venerdì 15 luglio 2022

Chimica for Dummies: Il Top del Delirio (parte 2)

Dopo il precedente post coi tre commenti più assurdi su argomenti scientifici in cui mi sono imbattuto sui social, è il momento di assegnare le "medaglie di pirite" alle tre affermazioni più deliranti trovate in rete in tempo di pandemia. Poi tre persone in delirio, tra cui uno studente, che evidenzia le contraddizioni dei complottisti che vanno ripetendo cose che altri hanno pensato per loro, e tre dementi bibliotecarie.

MEDAGLIA DI PIRITE #1: Delirio no-vax 
"Gli ingredienti del vaccino sono tirati fuori da parti organiche di feti vivi abortiti. Che vuol dire che esistono delle aziende - non delle cosche mafiose - delle aziende (statali oppure private) che pagano delle donne, povere, per fare, per lasciarsi ingravidare. Al quarto-quinto mese le viene asportato il feto, che deve essere vivo."  (*)

(*) Tale delirio è quanto affermato da un parroco durante l'omelia.

MEDAGLIA DI PIRITE #2: Delirio fantascientifico
"Coercitivamente in Italia al popolo italiano possono fare i vaccini. Quando Conte telefona a Bill Gates, sulle nostre spalle, prendendo 140 milioni, decide di iniettarci il mercurio nelle nostre vene. Collegàti al 5G, diventeremo dei piccoli robot... Se tu vuoi ammazzarmi, basta alzare la temperatura del mio corpo, e io muoio, perché attivato."

MEDAGLIA DI PIRITE #3: Delirio complottista
"COVID-19 significa CERTIFICATO DI IDENTIFICAZIONE DELLA VACCINAZIONE CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE, e 19 per l'anno 2019 in cui è stato creato. COVID-19 non è il nome del virus, ma il nome del PIANO INTERNAZIONALE PER IL "CONTROLLO E LA RIDUZIONE DELLE POPOLAZIONI", che si è sviluppato nel corso dei decenni ed è stato lanciato nel gennaio 2020." (**) 

(**) Nota folkloristica. L'autrice di tale delirio si cura da anni con l'urinoterapia: cioè beve la propria urina, che sostiene contenga materiali di scarto non filtrati dai reni che, secondo principi omeopatici, farebbero bene all’organismo; questo nella convinzione di ottenere l'immortalità.


Gente da delirio #1: Delirio di uno studente
"La mascherina è una museruola. [...] È tutto solo per far guadagnare le case farmaceutiche: i vaccini servono a farci fuori, perché siamo troppi... [...] Il virus girava già da anni, è impossibile che si sia diffuso così velocemente... l'hanno creato in laboratorio." 

Gente da delirio #2: Delirio da disagio 
"Meglio vivere liberi che morire schiavi. Ricordatevi di Norimberga. Lo sperma di noi NON vaccinati varrà presto ORO!!! È il nuovo bitcoin e loro non possono permetterselo! ahahahah Vaccinato = CLOWN"

Gente da delirio #3: Delirio da sciacallo
"Posso chiederti quante dosi di vaccino ti sei fatta? Perché un peggioramento così rapido in un persona ancora giovane a me fa pensare a un legame con gli effetti degli mRNA. Di situazioni del genere purtroppo se ne stanno vedendo tante, anche se sono pochi i medici illuminati che ammettono il legame."


Delirio in biblioteca #1: Ottobre 2021 (Moncalieri)
Io: "Volevo andare al piano di sopra."
Bibliotecaria: "Mi spiace, non si può: per le disposizioni sanitarie sopra al sabato teniamo sempre chiuso. Sono le regole."
Io: "Ma cosa? Ma se qualche settimana fa ci sono stato di sabato!"
Bibliotecaria: "Dice davvero?! Ah, ma questo è molto grave! Adesso vedo chi l'ha fatta andare e questa persona dovrà essere licenziata! Quando è stato?"
Io: "Qualche settimana fa... quando c'era la festa delle biblioteche..."
Bibliotecaria: "Aah! No, allora quel sabato si poteva..."

Delirio in biblioteca #2: Marzo 2022 (Nichelino)
In biblioteca si entra dopo essersi misurati la temperatura al termoscanner e aver compilato un'autocertificazione in presenza di un'addetta del personale.
Bibliotecaria (gridando): "LEI! Si è misurato la temperatura?!"
Io: "Sì. Anche perché sono qui già da mezz'ora..."
Bibliotecaria (sempre gridando): "E IO CHE NE SO?!"

Delirio in biblioteca #3: Marzo 2022 (Moncalieri)
In biblioteca l'ingresso per la presa/consegna dei libri è libero, per le sale ci vuole il Green Pass. Scaricati i libri, vedo che l'uscita dell'anticamera è chiusa; metto una mascherina chirurgica, entro e, fatto un giro, mi avvio verso l'uscita. 
Bibliotecaria: “Mi devi far vedere il Green Pass.” 
Io: “Ma sto uscendo...” 
Bibliotecaria: “Me lo devi far vedere lo stesso.” 
Io (sconcertato): “Ma... Non ce l'ho dietro.” 
Bibliotecaria: “Va bene, vai. E si indossa la FFP2! Dal 1° gennaio...” (***) 
 
(***) Fino a poco tempo prima diversi suoi colleghi non indossavano alcun tipo di mascherina.


E per concludere un autentico genio della rete (ovviamente è ironico).
"Far finire la pandemia è così semplice. Basta smettere di fare tamponi: 0 tamponi = 0 positivi"

13 commenti:

  1. La medaglia gliela tirerei pure appresso, annessi alcuni sassi..
    La gente comunque sta male da sempre, in biblioteca è invece sclerosi..

