Un cunicolo è un tunnel sotterraneo. Invece come aggettivo cunicolo significa “relativo al coniglio”: per esempio un allevamento cunicolo è un posto in cui si allevano coniglietti. Ma i conigli selvatici scavano le loro tane sottoterra. Perciò ne consegue che un cunicolo cunicolo è un tunnel sotterraneo scavato da un coniglio.
Positivo è un qualcosa di buono, mentre negativo è un qualcosa di male. A meno che si tratti di una malattia, come nel caso di un tampone effettuato per il nuovo coronavirus. Allora in questo caso è positivo essere negativi, ed è negativo essere positivi.
Pésca o pèsca?
La pésca è l'atto del pescare, come attività ittica oppure come l'azione del prendere, tirare su qualcosa scegliendola a caso fra altre analoghe; invece la pèsca è un frutto. Quindi, se vi viene offerto un cestino di pesche, invitandovi a prenderne una, non si pésca una pésca, e nemmeno si pèsca una pèsca, e neanche si pèsca una pésca, ma si pésca una pèsca.
Pesare o non pesare?
Pesare è un termine ambiguo, in quanto per effettuare questa operazione lo strumento che si utilizza è la bilancia, che però misura la massa di un corpo, non il suo peso. Per il peso, che è una forza, si usa invece il dinamometro, in cui l'oggetto viene appeso a una molla. Un peso però è anche un oggetto pesante. Quindi con la bilancia io peso la massa di un peso, mentre col dinamometro peso il peso di un peso appeso.
Se questi miei calembour vi hanno divertito (oppure vi hanno fatto venire il mal di testa), vi consiglio quello che è il più famoso in assoluto: La Quercia del Tasso, breve monologo umoristico scritto da Achille Campanile nel 1973.
La pésca è l'atto del pescare, come attività ittica oppure come l'azione del prendere, tirare su qualcosa scegliendola a caso fra altre analoghe; invece la pèsca è un frutto. Quindi, se vi viene offerto un cestino di pesche, invitandovi a prenderne una, non si pésca una pésca, e nemmeno si pèsca una pèsca, e neanche si pèsca una pésca, ma si pésca una pèsca.
Pesare o non pesare?
Pesare è un termine ambiguo, in quanto per effettuare questa operazione lo strumento che si utilizza è la bilancia, che però misura la massa di un corpo, non il suo peso. Per il peso, che è una forza, si usa invece il dinamometro, in cui l'oggetto viene appeso a una molla. Un peso però è anche un oggetto pesante. Quindi con la bilancia io peso la massa di un peso, mentre col dinamometro peso il peso di un peso appeso.
Se questi miei calembour vi hanno divertito (oppure vi hanno fatto venire il mal di testa), vi consiglio quello che è il più famoso in assoluto: La Quercia del Tasso, breve monologo umoristico scritto da Achille Campanile nel 1973.
E quando si soppesa una questione? :D (Scusa, non ho resistito. Scherzi a parte, l'argomento massa non l'avevo mai considerato. Ho imparato una cosa nuova ;) )
RispondiEliminaSì, appunto, è un modo figurato per dire che si valuta un qualcosa come si fa con un peso sulla bilancia.
EliminaUn qualcosa di simile è l'espressione "catalizzare l'attenzione", cioè attirare su di sè l'attenzione.
Il catalizzatore è una specie che accelera una reazione chimica, e il termine è stato creato nel XIX secolo da un chimico chiamato Berzelius (visto che nome? sembra un mago!)
Se catalizzare vuol dire accelerare una reazione chimica, che centra con l'attenzione? Probabilmente - ipotesi mia - si deve al meccanismo di azione del catalizzatore eterogeneo, che concentra i substrati sulla sua superficie, attirando a sè i reattivi e facendo avvenire la reazione più facilmente.
Vabbè, ma Achille Campanile era imbattibile... Le sue commedie erano spettacolari! 😄
RispondiEliminaIl testo è ben riuscito, con la giusta disposizione delle parole per ampliare l'effetto umoristico. Però, per completare l'effetto, ci vorrebbe una recitazione diretta, te la senti di eseguirlo davanti alla telecamera? (Scherzo eh!, sono talmente reticente io a mostrarmi che sono proprio l'ultima persona al mondo che può permettersi di invitare qualcuno a riprendersi in un video e postarlo).
RispondiEliminaBeh, è un po' breve, rispetto al testo di Campanile... Il terzo, poi, con quegli accenti corretti... dovrei proporlo a un mio amico che recita a teatro.
EliminaDavanti alla telecamera non sono troppo a mio agio, anche se in tempi di streaming e di DAD ho dovuto adeguarmi...
Ma io ti dirò... per me la bilancia pesa il peso XD
RispondiEliminaNon vado per il sottile!
Interessante la questione del cunicolo, non ricordo nemmeno se la sapevo (forse roba di liceo) ma mi è giunta del tutto nuova!!
Moz-
Un giorno ci tornerò sulla questione del peso. Non è poi così improprio come potrebbe sembrare.
EliminaL'uso di cunicolo come aggettivo credo lo conoscano in pochi, più che altro i veterinari!
Oh, la quercia del tasso è un must: adoro Campanile. Hai mai letto “La rivolta delle sette”?
RispondiEliminaL’Intreccio col peso ti è riuscito benissimo. 😁
Quella no, però conosco molte sue commedie, alcune le ho recitate a teatro.
EliminaDevo ancora digerire la questione del peso che non si misura con la bilancia, anche se l'hai spiegata qualche settimana fa. Sarà che al banco del pesce non usano il dinamometro...
RispondiEliminaE ci mancherebbe altro, dato che al banco del pesce vuoi sapere quanti etti di pesce, mica quanti newton... :)
EliminaLasciamo perdere pésca e pèsca perchè per noi piemontesi è sempre peeesca.
RispondiEliminaPiuttosto la bilancia che non pesa il peso mi riporta alla mente un interrogativo: perchè il contenuto di una valigia si misura in litri e il contatore dell'acqua misura i metri cubi?
Per una questione di comodità, per avere valori comodi da usare: un metro cubo corrisponde a 1000 litri, quindi è preferibile il litro per un contenitore del volume di una valigia (se hai una valigia del volume di 30 litri, corrisponde a 0,03 metri cubi).
EliminaSulla è aperta alla piemontese, se ne riparla giusto nel post di domani...