martedì 18 luglio 2023

Chimica for Dummies: I Maledetti Vicini di Casa, Ancora Loro

Come ricorderete da uno dei più famigerati episodi della rubrica Chimica for Dummies (per l'esattezza questo), dire che ho degli orribili vicini di casa è appena un pallido eufemismo: nemmeno un branco di hooligan o un manipolo di uruk-hai riuscirebbe a essere altrettanto molesto. Ci deve essere qualcosa in questo quartiere che attira le più male entità, visto che ogni nuovo inquilino è un maledetto...

Il vicino, dopo cena, emette dei fragorosi rutti, scatenando l'ilarità del figlio.

Il vicino parcheggia la moto sul marciapiede sotto casa. Invece di accenderla e partire, la accende e sta lì a guardarsela. Con tutta calma si veste, mettendosi giacchetta, guanti e casco. Poi sta ancora un po' lì a contemplarla (tanto mica fa un rumore bestiale, una moto in folle). A quel punto ci sale sopra e dà pure delle sgasate (brum-brum, come i bambini), e solo quando è soddisfatto parte. Tutto ciò a qualunque ora della giornata, otto del mattino e dieci di sera comprese.

I vicini rientrano a casa? Allora è bene farlo sapere sbattendo il portoncino.

La malefica vicina, nel tentativo di allontanare le blatte, si fa le vasche nel cortile spruzzando insetticida. Avanti e indietro. Purtroppo non è rimasta intossicata. 

La sera, quando la vicina ha finalmente smesso di ascoltare a tutto volume i canali in cui mettono l'insopportabile musica delle balere, continua a guardare la televisione a tutto volume. Anche fino all'una e mezza di notte.

A causa del caldo estivo mi alzo alle tre e mezza per bere un bicchiere d'acqua e - sorpresa - la vicina sta ascoltando musica da balera. Alle tre e mezza di notte.

Alle sette del mattino si palesa il ragazzo addetto alla pulizia del cortile. Il suo lavoro è accompagnato da diverse pause per scaracchiare.


Quale faccenda è tanto urgente da richiedere di martellare alle 11 di sera?

La porta con cui i vicini accedono al balcone cigola orribilmente. Non darebbe neanche tanto fastidio se quella demente non l'aprisse tipo ogni dieci minuti. 

La vicina di casa lava il balcone ogni momento: è riuscita a mettersi a lavarlo anche alle sei e mezza del mattino e all'una e mezza di notte. E sfrush e sfrash, e poi sbam e risbam quando con la delicatezza che la contraddistingue percuote la ringhiera. Nella pantomima che recita sarebbe per colpa dei piccioni.

La porta di casa non può assolutamente essere chiusa con delicatezza: va sempre e comunque sbattuta con violenza. Altrimenti non si chiude.

Lo schifoso cane dei vicini abbaia ogni momento, compreso se sente il sibilo che la sua orribile padrona emette per scacciare i piccioni, oppure al cane dell'altro vicino (cioè si abbaiano l'un l'altro dai rispettivi balconi). Quest'anno ha fatto il record di abbaio: un'ora consecutiva, senza interruzioni. E con in casa gli infami dei suoi padroni, che lo lasciano fare. 


La vicina, per far divertire la sua cagnolina (che è, a suo dire, "sua figlia"), usa un giochino, tipo quello dei bimbi, che premuto emette un fastidioso pii-pii, e lo continua a premere a ripetizione. La cosa può andare avanti anche per mezz'ora buona. Compreso a mezzanotte.

Grazie a una conversazione telefonica apprendo che dev'essere l'alimentazione il motivo per cui la cagnolina della vicina defeca della "sciolta". 

E niente cibo oggi per la cagnolina: ha vomitato. Lo so perché la demente della sua "mamma" lo ha ribadito svariate volte al telefono al fratello.

In un'ottica sarcastica la vicina si mette ad abbaiare alla sua cagnolina, così da ironizzare sul fatto che il cane abbai di continuo. La cosa però le sfugge di mano, e per un bel po' la vicina continua ad abbaiare per conto suo.

Stando alla vicina, "testa di cazzo" sarebbe un complimento, pertanto la sua interlocutrice telefonica non dovrebbe affatto offendersi e fare la permalosa.

La vicina deve sottoporsi al test alcolemico del capello per la patente (ritiratale per guida in stato di ebbrezza). Avendo i capelli saturi di alcol (dovuto, secondo lei, non alle sbevazzate, ma alla tinta e ai prodotti per capelli, "che questi stronzi mica te lo dicono che sono pieni di alcol"...), rivela quindi alla sua interlocutrice telefonica il metodo che usa per rimuoverlo: si lava i capelli con la Coca Cola.

Perché parlare in un tono normale di conversazione, se invece si può gridare? 


