domenica 16 ottobre 2022

Chimica for Dummies: Ma non È una Classe... È un Circo!

Nel corso di quest'estate gli studenti (e non solo loro, del resto) hanno regalato svariati momenti memorabili. In particolare una delle classi che ho avuto: il titolo di quest'ennesimo episodio della rubrica Chimica for Dummies è infatti la trasposizione di una mia frase all'altrettanto sconcertato collega di Fisica. Ma prima il resoconto di uno dei momenti più incredibili di quest'anno, verificatosi proprio in quella classe.

A fine giornata diamo a ogni studente un foglietto con i risultati che ha ottenuto nelle materie della simulazione; li tengo sulla cattedra per poi distribuirli a fine ora. Mentre sto facendo lezione, una corrente improvvisa me li fa volare via. Gli studenti gridano, io cerco di riacchiapparli, e alla fine uno dei foglietti vola fuori dalla finestra. Ci precipitiamo tutti alle finestre per vedere dove sia finito, ed è lì a fluttuarci davanti sospinto dal vento, e ci rimarrà per un minuto buono - tipo la piuma di Forrest Gump - per poi atterrare in strada. Una studentessa si offre di scendere a recuperarlo. Quando fa ritorno, mi dice che era proprio il suo.


Gas ideali: argomento trattato da ben DUE docenti (Chimica e Fisica).
Io (per l'ennesima volta): "Allora, le condizioni standard sono 0 °C e 1 atm di pressione. Le condizioni ideali sono basse pressioni e alte temperature."
Studenti: "Ma allora il gas perfetto qual è?"
Io: "Lo stesso! Gas perfetto e gas ideale sono la stessa cosa!"
Studentessa 1: "E le condizioni ideali quali sono?
Io (esausto): "Basse pressioni e alte temperature."
Studentessa 2: "E le condizioni standard?"

Io: "La legge di Henry dice che la solubilità di un gas in un liquido aumenta all'aumentare della pressione parziale del gas e diminuisce all'aumentare della temperatura."
Studente: "Scusi, cos'è che dice la «regola di Ervis»? (*)
Io (trattenendo a fatica le risate): "Legge-di-Henry. Per carità."

(*) Perché Ervis è un membro dello staff...


Studentessa: "Ma non avevamo detto che il tampone è un acido debole e un suo sale? Quelli non sono due sali?"
Io: "Sì, ma perché in soluzione devi avere le due specie coniugate. Vedi che sono un acido debole e la sua base coniugata? Si devono "palleggiare" tra di loro gli H+, è questo che tampona il pH. Però il tampone lo devi preparare, non viene fuori dal nulla: devi metterli in acqua e..."
Studentessa: "Eh, ma io come faccio a sapere che sono in acqua?"
Io: "Ma se si chiamano SOLUZIONI tampone, ma dove vuoi metterli?!"

Io: "Qual è il pH del sangue?"
Studente (sparando palesemente un numero a caso): "9."
Io: "Se è 9, è meglio che ti fai vedere da un medico. Se ci arrivi vivo..." (*)

(*) Del resto si tratta "solo" di 40 volte la concentrazione normale...


Io: “Nell'idrogeno c'è un ottetto “particolare”, perché sono solo due elettroni... quindi non è l'ottetto completo.” 
Studentessa: “E perché no?” 
Io: “Perché sono solo due elettroni.” 
Studentessa: “Ma perché non è un ottetto?” 
Io: “Perché DUE NON SONO UN OTTETTO!”

Le mani sono oggetti speculari non-sovrapponibili. Chiamata alla lavagna, una studentessa cerca di dimostrarmi il contrario, mettendole una di fronte all'altra.
Io: "Così sono speculari. Ma sempre non-sovrapponibili. Vedi?"
Studentessa: "Eh, ma se le giro..." 
[e mette i dorsi uno sull'altro, come se fronte/retro delle mani fossero identici...]
Io: "Le giri?! Ma così è ancora peggio... Ma ti sembrano sovrapponibili?!"


Io: “Per essere un atomo di carbonio asimmetrico deve avere quattro sostituenti tutti diversi.” 
Studentessa 1: “E se ne ha due uguali?” 
Io: “Allora non è asimmetrico.” 
Studentessa 2: “E se ne ha tre uguali?” 
Io (esasperato): “Allora non è asimmetrico.” 
Studentessa 2: “E se ne ha uno uguale?”
Io. “Ma uguale a che cosa? A uno degli altri tre?” 
Studentessa 2: “Sì.” 
Io (disperato): “Allora ne ha due uguali... E quindi non è asimmetrico.” 
Studentessa 2: “Ah sì, è vero...” 
Studentessa 3: “Aspetti. Se ha due sostituenti uguali...?” 
Io (stremato): “Non è asimmetrico. Perché c'è un piano di simmetria...”
Studentessa 2: “E se il carbonio è legato a tre atomi?” 
Io: “Così può essere solo col doppio legame, un alchene... Non è asimmetrico. Il carbonio dev'essere ibridato sp3. Quello è sp2.” 
Studentessa 3: "Quindi, un atomo di carbonio asimmetrico è..."
Io (per l'ennesima volta): "...ibridato sp3, con quattro sostituenti tutti diversi."
Studentessa 2: “Di quelle due molecole... [entrambe col doppio legame, quindi carbonio ibridato sp2] qual è quella asimmetrica?” 
Io: “Ma nessuna delle due!” 


E per concludere, il vincitore di quest'anno.
Collega di Logica: "Perché non fai i quiz online?"
Studente: "Non mi interessano i quiz. Io sono qui per le ragazze."

10 commenti:

  1. ... comunque, il commento dello studente con cui termini il post mi sembra tutto sommato sensato e conseguente a un percorso logico che ha una sua coerenza :-D

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    1. Sì, ma a un percorso che avremmo preferito continuasse in spiaggia. Visto poi che è lo stesso della perla del pH 9 del sangue...

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  2. Però devi ammettere che il vincitore é spontaneo, viene lì per le ragazze 😀

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    1. Noi docenti avevamo usato altri aggettivi, per definirlo...

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    1. Beh, è il vincitore del 2022, bisogna riconoscerglielo. Ma anche i vincitori del 2016, 2018 e 2019 non scherzavano affatto...

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  4. Lo studente alla fine del post è il massimo, la cosa mi ha suscitato una fragorosa risata, anche se penso che per te non sia tanto divertente.

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    1. No, infatti. Non era il massimo avere un tipo del genere in classe. Che peraltro passava il tempo a farsi i cazzi suoi sullo smartphone. Invece nell'altra classe ce n'era uno che ogni tanto si faceva i selfie.

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  5. Quindi la domanda giusta che doveva porre la studentessa è: in cosa consiste l'ottetto? 🤔
    Comunque sempre sfiaccante leggere tutto ciò, in più impariamo sorridendo. 😉
    Grazie Marco.

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    1. La studentessa doveva ricordarsi che gli elementi del primo periodo della tavola periodica raggiungono la configurazione elettronica a guscio pieno con soli due elettroni, invece che con otto.

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