacità del materiale di resistere alle sollecitazioni elastiche di deformazione; perciò si deve effettuare poi il rinvenimento, un ulteriore trattamento termico. L'insieme dei due, ovvero la bonifica, permette di ottenere un acciaio resistente e resiliente.


E allo stesso modo è ormai da un anno e mezzo che tutti noi viviamo in uno stato metastabile: un lungo periodo di transizione in attesa di raggiungere una fase più stabile, di poter tornare a come eravamo prima che la trasformazione dovuta agli eventi globali cambiasse tutto. Se questo è un tempo di martensite, allora prima o poi questa fase terminerà, e ne usciremo temprati e più resilienti.

25 commenti:

  1. Un gran bel paragone, ma comunque tutte le cose sono destinate a finire. Comunque ben ritrovato, e la Svezia è uno strano paese.

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    1. Grazie. Avevo già citato la Svezia nel mio libro La Piccola Magia del Quotidiano... ma adesso è un paese che mi sta ancora più simpatico. 😃

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  2. Ne usciremo sicuramente più temprati, ma in breve dimenticheremo tutto e riprenderemo a lamentarci per le sciocchezze.
    Bentornato :-)

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    1. Oh no, non abbiamo mai smesso di farlo! E l'idiozia intanto ha raggiunto livelli spettacolari. Ma di questo avremo modo di riparlarne più avanti... 😀

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  3. Sarà sicuramente così!
    Anche io penso che ci siano delle fasi, da vivere, sia nel privato sia come "massa".
    Ora è tempo di instabilità ma tornerà il momento più chiaro e preciso, per tutti.
    Paradossalmente, al tuo contrario, è stato l'anno dove ho lavorato di più! 😅
    Bello però che puoi usare i supereroi anche a lezione, sicuramente catturi l'attenzione.
    Quanto alla Svezia: è una cosa che ha interessato tutti noi di Blogspot, se ne parlava un po' in giro a luglio in diversi blog (anche io ho citato la cosa).
    Erano bot di Google (o qualcosa del genere) che hanno "scansionato" tutti i nostri contenuti per ricerche più performanti e migliorie interne alla piattaforma 💪
    Insomma, una invasione robotica dal nord con -si spera- effetti migliori nel futuro 🤓

    Moz-

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    1. Ho lavorato meno con la chimica, però ho lavorato di più nella formazione: in genere è il contrario, oppure 50 e 50. Comunque quest'anno alla fine non è andata malissimo, il 2020 è stato peggio.

      Così su questa cosa della Svezia mi sono illuso e basta... Immagino i blogger di successo citati prima e quelli che l'anno scorso hanno creato disturbo che se la staranno ridendo di gusto, pensando a quanto sono babbo. Vabbè, pazienza.

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    2. Io sia 2020 che 2021 ho fatto tanto, pur "perdendo" il lavoro solito (fermo dal marzo del 2020 e che spero riprenda al più presto ora).
      Paradossale, ma la vita è fatta di paradossi! 😂
      Io pensavo che sulla Svezia stavi anche un po' scherzando... Succede che ci siano ondate di visite anomale dall'estero, ma appunto, perché dovrebbero leggere qualcosa in italiano?
      Non so chi sono i blogger a cui ti riferisci ma comunque speriamo che la storia dei bot svedesi aiuti a piazzare comunque meglio i nostri post in Google! 💪

      Moz-

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    3. No, vabbè, sui "blogger di successo" dicevo in generale, senza riferirmi a nessuno nello specifico. Mentre gli elementi di disturbo sono già ricomparsi puntuali a dar lezioni. Ma era inevitabile. E senza rancore: ho voluto fare il fenomeno e ho fatto una figura barbina. Ci sta.

