lunedì 31 ottobre 2022

La Chimica dei Supereroi #14

Nel precedente episodio della rubrica abbiamo parlato dei disturbi psicologici di Bruce Wayne/Batman. Stando ai recenti manuali statistico-diagnostici, i disturbi di personalità sono 14: in questo 14° episodio assoceremo a ogni personalità uno dei nemici di Batman (tenendo comunque conto del fatto che abbiano tratti che li possono collocare in più di una categoria).


Personalità schizotipica: Cappellaio Matto
Comportamenti eccentrici, credenze bizzarre, esperienze sensoriali insolite, ma senza sconfinare nell'allucinazione vera e propria.
Jervis Tetch è un ingegnere ossessionato dal personaggio di Lewis Carroll, di cui crede di essere l'incarnazione, che utilizza l'ipnosi, allucinogeni e dispositivi miniaturizzati nascosti nel suo cappello per il controllo mentale. 


Personalità paranoide: Due Facce 
Tendenza alla paranoia e manie di persecuzione. 
Sfregiato con dell'acido alla metà sinistra del volto, il procuratore distrettuale Harvey Dent ha una scissione della personalità e diventa il criminale Due Facce. Si potrebbe pensare che il suo sia un disturbo dissociativo di identità, ma nel DDI le personalità alter non hanno consapevolezza una dell'altra, mentre invece le due metà di Dent spesso dialogano tra loro: si tratta di una condizione schizofrenica aggravata da intensa paranoia. 


Personalità schizoide: Ra's al Ghul
Isolamento volontario, nessun interesse alla socialità.
Ra's al Ghul ha vissuto per molte centinaia d'anni ed è virtualmente immortale grazie ai Pozzi di Lazzaro. È a capo della Lega degli Assassini, una setta di mercenari la cui base è in un luogo isolato del medio-oriente. Il suo obiettivo è avere un mondo in perfetto equilibrio ambientale, perciò intende eliminare la maggior parte dell'umanità con un'arma biologica. 


Personalità antisociale: Bane
Mancanza di empatia, di rimorso e di rispetto delle regole sociali.
Nato e cresciuto in una prigione disumana, Bane ha forza e resistenza prodigiose grazie al suo straordinario allenamento e all'uso del supersteroide Venom. Dotato di intelletto eccezionale e un'indole violenta e spietata, intende sfidare Batman per conquistare Gotham City. 


Personalità borderline: Amigdala
Instabilità di pensiero e di atteggiamento, cambiamenti d'umore improvvisi con scoppi d'ira ingiustificati, impulsività, pensiero incoerente.
Aaron Helzinger ha facoltà mentali ridotte e una natura docile e infantile, ma è incline a scoppi di violenza ed è dotato di superforza: per curare la sua aggressività e la furia omicida, gli è stata rimossa chirurgicamente l'amigdala, facendogli invece incrementare la rabbia.


Personalità narcisista: Enigmista
Egocentrismo, scarsa empatia, autostima eccessiva o bassa (a seconda del tipo), relazioni sociali superficiali e senza coinvolgimento, intolleranza alle critiche, a volte paranoia.
Edward Nigma è ossessionato da enigmi, giochi di parole e puzzle. Si diverte a mettere in guardia la polizia e Batman sui suoi crimini mandando loro dei complicati indizi. I tratti della sua personalità sono quelli di un narcisista fanatico, egocentrico e megalomane, e con una grave compulsione ossessiva. 


Personalità istrionica: Joker
Volontà di essere sempre al centro dell'attenzione.
Fallito nel diventare un comico e perduta la moglie incinta, il futuro Joker tenta un colpo nell'industria chimica in cui lavorava; a seguito dell'intervento di Batman, fugge usando un impianto di depurazione, da cui emerge con un aspetto grottesco: tutto ciò lo fa impazzire e diventa uno spietato criminale. Joker è uno psicopatico estremo, con un'elevata intelligenza e un contorto senso dell'umorismo, i cui crimini sono spettacoli teatrali divertenti unicamente per lui. 


Personalità evitante: Ventriloquo
Timore degli altri fino alla paranoia, evitamento, bassa autostima ma alta consapevolezza di sé.
Arnold Wesker, membro di una famiglia mafiosa, è un esperto ventriloquo, ma troppo debole e insicuro per darsi attivamente al crimine; così realizza una marionetta di nome Scarface, crudele e sadica, che ne rappresenta il lato criminale e ha il totale controllo di lui. Si può escludere il DDI, perché Scarface è il modo con cui Wesker aggira il suo disturbo di evitamento.


Personalità anancastica: Hugo Strange
Perfezionismo eccessivo, bisogno di controllo su di sé e sugli altri, rigidità.
Strange è un folle psichiatra ossessionato da Batman, che ha come obiettivo sconfiggerlo e sostituirsi a lui come protettore di Gotham City. Perciò si sottopone a costante allenamento per raggiungere la perfezione fisica, nonostante la scarsa prestanza. 


Personalità dipendente: Harley Quinn
Forte insicurezza, necessità di essere indispensabili e di essere approvati, delegando le responsabilità.
Harley Quinzel è una psichiatra che sviluppa un amore morboso per Joker, di cui diventa l'amante e partner criminale. La loro relazione ha una natura abusiva e codipendente, che è la condizione propria di ogni relazione in cui una persona adulta si mostra dipendente da un'altra; è un tipo di dipendenza affettiva in cui il soggetto organizza i propri pensieri e comportamenti attorno a una persona: quindi la relazione con essa diventa una sorta di "droga", con dinamiche simili a quelle della tossicodipendenza.


