CAMPANIA
Toledo è una stazione della linea 1 della metropolitana di Napoli, progettata dall'architetto spagnolo Oscar Tusquets. Secondo il quotidiano inglese The Daily Telegraph e nella classifica redatta dalla CNN è la stazione della metropolitana più bella d'Europa e del mondo.
PUGLIA
A Otranto si trova il lago di Bauxite: non è un lago naturale (e non è balneabile), ma si tratta di un deposito d'acqua formatosi spontaneamente in una cava di bauxite, minerale di colore rosso cupo da cui si ricava l'alluminio.
BASILICATA
Il peperone crusco è un prodotto agroalimentare tradizionale della Basilicata, che deriva della coltivazione del peperone di Senise IGP, un particolare tipo di peperone tipico lucano, sottoposto prima a essiccazione e poi a frittura, cosa che gli dona una croccantezza inconfondibile.
CALABRIA
La crema reggina è una preparazione cremosa di pasticceria, tradizionale della provincia di Reggio Calabria, che viene solitamente consumata come gelato. La sua particolarità è il colore rosa, dovuto al liquore alchermes.
SICILIA
Nel Giardino Garibaldi di Palermo si trova un esemplare di ficus, che è l'albero più grande d’Europa: con una grandezza del tronco che supera i 21 metri, in oltre 150 anni di vita (fu piantato nel 1864) ha raggiunto i 10mila metri cubi di chioma fogliare.
SARDEGNA
I greci chiamavano anticamente la Sardegna Ichnùsa, che significa "dalla forma di sandalo", per via della somiglianza del profilo con l’impronta di un piede: in seguito il nome fu infatti trasformato in Sandaliotis. Il che è piuttosto curioso, considerando che fa parte di una nazione la cui penisola è a forma di stivale.
ITALIA
L'etimologia di Italia è molto dibattuta. Si pensa che derivi dal nome di una tribù sicula, gli Italoi, che si stanziarono in Calabria; le genti di quel luogo si riferivano a loro stessi come Italioti, cioè abitanti dell'Italia. Un'altra ipotesi ritiene che le popolazioni locali, che i Greci chiamavano Vituli, avessero come animale sacro il vitello (in latino vitulus), e che quindi Italia (dopo la caduta della lettera v) significherebbe "terra dei vitelli": infatti molti toponimi della Calabria fanno riferimento ai bovini. Secondo un'altra ipotesi deriverebbe da Aithalia, affine ad Aitna (il nome greco dell'Etna), e quindi l'Italia sarebbe la "terra infuocata" o "terra fumante". Un'altra ipotesi ancora è che il nome sia di origine etrusca, e venga da italos, termine che indicava il toro, animale sacro, e pertanto l'Italia sarebbe la "terra dei tori".
E io che sono andata tante volte a Napoli dato che sono campana, ancora non ho visto la metropolitana... mi piacerebbe molto vedere quel lago.
RispondiEliminaBeh, allora segnateli per le prossime gite!
EliminaNon sapevo che il termine "Ichnusa" per la Sardegna fosse stato coniato dai greci.
RispondiEliminaIn realtà anche "Sardegna" viene dal greco: Sardo era il figlio di Eracle, stabilitosi, sull'isola, pertanto al tempo dei romani gli abitanti divennero i sardi, e la loro terra Sardinia.
EliminaConfermo, avendola vista di persona, che la stazione di Toledo di Napoli è bellissima, può essere la più bella del mondo ma non ho girato abbastanza per poterlo affermare, ma se lo afferma il Daily Telegraph ci credo.
RispondiEliminaSono stata a Otranto (bellissima) ma non ho visto il lago di Bauxite, motivo per tornarci...in vacanza 😀
Mi piacerebbe anche vedere dal vivo il meraviglioso albero di Palermo, chissà se riuscirò ad andarci mai, sono stata più volte a Catania e dintorni, perché ci abita una cara amica, ma mi manca tutto il resto della Sicilia...riguardo alla Sardegna allora il nome della nota birra dipende da quello!
Mi sembra di capire che del trittico questo post sia quello che tu abbia apprezzato di più!
EliminaIn effetti sì, ma solo perché parla di luoghi in cui sono stata e mi sono sentita più coinvolta 😀
EliminaEd io che sono pugliese neanche sapevo di questo lago di Bauxite :D
RispondiEliminaEeh.. hai visto? L'avevo detto di aver cercato cose più strane e particolari.
EliminaConfermo l'enorme presenza di bauxite in Puglia, anche dalle mie parti (ma non c'è un lago, solo due enormi cave).
RispondiEliminaIl peperone crusco lo adoro; sapevo della stazione più bella... incredibile^^
Moz-
Il peperone crusco ho avuto modo di assaggiarlo qualche settimana fa alla manifestazione di Terra Madre a Torino.
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