venerdì 29 gennaio 2021

Viaggio Multimodale nei Neurocircuiti: Introduzione

I Viaggi Multimodali sono uno dei grandi cicli tematici di questo blog, riproposti in forme e modalità diverse, anche se mantenendo sempre lo stesso assetto generale. Era però da tempo che non proponevo una tematica ad ampio respiro, com'era stato per il doppio ciclo delle Muse. L'esordio della rubrica è stato tre anni fa con la serie dedicata alle Emozioni, basata sulla suddivisione di Ekman delle emozioni primarie: rabbia, tristezza, gioia, disgusto, stupore, paura. In questo nuovo percorso, che andrà avanti per tutto il mese di febbraio, esploreremo una tematica affine, ovvero i neurocircuiti. Ma prima è necessaria un'introduzione per capire di cosa andremo a parlare.

Con neurocircuiti si intendono i canali, afferenti a un particolare distretto cerebrale, attraverso i quali in un individuo vengono suscitate reazioni emotive, dalla cui elaborazione conseguono le sue risposte comportamentali. Il tutto viene diretto mediante l'azione di specifici ormoni/neurotrasmettitori, molecole che nell'organismo svolgono il ruolo di messaggeri tra i vari distretti corporei. I neurocircuiti sono il sistema di connessione tra la sfera psicologica e la fisiologia, mettono in comunicazione il corpo con l'emotività. Ognuno di essi rappresenta un sistema essenziale alla vita, che si manifesta simultaneamente con aspetti psicologici, emotivi, fisiologici e comportamentali. Da tutto questo emerge la neuropersonalità di un individuo, che ne rappresenta i tratti fisici, posturali, comportamentali, emotivi, affettivi e psicologici che caratterizzano una persona. 
Dal punto di vista biochimico il quadro risultante è abbastanza complesso, in quanto ognuno di questi assi è regolato dal rilascio, azione e bilanciamento di diverse biomolecole, oltre a ulteriori sistemi di modulazione, le quali agiscono in maniera simultanea e sinergica, e possono influenzare in una direzione o in quella opposta più di un sistema, anche se è comunque possibile individuare una specifica molecola o gruppo di molecole correlata a ognuno di essi.

Panksepp ha individuato sette neurocircuiti, ed è su di essi che si baserà il nuovo viaggio. In questo percorso potreste notare delle similitudini con le emozioni di Ekman: la similitudine c'è, ma bisogna ricordare che l'emozione è paragonabile a una sensazione percettiva, mentre il neurocircuito è il canale attraverso cui essa si esplica, ed è proprio di questo che parleranno stavolta i modi del viaggio.


Fonte: Panksepp J., Archeologia della Mente

7 commenti:

  1. La mia conoscenza del settore è pari a zero, comunque avevo sentito di come certe sostanze chimiche possano influenzare l'umore (che è anche il meccanismo sul quale si basano certi antidepressivi, no?)

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    1. Sì, quello però è un discorso ulteriore. Certe sostanze, naturali o sintetiche che siano, possono interagire con un neurorecettore, suscitando artificialmente un determinato di risposta (se la sostanza è naturale è un caso, se sintetica è voluto).
      Poi come sai, il viaggio prevede come sempre di parlare di arte, letteratura, cinema e musica. Ma questa volta partendo dal discorso neuroscientifico.

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  2. Potrebbe essere una cosa molto... pop, al di là della spiegazione tecnica che hai dato (di cui ovviamente ho capito ben poco XD).
    Attendo^^

    Moz-

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    1. Lo ammetto: la spiegazione era volutamente tecnica. I post saranno quelli classici della rubrica, quindi in realtà un modo per parlare di opere di arte, letteratura, cinema e musica. Però ogni post avrà una breve introduzione di tipo neuroscientifico su ciascuno di questi canali.

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  3. Beh, in questo viaggio si parte proprio da quel discorso e lo si usa per un'incursione culturale nell'arte, nella letteratura, nel cinema e nella musica. Cercando di valorizzare l'uno e l'altro. :)

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  4. Bene, allora salgo in carrozza!

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