Se d'estate si fa la conserva, è bene andare avanti anche fino all'una di notte. Ovviamente gridando per tutto il tempo. Per frullare il sugo, facendo un fracasso bestiale, il momento migliore restano comunque le sette del mattino. Di sabato.

Abitudine del nuovo vicino è di parlare al telefono a tutto volume sulle scale o sul ballatoio: molte delle sue conversazioni sono litigi. 

Come un Lancillotto dei nostri giorni il nuovo vicino si è costruito una lancia di 4 metri di lunghezza allo scopo di allontanare i piccioni che stazionano all'esterno dell'attiguo appartamento disabitato. Cosa che fa anche all'una di notte.

Dato che non gli funzionava internet, il nuovo vicino minaccia la sua compagnia telefonica di fare loro causa per disservizio. Due giorni dopo si scopre, grazie al casino che ha tirato su, che in realtà sono stati i piccioni che gli hanno eroso il cavo telefonico. 

Nel litigio telefonico con la sua compagna (messa in viva voce), apprendo che il nuovo vicino le fa pesare la sua notevole cultura, che lei invece non possiede, e che lei lo ferisce così tanto che lui torna a casa e piange tutta la sera. Insomma: “Dillo alla mamma, dillo all'avvocato”. Patetico.


Facendo il fenomeno con la sua compagna, il nuovo vicino pronuncia a gran voce la frase: “Ti preeego! Ma come se io potessi leggere Victor Hugo in italiaaano!” Istintivamente penso subito: “Ma va' a cagher...”

19 commenti:

  1. Secondo me devi seriamente cominciare a ponderare di trasferirti altrove :-D

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    1. Sarebbe in effetti il mio obiettivo, purtroppo (al momento) non è possibile. Ma intendo lavorarci su.

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    2. Loro si sono trovati, è evidente che sei tu quello a essere nel posto sbagliato (perdona la battuta :-P )

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    3. Io sono anche nel decennio sbagliato, se per questo.

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  2. Guarda mentre leggevo ho pensato: “ come fa a restare in questo posto” .. può sembrare esagerato, ma sposo il pensiero di Ariano.

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    1. Eh, ci vuole tanta pazienza, però spero in un breve futuro di poterlo fare...

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  3. A tutti i commentatori.
    Non sono io che dovrei ANDARMENE DA CASA MIA, bensì gli incivili che abitano nei dintorni a doversi comportare IN MANIERA DECENTE. Purtroppo qua tocca ribadire pure l'ovvio.
    E "trasferirsi" non implica il non trovare situazioni analoghe, anche se non così esasperate e concentrate.
    Nella casa che è della mia famiglia da 4 generazioni, i vicini hanno devastato dalle fondamenta l'edificio attiguo (attaccato a casa nostra): sono ormai 10 anni che è praticamente solo muri e tetto (il che non è un bel vedere). Sul davanti (in quello che sarebbe spazio comune, ma vabbè) stazionano da 10 ANNI tegole e altro materiale edilizio, al punto da essere state ricoperte di terra e ci è cresciuta della vegetazione (alcune piante dell'altezza di quasi 2 METRI). Immaginatevi il disagio.
    Per dire, eh.

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    1. Dobbiamo aspettarci un post con la cronaca delle "morti misteriose" dei tuoi vicini di casa? :D

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    2. Veramente io preferirei qualcosa di eclatante, se non di pirotecnico.

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  4. Concordo non devi andare via di casa tu, ma sono gli altri a dover sloggiare oppure cambiare, cioè diventante più educati. Mentre leggevo facevo il confronto con i miei vicini e ho pensato che avrei anch’io materiale per scriverci un post, chissà.
    La maleducazione è davvero sempre più diffusa, nei condomini spesso si perde proprio la decenza.

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    1. Inutile il dialogo con questa gente, fanno finta di non capire, e non gliene frega NIENTE del disagio e del disturbo che recano, nella convinzione che "a casa mia faccio quello che mi pare". Dovrebbero morire, tutti, orribilmente, e di una morte super-dolorosa.

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  5. Sei molto provato, i toni che usi vanno tutti in questa comprensibile direzione.
    Marina

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    1. Li mega-odio tutti, dal primo all'ultimo. Sono della gente orribile.

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    2. Ma non avete riunioni condominiali in cui far emergere questi disagi?

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    3. Servono a qualcosa? Non sono uno o due condomini, ma TUTTI. Che se ne sbattono anche se glielo fai presente e fanno finta di non capire; anzi te lo farebbero pure apposta e peggio. E comunque parte di questa gentaglia vive nel condominio affianco.

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  6. Show a ogni ora, e pure gratis? :D

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    1. Se non ti sembra sufficiente, leggiti il post linkato nell'introduzione.

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