giovedì 7 luglio 2022

Personaggi Godot

Godot è un celebre personaggio della commedia teatrale dell'assurdo Aspettando Godot, scritta da Samuel Beckett nel 1952, in cui i protagonisti sono in scena a discutere mentre attendono il suo arrivo; Godot però non arriverà mai, né entrerà mai in scena, in quanto simbolico del vano attendere che caratterizza la condizione esistenziale umana. Ma quello di Godot, ovvero un personaggio solo nominato dai protagonisti di un'opera senza che compaia mai, non è stato il primo caso: Mrs. Grundy, personaggio citato nella commedia Speed the Pough di Thomas Morton (1798), nonostante fosse divenuto celebre e metaforico per indicare una persona tradizionalista e moralista, non è mai apparsa in nessuna opera del suo autore. E ancora prima si può pensare a Rosencrantz e Guilderstern, nominati e mai apparsi nell'Amleto di Shakespeare (1602). Allo stesso modo ci sono alcuni personaggi di telefilm... che non sono mai stati visti in alcun episodio! A volte mostrati di schiena, altre in scena senza essere inquadrati oppure non compaiono affatto. Vediamone alcuni.

La signora Colombo
Colombo (1968-2003) è una serie poliziesca che ha come protagonista un trasandato, ma acuto tenente della squadra omicidi della polizia di Los Angeles. Colombo nomina spesso la moglie, senza però rivelarne mai il nome, e la donna non compare mai di persona, nemmeno nell'episodio in cui il sospettato su cui sta indagando cerca di ucciderla. I due dovrebbero avere anche una bambina, che Colombo ha nominato in alcune occasioni, ma che non è mai comparsa in alcun episodio. Spesso Colombo fa riferimento anche al cognato, e nemmeno lui è mai comparso. 

Carlton il portiere 
In Rhoda (1974-1978), spin-off della sitcom Mary Tyler Moore, la protagonista si trasferisce da Minneapolis a New York. Carlton, il portiere perennemente ubriaco dell'edificio in cui vive, viene solo sentito al citofono, ma non compare mai di persona, se non il suo braccio; in un episodio viene mostrato da dietro e in un altro ancora mentre balla a una festa con indosso una maschera da gorilla. Anche nella serie Mary Tyler Moore c'era un personaggio simile.

Charlie Townsend
In Charlie's Angels (1976-1981) tre ragazze lavorano per l'agenzia investigativa del milionario Charlie Townsend. Charlie però non compare mai di persona, ma contatta gli Angeli (come lui chiama le ragazze) solo per telefono, e in alcuni episodi viene visto da dietro. John Forsythe, l'attore che interpretava il personaggio, non era mai andato sul set e aveva registrato le sue battute in uno studio audio, quindi raramente aveva incontrato le protagoniste del telefilm. Alcuni anni dopo Forsythe si imbattè su un campo da tennis in Farrah Fawcett, che interpretava uno degli Angeli nella prima stagione, e raccontò così l'episodio: "Stavo uscendo dal campo, quando è venuta da me e ha detto: «Charlie! Ho finalmente incontrato Charlie!»"

Robin Masters
In Magnum P.I. (1980-1988) lo scrittore di gialli Robin Masters invita il detective privato Thomas Magnum a vivere nella sua villa alle Hawaii, gestita dal factotum Higgins. Robin Masters, dato che non fa che girare per il mondo, non compare mai, salvo in alcuni episodi dove viene visto di spalle. La voce di Robin Masters era di Orson Welles, che avrebbe dovuto comparire nell'ultimo episodio della serie, mostrandone così l'aspetto, ma Welles morì poche settimane prima delle riprese. Nelle ultime due stagioni Magnum sospetta che Robin Masters sia in realtà lo pseudonimo letterario di Higgins, e che la persona che ha conosciuto come Robin Masters sia una specie di figurante da lui assunto per mantenere questa finzione, salvo venire definitivamente smentito nell'ultimo episodio della serie.

Stanley Walker
In Will e Grace (1998-2006; 2017-2020) i protagonisti sono l'avvocato gay Will Truman e la sua migliore amica, l'arredatrice d'interni Grace Adler. Presso di lei lavora Karen Walker, una donna cinica e spesso ubriaca, divenuta milionaria dopo aver sposato Staneley, un ricco uomo d'affari. Stanley però non viene mai mostrato: di lui si vedono solo le mani o i piedi, e si sa solo che è molto grasso.

Debbie Wolowitz
Big Bang Theory (2007-2019) racconta di quattro ragazzi nerd che lavorano alla Caltech. Tra questi c'è Howard Wolowitz, che ha una laurea in ingegneria aerospaziale; uno dei tormentoni della serie è il suo rapporto con la madre Debbie, che non viene mai mostrata, ma di cui si sentono solo le urla. Dopo la morte di Carol Ann Susi, che le dava la voce, i produttori hanno deciso di far morire il personaggio nella stagione successiva.

Ralph Bohner
In Wandavision (2021) gli Avengers Wanda e Visione si trasferiscono nella cittadina di Westview, nascondendo le loro capacità al resto della popolazione; ben presto però Visione comincia a rendersi conto che l'intera realtà di Westview è un'illusione creata da Wanda. Ogni puntata della serie omaggia le sitcom americane di ogni decade a partire dagli anni '50; tra i numerosi riferimenti non è mancato un personaggio Godot: Ralph, il marito perennemente citato da Agatha, la vicina impicciona dei protagonisti, ma senza che compaia mai, se non nell'ultimo episodio, dove viene rivelato il ruolo da lui recitato a Westview.

8 commenti:

  1. Caspita è vero, a parte nel caso di Rhoda, mai visto, tutti gli altri ho visto, anzi, intravisto :D

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  2. Vero e incredibile. Io sono sempre stata curiosa di vedere Stanley in Will e Grace. Ho sempre sperato che venisse mostrato. Accade anche nella commedia di Eduardo De Filippo, Napoli Milionaria, la figlia più piccola che sarà quella che si ammalerà gravemente ( per cui la madre gira tutta Napoli per trovare la medicina tra venditori di contrabbando senza mai trovarla ) non compare mai.

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    1. Eh sì, era un qualcosa che si utilizzava già nel teatro, e ben prima di Godot.

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  3. La mamma di Howard è uno dei personaggi più divertenti di TBBT, incredibile pensare che esista solo la sua voce nel telefilm.

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    1. Assolutamente. Peccato che come telefilm sia degenerato, da uno degli show più originali è traghettato verso un piatto conformismo ripetitivo.
      Avrei voluto mettere un video di Youtube di una delle scene più belle con la madre di Howard, però non mi veniva consentito dalle regole della piattaforma...

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  4. Questi personaggi sono emblematici, ho sempre sperato di vedere la moglie di Colombo, ma credo sia proprio il fatto di non vederla mai a renderla interessante, almeno in Charlie Angel’s si sentiva la voce...
    Mi hai fatto ricordare che anche nel film Il grande freddo, l’amico di cui fanno il funerale e che viene nominato per tutto il film non compare mai, ho letto che il morto era stato interpretato da Kevin Costner che doveva comparire nella prima scena disteso nella bara, ma poi si è scelto di tagliare la scena...

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    1. Direi che in un telefilm l'effetto è più forte, perché si ripete lungo diversi episodi, quindi genera una curiosità che si mantiene a lungo. Cioè sempre quell'aspettativa del tipo: "Ma lo faranno vedere prima o poi?"

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