      Comunque mi aveva lasciato dubbioso questa cosa della Svezia, pensavo che magari avessero fatto ricorso a un traduttore di google, per dire. Era capitato anche in passato con due post che nel giorno della pubblicazione ci fossero state centinaia di visualizzazioni dall'Inghilterra... A questo punto non so se effettivamente attirati da qualche nome citato oppure anche qui solo bot.
      Poi mi conosci: lo sai che non ci bado troppo a queste cose.

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    4. Solitamente sì, sono dei bot.
      Ma sempre a fin di bene per algoritmi Google e cose simili, come appunto la mega-scansione avvenuta a luglio.
      Che poi, poteva essere la Svezia ma anche qualsiasi altra nazione, dipende da dove fanno partire i bot.
      Certo, fosse stata l'Italia, avrebbe effettivamente tratto in inganno! 😅

      Moz-

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  4. Eh, servirebbe a me un bel po' di resilienza nei mesi a venire!
    Le mie vacanze, purtroppo, sono finite e ora sono sul pullman in procinto di ritornare al solito tran tran... in primis al libro di Biochimica (che purtroppo odio)...
    Complimenti, comunque, per i risultati ottenuti con il blog! Io ormai non mi faccio più programmi per nessuna cosa – tanto non li rispetterei nemmeno! Se non mi tolgo questi 4 esami avrò sempre questa testa intrisa di una "pesante coltre di nubi"!
    Quanto al mio, di blog, non dico che sia a un punto morto, ma di certo i miei "tempi d'oro" sono finiti... 🙈
    Vedremo come il tutto procederà!
    Ti auguro una buona ripresa per l'anno scolastico che verrà, in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti futuri!
    Ps: l'ultimo paragone è davvero bello, molto suggestivo!

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    1. Come mi hanno disilluso nel commento precedente, purtroppo i risultati del blog non erano reali... Pazienza.
      Credevo che la tua avversione fosse limitata alla sola Chimica Fisica... Adesso anche Biochimica? 😄

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    2. Peccato! 😕 A ogni modo, puoi comunque essere soddisfatto di avere un seguito che, seppur discreto rispetto magari ad altri blog, ti permette comunque di interagire un po'!
      Eh, le mie avversioni sono tante ultimamente – e su troppe cose! –, meglio non parlarne... 🙈😂
      Comunque sì, purtroppo misa che non apprezzerò quasi per nulla gli ultimi 4 esami (sarà pure la stanchezza, non vedo l'ora di finire! 😅), e la Biochimica è una di quelle materie che ho fatto fatica a studiare già per Organica II, e ora immagino che sia peggio! Soprattutto la parte inerente all'emoglobina e alla mioglobina... Da lunedì si scatenerà un nuovo inferno! 😶

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    3. Immagino che ti stai riferendo all'allosteria e all'effetto Bohr...
      Comunque il seguito del blog è quello che è, e per me va benissimo. Avevo osservato questa cosa e pensavo di averci visto qualcosa di più, ma non è stato così. Pazienza! 😃

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    4. Eh già... diciamo che i professori non aiutano, credo che smetterò di vedere i "video DAD" dello scorso anno e mi dedicherò al libro, sperando sia più chiaro!
      Massì, alla fine l'importante è che ci fili almeno qualcuno xD
      Una domanda: usi qualcosa di specifico per vedere le statistiche? 🙂 Io mi limito a osservare i visitatori giornalieri (anche se ultimamente non lo sto facendo quasi più); mi era sembrato che installando Google Analytics si potevano ricavare dati in più al riguardo... Se non erro!

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    5. Il libro per certi corsi (vedi Chimica Fisica) è praticamente d'obbligo... 😄
      Su piattaforma Blogspot c'è integrato un'analisi delle statistiche, che però è un po' "casereccia"... Un qualcosa di più performante è Google Search Console, che mi ha permesso di avere informazioni più specifiche (vedi prossimo post...), oppure appunto Google Analytics.

