Nel corso di quest'estate gli studenti (e non solo loro, del resto) hanno regalato svariati momenti memorabili. In particolare una delle classi che ho avuto: il titolo di quest'ennesimo episodio della rubrica Chimica for Dummies è infatti la trasposizione di una mia frase all'altrettanto sconcertato collega di Fisica. Ma prima il resoconto di uno dei momenti più incredibili di quest'anno, verificatosi proprio in quella classe.
A fine giornata diamo a ogni studente un foglietto con i risultati che ha ottenuto nelle materie della simulazione; li tengo sulla cattedra per poi distribuirli a fine ora. Mentre sto facendo lezione, una corrente improvvisa me li fa volare via. Gli studenti gridano, io cerco di riacchiapparli, e alla fine uno dei foglietti vola fuori dalla finestra. Ci precipitiamo tutti alle finestre per vedere dove sia finito, ed è lì a fluttuarci davanti sospinto dal vento, e ci rimarrà per un minuto buono - tipo la piuma di Forrest Gump - per poi atterrare in strada. Una studentessa si offre di scendere a recuperarlo. Quando fa ritorno, mi dice che era proprio il suo.
Gas ideali: argomento trattato da ben DUE docenti (Chimica e Fisica).
Io (per l'ennesima volta): "Allora, le condizioni standard sono 0 °C e 1 atm di pressione. Le condizioni ideali sono basse pressioni e alte temperature."
Studenti: "Ma allora il gas perfetto qual è?"
Io: "Lo stesso! Gas perfetto e gas ideale sono la stessa cosa!"
Studentessa 1: "E le condizioni ideali quali sono?
Io (esausto): "Basse pressioni e alte temperature."
Studentessa 2: "E le condizioni standard?"
Io: "La legge di Henry dice che la solubilità di un gas in un liquido aumenta all'aumentare della pressione parziale del gas e diminuisce all'aumentare della temperatura."
Studente: "Scusi, cos'è che dice la «regola di Ervis»? (*)
Io (trattenendo a fatica le risate): "Legge-di-Henry. Per carità."
(*) Perché Ervis è un membro dello staff...
Studentessa: "Ma non avevamo detto che il tampone è un acido debole e un suo sale? Quelli non sono due sali?"
Io: "Sì, ma perché in soluzione devi avere le due specie coniugate. Vedi che sono un acido debole e la sua base coniugata? Si devono "palleggiare" tra di loro gli H+, è questo che tampona il pH. Però il tampone lo devi preparare, non viene fuori dal nulla: devi metterli in acqua e..."
Studentessa: "Eh, ma io come faccio a sapere che sono in acqua?"
Io: "Ma se si chiamano SOLUZIONI tampone, ma dove vuoi metterli?!"
Io: "Qual è il pH del sangue?"
Studente (sparando palesemente un numero a caso): "9."
Io: "Se è 9, è meglio che ti fai vedere da un medico. Se ci arrivi vivo..." (*)
(*) Del resto si tratta "solo" di 40 volte la concentrazione normale...
Io: “Nell'idrogeno c'è un ottetto “particolare”, perché sono solo due elettroni... quindi non è l'ottetto completo.”
Studentessa: “E perché no?”
Io: “Perché sono solo due elettroni.”
Studentessa: “Ma perché non è un ottetto?”
Io: “Perché DUE NON SONO UN OTTETTO!”
Le mani sono oggetti speculari non-sovrapponibili. Chiamata alla lavagna, una studentessa cerca di dimostrarmi il contrario, mettendole una di fronte all'altra.
Io: "Così sono speculari. Ma sempre non-sovrapponibili. Vedi?"
Studentessa: "Eh, ma se le giro..."
[e mette i dorsi uno sull'altro, come se fronte/retro delle mani fossero identici...]
Io: "Le giri?! Ma così è ancora peggio... Ma ti sembrano sovrapponibili?!"
Io: “Per essere un atomo di carbonio asimmetrico deve avere quattro sostituenti tutti diversi.”
Studentessa 1: “E se ne ha due uguali?”
Io: “Allora non è asimmetrico.”
Studentessa 2: “E se ne ha tre uguali?”
Io (esasperato): “Allora non è asimmetrico.”
Studentessa 2: “E se ne ha uno uguale?”
Io. “Ma uguale a che cosa? A uno degli altri tre?”
Studentessa 2: “Sì.”
Io (disperato): “Allora ne ha due uguali... E quindi non è asimmetrico.”
Studentessa 2: “Ah sì, è vero...”
Studentessa 3: “Aspetti. Se ha due sostituenti uguali...?”
Io (stremato): “Non è asimmetrico. Perché c'è un piano di simmetria...”
Studentessa 2: “E se il carbonio è legato a tre atomi?”
Io: “Così può essere solo col doppio legame, un alchene... Non è asimmetrico. Il carbonio dev'essere ibridato sp3. Quello è sp2.”
Studentessa 3: "Quindi, un atomo di carbonio asimmetrico è..."
Io (per l'ennesima volta): "...ibridato sp3, con quattro sostituenti tutti diversi."
Studentessa 2: “Di quelle due molecole... [entrambe col doppio legame, quindi carbonio ibridato sp2] qual è quella asimmetrica?”
Io: “Ma nessuna delle due!”
E per concludere, il vincitore di quest'anno.
Collega di Logica: "Perché non fai i quiz online?"
Studente: "Non mi interessano i quiz. Io sono qui per le ragazze."
... comunque, il commento dello studente con cui termini il post mi sembra tutto sommato sensato e conseguente a un percorso logico che ha una sua coerenza :-D
RispondiEliminaSì, ma a un percorso che avremmo preferito continuasse in spiaggia. Visto poi che è lo stesso della perla del pH 9 del sangue...
EliminaPerò devi ammettere che il vincitore é spontaneo, viene lì per le ragazze 😀
RispondiEliminaNoi docenti avevamo usato altri aggettivi, per definirlo...
EliminaA mani basse ha vinto sì :D
RispondiEliminaBeh, è il vincitore del 2022, bisogna riconoscerglielo. Ma anche i vincitori del 2016, 2018 e 2019 non scherzavano affatto...
EliminaLo studente alla fine del post è il massimo, la cosa mi ha suscitato una fragorosa risata, anche se penso che per te non sia tanto divertente.
RispondiEliminaNo, infatti. Non era il massimo avere un tipo del genere in classe. Che peraltro passava il tempo a farsi i cazzi suoi sullo smartphone. Invece nell'altra classe ce n'era uno che ogni tanto si faceva i selfie.
EliminaQuindi la domanda giusta che doveva porre la studentessa è: in cosa consiste l'ottetto? 🤔
RispondiEliminaComunque sempre sfiaccante leggere tutto ciò, in più impariamo sorridendo. 😉
Grazie Marco.
La studentessa doveva ricordarsi che gli elementi del primo periodo della tavola periodica raggiungono la configurazione elettronica a guscio pieno con soli due elettroni, invece che con otto.
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