Ah, Guerre Stellari. Ne
sono appassionato dal 1997, quando da ragazzino vidi al cinema per la prima
volta la trilogia originale. Poi al liceo vidi la trilogia prequel. E ora che
sono adulto stanno facendo la trilogia sequel e la trilogia spin-off. Il fatto
è che vuoi che nei film di oggi è raro trovare quella magia di una volta, vuoi
che con gli anni ho un po’ perso il disincanto del fanciullo, vuoi che l’essere
diventato un insegnante di scienze e aver scritto 5 libri di racconti, un
romanzo, un saggio antropologico e uno stupidario… Insomma mi sento meno
propenso a tollerare le incongruenze scientifiche e di trama. Sono consapevole che questo post mi attirerà le ira di mezza galassia... Ma che diavolo! Eccolo a voi.
Nello spazio nessuno può
sentirti esplodere
In Star Wars durante le battaglie spaziali si sente il rumore delle esplosioni: il che non può essere, perché non essendoci aria nello spazio,
il suono non può propagarsi, avendo bisogno di un mezzo elastico (materia) per
poterlo fare. Tra l’altro mi sembra che un oggetto nello spazio
non esploda, bensì imploda. E peggio ancora sentire il rumore fatto dal passaggio
dei caccia stellari, perché quello è proprio dovuto al movimento dell’aria, che nello
spazio non c’è.
Un anno-luce sono sei
bollette
In Star Wars le astronavi
sono in grado di superare la velocità della luce passando nell’iperspazio, che in
teoria dovrebbe essere (anche se questo non viene spiegato) uno spazio a superiore
dimensionalità. Ma nel nostro universo, in base a quanto teorizzato da Einstein, è impossibile superare la velocità della luce, che rappresenta
un limite invalicabile: in base alla fisica relativistica un oggetto che raggiunge tale velocità avrebbe massa
infinita, il che darebbe luogo a un evidente
paradosso. Si potrebbe aggirare la cosa supponendo che l’iperspazio sia al di fuori
dell’universo ordinario; ma Han Solo si preoccupa di effettuare i
calcoli prima del salto per evitare di avvicinarsi troppo a una stella, per cui la cosa non torna.
Tra l’altro Han Solo sostiene di aver fatto la rotta di Kessel in meno di 12 parsec, che però è un’unità di misura dello spazio, non del tempo (corrisponde a circa 3,3 anni luce, cioè 31mila miliardi di km).
Tra l’altro Han Solo sostiene di aver fatto la rotta di Kessel in meno di 12 parsec, che però è un’unità di misura dello spazio, non del tempo (corrisponde a circa 3,3 anni luce, cioè 31mila miliardi di km).
In Star Wars i
protagonisti capiscono il wookie, il linguaggio dei droidi e diverse altre
lingue. Io fatico a comprendere i miei vicini di casa. Meglio comunque che in
Avengers – Infinity War, dove sembra che in tutto l’universo si parli inglese.
Meno male che lo insegnano a scuola: vedi mai che incontri Mantis, almeno sai
farci un po’ di conversazione.
Reggiseni spaziali
George Lucas (regista di Star Wars e creatore di Jar Jar Binks) aveva chiesto a Carrie Fisher di recitare senza reggiseno, perché le aveva spiegato che "nello spazio, in assenza di gravità, il corpo delle persone si espande: se si indossa un reggiseno, si rischia di rimanere strangolati dal reggiseno". Credo non ci sia neanche bisogno di commentare, no? Aggiungo solo che l'azione si svolge su pianeti in cui c'è SEMPRE la stessa accelerazione gravitazionale, mentre sulle astronavi e le stazioni spaziali viene indotta una gravità artificiale, tale da rendere inutile un'assurda considerazione del genere. Il reggiseno va evidentemente indossato solo quando divieni la schiava di Jabba the Hutt.
Viaggiare nell'iperspazio non è come spargere fertilizzanti da un aeroplano!
Una frase decisamente curiosa, questa pronunciata da Han Solo: in un futuro dove si viaggia nell’iperspazio per passare da un sistema stellare all’altro, mi immaginerei degli altri sistemi per fertilizzare le coltivazioni che non un aereo agricolo. Ma del resto ne Il Risveglio della Forza nel villaggio in cui inizia il film hanno armi laser e illuminazione a candele.