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    6. Benissimo, attenderò il prossimo post, allora! 🙂 Anche da me ci sono queste analisi "caserecce", però mi sono stancata di guardarle! XD
      Quanto ai libri... diciamo che ai primi anni di università li usavo molto di più (anche se poi non ci capivo molto, escluso il libro di Generale e Inorganica I, erano tutti libri di Fisica o Analitica...), però per Chimica Organica I ne ho usati a bizzeffe, inclusi eserciziari. Per Chimica Fisica I ne usai uno in inglese... mamma mia che ricordo terrificante, questa materia! 🙈

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  5. http://insidetheobsidianmirror.blogspot.com/2021/05/settecento.html?m=1
    Datti una letta al post che ti ho linkato , forse ti aiuterà a restare di più con i piedi per terra sul discorso visualizzazioni e altre @*##…del genere.
    Capisco che detto da uno che non ha un blog può sembrare assurdo ma che vuoi farci .
    Son anni che leggo va..@#… sui numeri che fanno i blog compresi quelli “ “super famosi” che dici stanno a ridere di te.
    Vabbè chiusa parentesi.
    Ben tornato l’importante è il lavoro e spero ti vada per il meglio nel futuro.

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    1. Hai indubbiamente ragione: non avrei dovuto manifestare un po' di contentezza per un risultato positivo che credevo di aver raggiunto, specie in un momento in cui le cose non vanno proprio benissimo. Ma tanto non era risultato vero, quindi meglio così.

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  6. Innanzitutto, bentornato! :)
    Non so se sarei stata meno bestia in chimica se i miei pochi e scarsi professori avessero usato i supereroi o qualche altro espediente in grado di catturare di più l'attenzione degli "sgarruàti" (quelli, come me, che se gli parli di chimica, fisica e matematica ti rispondono con uno sguardo perso e impacciato ^^), ma di sicuro avrei seguito più volentieri; magari avrei anche capito qualche concetto in più.
    La chiusa di questo post è bellissima. Che dire? Sperèm.
    Ho letto - anche nei commenti - che quest'anno, lavorativamente parlando, non ti è andata così male quanto lo scorso: dita incrociate perché il prossimo sia anche migliore.

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    1. impacciato = impanicato.
      Dannato correttore automatico.

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    2. Grazie! 😀
      Quello che facciamo è un delicato equilibrio: si possono fare tante cose per rendere il discorso più fruibile, ma d'altra parte non si deve esagerare, altrimenti diventa una pagliacciata. Proporre è positivo, ma bisogna saper dosare.

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  7. Rieccoti, Marco, bentornato.
    Anch'io mi ero illusa riguardo all'impennata di visualizzazioni, ci sono cascata perché avevo linkato alcuni post in gruppi su Fb e pensavo che le visualizzazioni arrivassero da là. Comunque, non male quei numeri, magari fossero veri. :)
    La parola "metastabile" mi piace, descrive perfettamente questo periodo di transizione. Io ho vissuto un'estate da dimenticare, ma le diverse cose che stanno iniziando lasciano ben sperare che si vada migliorando.

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    1. Vabbè, comunque non cambia di una virgola quanto fatto e facciamo sul blog. Sarebbe stata una soddisfazione in più, peccato non fosse reale.
      Non è che quest'estate sia andato tutto benissimo, sul lavoro ci sono stati anche dei momenti pesanti, per qualche errore fatto vieni crocifisso, e a un certo punto avrei voluto sbattere la testa contro il muro, però si tiene duro.

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  8. Ho sentito dire che questo è un tempo di un altro materiale, non proprio di martensite... ;) Bentornato, in ogni caso. Interessanti le informazioni sull'acciaio delle spade. Vivo in una zona produttrice di lame, ma non ne sapevo niente.

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    1. C'è chi dice che le difficoltà esistono allo scopo di mettere alla prova la nostra tenacia... Io non mi spingo a tanto, mi limito a dire che ci vuole del tempo a superare una fase metastabile. Ma ci si riuscirà.

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