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    1. Beh, puoi facilmente coniugare le due cose, dato che la pirite sono dei sassi... 😄

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  2. Ho letto gli articoli che mi avevi segnalato e devo dire che mi hanno chiarito di molto le idee riguardo a questa distorsione della realtà che vivono le persone deliranti. Pur avendo studiato Piaget all’università, non sapevo del pensiero magico, una spiegazione molto interessante. Per quanto riguarda la massa di gente comune, i cosiddetti confusi che finiscono per farsi imbambolare, io avevo pensato che potesse dipendere dalle difficoltà che ha l’uomo nell’affrontare il cambiamento o qualcosa che è al di sopra delle sue possibilità. La realtà provocata dal covid ci è piombata addosso improvvisa e molti uomini, credo, abbiano avuto difficoltà ad accettare che la Natura sia superiore, che siamo impotenti di fronte ad essa. Credere che il virus fosse stato creato in laboratorio o che il virus non esistesse, aiutava il loro cervello a pensare che tutto fosse risolvibile perché era un complotto umano, per cui gestibile e che il mondo proseguiva come sempre. Non so se mi sono spiegata, io l’ho percepito come un meccanismo di difesa da parte di molte menti che non riuscivano ad adattarsi alla nuova realtà. Molto probabilmente mi sbaglio, ma mi riferisco al comportamento della massa, e non a coloro che delirano.
    Il genio del giorno di zero tamponi- zero casi ha trovato la soluzione a tutto, non facciamo più diagnosi e non ci saranno più malattie sul pianeta 🤣🤦‍♀️… poveri noi!

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    1. Gli articoli sono usciti a giugno 2020, ma erano stati scritti diversi mesi prima che si iniziasse a parlare di COVID.
      Io ho osservato che con la pandemia è venuta allo scoperto tanta gente fuori di testa che lo nascondeva bene, ma altri ci sono impazziti. Come dicevi, non sono riusciti a venire a patti con una realtà difficile da accettare, perché non controllabile.
      Secondo Plutchik l'accettazione è una delle 8 emozioni primarie, il suo significato è di accettare le cose per come sono, e non per come avrebbero potuto essere; il che implica accettare la realtà per come è, non per come vorremmo o immaginiamo che sia. Altrimenti subentra il delirio, e sono d'accordo che la negazione sia un meccanismo di difesa.
      Qui si entra in un altro discorso, ovvero la gestione del lutto secondo la Kubler-Ross. In questo caso lutto ideologico. Prima si nega la realtà della situazione (il COVID non esiste), poi segue la rabbia (basta pensare alle reazioni a restrizioni e zone rosse), poi la contrattazione (è solo una cosa momentanea, tra poco finirà tutto), quindi la depressione (si inizia a rendersi conto che è qualcosa di non risolvibile nell'immediato), e solo allora si arriva alla sana accettazione.

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  3. La cosa davvero incredibile è che qualche ente importante (non ricordo se il WHO o la Commissione UE per la Sanità) ha dovuto fare un comunicato per dire ufficialmente che non c'è connessione tra vaccini e 5G... Come se la NASA dovesse fare un comunicato ufficiale per ribadire che la Terra non è piatta, anzi, vista la non-attinenza fra le due cose è come se dovesse ribadire che la Terra non viene portata a spalle dal titano Atlante...
    Per me è allucinante, mi voglio illudere che chi scrive certe cose sul web sia solo uno che ciurla nel manico, ma temo seriamente che alcuni ci credano davvero...

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    1. In realtà per molti è la seconda che dici, che non so se è meglio o peggio.
      La cosa che trovo allucinante è che sono convinti di cose prive di qualsivoglia plausibilità. Il mercurio nei vaccini era presente sotto forma di un composto (quindi con proprietà tossicologiche diverse, si chiama speciazione), studiato in modo da non riuscire a superare la barriera ematoencefalica e bioaccumularsi nel tessuto cerebrale. Inoltre in quantità trascurabili per dare effetti significativi, considerando anche il limitato numero di vaccinazioni di un singolo individuo. In ogni caso non viene più usato, proprio per non dare punti di aggancio a detrattori.
      Poi sostengono che nel tessuto cerebrale si connetterebbe alle onde del 5G (come? in base a quale principio fisico? solo perché metallo? e quello delle otturazioni dentarie, perché no allora?) e con le microonde ti "friggerebbero" il cervello. Nemmeno nella fantascienza di serie z si trovano idiozie simili.
      Poi vorrei dire che sarebbe il caso di evitare di assecondare gente del genere sui loro blog o sul proprio, però chiaramente ognuno faccia ciò che ritiene meglio.

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  4. Quella che si cura con l’urinoterapia mi ha sconvolto, ma anche il prete che farnetica di vaccini fatti con i feti vivi non è niente male. Ero convinta che molta gente non fosse del tutto normale, ma con il Covid molti pazzi nascosti sono venuti allo scoperto.

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    1. Mi sa che 'sta urinoterapia non funziona molto, se sono questi i risultati. Che poi sarai anche immortale, ma vedi tu che alito...

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  5. Sono sconcertata. Ma non si potrebbe inventare un vaccino contro l'imbecillità?

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    1. Se anche lo si inventasse, tanto questi non se lo farebbero mica...

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    2. Hai ragione.
      In realtà i "brani" che hai riportato potrebbero essere un ottimo spunto per un racconto di fantascienza horror.... urinoterapia esclusa.

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    3. Sono Mira Queen non so perché mi è uscito il commento anonimo... sarà il vaccino

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    4. In effetti ne ho scritto uno... prima o poi lo pubblicherò.
      Era nato sull'onda di un racconto del mio ultimo libro, dove i protagonisti si ritrovavano in pizzeria a dover discutere (anche) di vaccini con un gruppo di complottisti scemi.

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