George Lucas (regista di Star Wars e creatore di Jar Jar Binks) aveva chiesto a Carrie Fisher di recitare senza reggiseno, perché le aveva spiegato che "nello spazio, in assenza di gravità, il corpo delle persone si espande: se si indossa un reggiseno, si rischia di rimanere strangolati dal reggiseno". Credo non ci sia neanche bisogno di commentare, no? Aggiungo solo che l'azione si svolge su pianeti in cui c'è SEMPRE la stessa accelerazione gravitazionale, mentre sulle astronavi e le stazioni spaziali viene indotta una gravità artificiale, tale da rendere inutile un'assurda considerazione del genere. Il reggiseno va evidentemente indossato solo quando divieni la schiava di Jabba the Hutt.
Considerazioni finali del
fan(atico)
Ho amato la prima
trilogia. Tolto Episodio I (che non è piaciuto praticamente a nessuno) ho apprezzato
anche la trilogia prequel. La trilogia sequel la sto vivendo con sentimenti
contrastanti: Episodio VII mi è piaciuto, Episodio VIII è stato deludente su alcuni fronti, interessante su altri. Stessa
cosa per la trilogia spin-off: Rogue One mi è piaciuto moltissimo, Solo è stato
una prevedibile delusione (lo ritengo il peggiore tra tutti i film della saga).
In Solo hanno riesumato Dart Maul, una delle poche cose davvero riuscite di Episodio I. E se Snoke fosse stato un allievo di Dart
Maul? Si collegherebbero tutti film della saga, 4 trilogie in un colpo solo.
Alcuni anni fa, per fare
una battuta, dissi su di un blog che secondo me Snoke era in realtà Jar Jar
Binks, il personaggio più malriuscito della saga. Del resto è lui che propone che il cancelliere Palpatine, il futuro Imperatore, abbia poteri speciali durante la Guerra dei Cloni: ovvero Palpatine non era che un burattino nelle sue
mani! Ovviamente la mia era una battuta, ma poi ho scoperto che questa era una teoria realmente circolante tra i fan più
deliranti della saga.
Beh, che si tratti di una saga fantasy (quindi dove si possono trovare scuse valide per negare le leggi della fisica) e non di fantascienza (dove sarebbe opportuno essere più coerenti con gravità, velocità della luce, etc.) ormai lo hanno capito tutti. Tranne i fans più fanatici :-D
RispondiEliminaIl che non ci impedisce di divertirci!
Elimina(però una maggiore attenzione ai dettagli non avrebbe guastato...) 😀
L'ho visto anch'io da grande, ma ho amato subito Star Wars, senza troppo pensare a tutto questo, a sorvolare su ciò, altrimenti non ha senso ;)
RispondiEliminaE' lo stesso approccio che ho io con i film della Marvel. So benissimo che Ant-Man non ha alcun senso scientifico, però è uno dei film del MCU che mi è piaciuto di più! 😃
EliminaE se magari ci hai preso, con quella teoria?
RispondiEliminaNon seguo SW quindi ricollego poco, ma ci starebbe l'intreccio di 4 trilogie.
Comunque, è che le esplosioni fanno scena, le implosioni meno.
Così come i reggiseni :p
Moz-
Se fosse, credo che sarebbe interessante, ma ho la sensazione che non sarà così. Dal teaser dell'ultimo film mi sa che dietro Snoke ci sia in qualche modo l'Imperatore.
EliminaPreferisco il fantasy di Star Wars che la fantascienza spacciata per reale di un Interstellar, per dire, ma credo che siano pochi coloro che fanno caso alle licenze fisiche che si sono prese Lucas e soci.
RispondiEliminaIn universi supereroistici e di eroi di qualunque tipo, la logica, la scienza, la religione è giusto che si concedano delle licenze per esigenze di trama.