Personalità sadica: Spaventapasseri
Tendenza alla crudeltà verso gli altri, cosa per cui il soggetto prova piacere.
Jonathan Crane è uno psicologo esperto di chimica che utilizza un gas in grado di scatenare le peggiori paure. Crane è ossessionato dalla paura e prova un piacere sadico nello spaventare a morte le sue vittime: ha sviluppato un complesso divino per cui vuole essere riconosciuto come il dio della paura. 


Personalità masochista: Zsasz 
Piacere nell'autolesionismo e nella sofferenza.
Victor Zsasz è un serial killer sadico, violento e sociopatico, che ama uccidere e vive solo per uccidere. Per ogni vittima si fa un taglio col coltello in una parte del corpo, una cicatrice per tenere conto di ogni sua uccisione. 


Personalità depressa: Mr. Freeze
Episodi di umore depresso accompagnati da bassa autostima e perdita di interesse o piacere nelle attività normalmente piacevoli. 
Lo scienziato Victor Fries iberna criogenicamente la moglie, affetta da una rara malattia terminale; un incidente lo rende incapace di sopportare le temperature calde, perciò crea una tuta adatta alla sua nuova condizione, dedicandosi al crimine per finanziare le sue ricerche e trovare una cura. 


Personalità haltlose: Pinguino
Tratti psicopatici costruiti sull'egoismo miope e sull'edonismo irresponsabile. 
Oswald Cobblepot, conosciuto come Pinguino, è un criminale la cui principale aspirazione è quella di diventare ricco, potente e rispettato (o almeno temuto) dall'alta società di Gotham City.

8 commenti:

  1. Tra tutti nemici di Batman, Joker è sicuramente il più "affascinante". E' molto intelligente, può non sembrare ma se lo si guarda bene è sensibile, solo che è un uomo rivolto al male. Proprio questo è il punto in cui mi dispiace che sia così, mi dispiace il fatto che usi la sua estrema intelligenza per fare il male. Il suo vissuto poi è traumatico, è un personaggio complesso che non si può condannare su due piedi, al contrario di Pinguino che mi ha sempre suscitato estrema antipatia, non ho mai visto in lui alcun tratto che può suscitare fascino. Ha un passato non facile, però è sano di mente quindi lo vedo rivolto al male e basta. E' cattivo. Tenerezza invece mi suscita a volte Freeze per il terribile incidente in cui viene coinvolto ( cosa che mi colpì tanto) , per il dolore che prova per la sua amata moglie. Ovviamente non li giustifico, però ci raccontano storie che dovrebbero farci riflettere su quanto sia complessa la mente umana.

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    1. Anche qui bisogna sottolineare il fatto che, come Batman, il personaggio di Joker ha subito un processo di riscrittura. Rispetto agli inizi, dove era semplicemente un folle psicopatico, col tempo si è cercato di andare dietro la maschera. In particolare con la celebre storia "The Killing Joke", che mostra cosa si può diventare quando vengono spezzati a uno a uno i cavi che sorreggono la propria sanità mentale.
      Mr. Freeze è il classico caso di villain suo malgrado, come Lizard in Spider-Man, quindi si riesce a empatizzare con lui, anche se non a giustificare.

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  2. Tanti nemici affascinanti, di certo normale è che siano un po' pazzi essendo villain.

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    1. Per questo sono rinchiusi ad Arkham!
      Secondo la teoria della devianza prima di poter commettere un atto criminale è necessario rompere un tabù, quindi l'avvio ha sempre carattere psicologico. Quindi da questo punto di vista un criminale è uno che vive un conflitto psicologico.
      Anche Ozymandias in Watchmen, nel suo caso parliamo di megalomania.

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  3. In effetti credo che i "cattivi" di Batman simboleggino i lati oscuri della mente, gli abissi che spingono al male che coincidono con alterazioni della personalità particolarmente gravi e spinte al parossismo. La cosa bizzarra è che il Batman degli ultimi trent'anni sembra persino più disturbato di loro.

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    1. Credo sia stato un processo di riflesso. Molti nemici di Batman sono stati creati come sua immagina distorta, e alla lunga il personaggio di Batman ne è stato influenzato.

      Harvey Dent era un procuratore distrettuale e anche Bruce Wayne ha studiato legge. Due Facce ha una doppia personalità, luminosa/oscura, come Bruce Wayne nelle vesti di Batman.
      Bane è stato creato come un anti-Batman. Batman è in parte ispirato al Conte di Montecristo e anche Bane.
      Joker e Batman sono nati dalla morte di qualcuno che amavano; Joker è ciò che sarebbe potuto diventare Bruce Wayne se non fosse divenuto Batman.
      Lo Spaventapasseri usa il gas della paura per terrorizzare a morte le sue vittime, e Batman usa la paura come arma contro i criminali.
      Pinguino aspira alla ricchezza di Bruce Wayne, Hugo Strange al prestigio di Batman.
      C'è poi Man-Bat, uno scienziato che per un incidente di laboratorio è diventato un uomo-pipistrello.

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  4. I disturbi della personalità mi hanno sempre molto affascinato, nel tuo post c’è un trattato completo in forma leggera visto che si parla di personaggi di fantasia 😀

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    1. Già, Batman permette di parlare in maniera piuttosto approfondita di psicologia e psichiatria... Direi che è uno dei fondamenti delle sue storie.

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