Quindi sì ai raggi mortali, alle esplosioni, ed alle urla nello spazio. :-P
Mi piace Guerre Stellari, mi piace Interstellar e mi piacciono i film di supereroi Marvel. Ciò che apprezzo sono le storie: se sono belle, sul resto posso anche chiudere un occhio. 😃
EliminaIo non sono riuscito ad apprezzare neanche la prima trilogia, che è poi l'unica cosa che ho visto. E' che ero già troppo grande quando è uscita nelle sale e se l'ho vista è solo perché in quegli anni andavo al cinema tre volte la settimana e vedevo praticamente tutto quel che veniva proiettato.
RispondiEliminaGuerre Stellari deve molto a Dune di Herbert, che a sua volta deve qualcosa alla serie della Fondazione di Asimov.
EliminaInsomma, alla fin fine si ritorna sempre a un qualche chimico... 😁
La prima trilogia l'avevo in videocassetta e l'ho vista non so quante volte. I prequel e i sequel non mi hanno appassionato più di tanto. Confesso anch'io di aver pensato che la fantascienza di guerre stellari e molto fanta...
RispondiEliminaAnch'io ce l'ho in cassetta, e l'ho vista talmente tante volte che il nastro si è usurato.
EliminaDa donna di scienza non posso che essere concorde con quanto detto. Da fan di Star Wars.....non mi toccare i Jedi!!!!
RispondiEliminaComunque tralasciando questo, anche io mi sono sempre chiesta come facessero tutti a conoscere tutte le lingue e gli idiomi della galassia; passi chi è cresciuto in un pianeta diverso da quello d'origine (Anakin), passi chi ricopre una carica politica e/o ha a che fare con il "mercato"...ma tutti gli altri? Chissà, magari c'è un dispositivo capace di convertire simultaneamente le lingue altrui nella propria...una sorta di "Torre di Babele" che aiuta la comunicazione verbale :D
P.s. quanto è odioso Jar Jar Binks????
Jar Jar Binks piace solo all'Uomo dei Fumetti dei Simpson.
EliminaChe tra l'altro ha una laurea in ingegneria chimica, e questo la luuunga... 😁
L'uomo dei fumetti è un chimico????? No dai!!!! :O
EliminaIngegnere chimico, però. Non è dei nostri. 😜
EliminaAhaha non so come mai ma tutti tendono a prendere le distanze dagli ingegneri....
EliminaPerché sono un mondo a parte...
EliminaSCIENZE: Matematica, Fisica, Biologia, Chimica
SCIENZE APPLICATE: Medicina, Ingegneria, Architettura, Economia
SCIENZE UMANE: Psicologia, Filosofia, Politica, Comunicazione
Ma soprattutto gli ingegneri hanno proprio una forma mentis diversa da chi ha fatto scienze...
E che non lo so? XD pure io ho sempre specificato la differenza con gli ingegneri.
EliminaNutro un grande amore per la prima trilogia di Star Wars, ero un'adolescente quando la vidi al cinema per la prima volta. Confesso che non ho mai approfondito le questioni sulla fisica, ma ho sempre sospettato che il tutto fosse trattato in modo ehm... approssimativo. Peraltro credo che sia lo stesso con "Star Trek", che ne pensi?
RispondiEliminaA me succede la stessa cosa tua con i vecchi film storici, come ad esempio "I dieci comandamenti": ci sono degli errori davvero macroscopici, ma ci sono talmente affezionata che chiudo un occhio, anzi due!
Solo che se fai notare degli errori storici, ti dicono "è vero, dovevano fare più attenzione!", se fai notare degli errori tecnici ti dicono "ma va bene così, è sospensione dell'incredulità!"
EliminaCi si può divertire e al contempo fare delle osservazioni intelligenti. Spiderman non può esistere nella realtà, ma ciò non mi impedisce di godermi film e fumetti.
Per Star Trek non saprei dirti. Ho visto i film e la serie originale che ero ragazzino, li ricordo vagamente.
Tra l'altro la battura su Jar Jar Binks l'avevo fatto proprio sul tuo blog...
EliminaÈ che senza il suono mi sa che un sacco di scene perderebbero di forza, vedi i film horror senza volume: ti fanno sbadigliare
RispondiEliminaIn Interstellar non sentivi i suoni nello spazio. E sopperivano alla cosa con una spettacolare colonna sonora (che aveva anche avuto la nomination all'Oscar).
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