Se doveste scegliere cinque racconti per definire un certo genere letterario, così da consigliarli a qualcuno che non ne ha mai letto, quali direste?
Ho scelto tre categorie della narrativa di genere: fantascienza, horror, giallo/noir. I cinque racconti possono essere i vostri preferiti, quelli che ritenete i migliori o i più rappresentativi del genere.
Deve trattarsi di racconti brevi e se ne possono scegliere al massimo cinque per ogni categoria. A parte questo, la massima libertà: possono essere di autori italiani o stranieri, pubblicati di recente oppure no, di qualunque sottogenere. Non devono essere per forza in ordine di preferenza e potete anche indicare più racconti di uno stesso autore.
Di seguito le mie cinque scelte.
1. Fredric Brown – Sentinella (1954)
2. Isaac Asimov – L'Ultima Domanda (1956)
3. Frederik Pohl – Il Tunnel sotto al Mondo (1955)
4. Robert Sheckley – Il Magazzino dei Mondi (1959)
5. Arthur C. Clarke – I Nove Miliardi di Nomi di Dio (1953)
HORROR
1. Robert Bloch – Sinceramente Vostro, Jack lo Squartatore (1943)
2. Les Daniels – Il Lupo-Uomo (1990)
3. Richard Matheson – Incubo a Seimila Metri (1961)
4. Ray Bradbury – La Sirena (1951)
5. Jerome Bixby – Una Vita Magnifica (1953)
GIALLO/NOIR
1. Donald Westlake – Troppi Delinquenti (1990)
2. Jack Ritchie – Piano 19 (1971)
3. Richard Connell – La Preda più Pericolosa (1924)
4. Arthur Conan Doyle – La Stanza dell'Incubo (1925)
5. Roald Dahl – Il Diletto del Pastore (1958)
L'idea è intrigante ma si tratta di tre generi che io bazzico pochissimo. Comunque non è una domanda a cui rispondere su due piedi. Ci penso un po' su, ma considererò racconti della letteratura mainstream più che dei generi da te proposti.
RispondiEliminaVabbè. Il titolo era generico, ma la richiesta era specifica. Aspetterò comunque le tue scelte, di qualunque genere siano.
EliminaBella domanda... ma ad esempio a me la fantascienza non piace, quindi non saprei.
RispondiEliminaHORROR direi
-La mascherata della Morte Rossa
-Il barile di Amontillado
-Il pozzo e il pendolo
-Un cittadino di Carcosa (Bierce)
-Le Horla (Maupassant)
Altro non so che dire, se non molti di Howard per il fantasy, Bukowski per la quotidianità e quelli di Hesse e McEwan per la nostalgia.
Moz-
Li ho letti tutti, tranne forse quello di Bierce, che non mi viene in mente.
EliminaSuoi bellissimi era il famoso "Un avvenimento sul ponte di Owl Creek". E poi c'era quello dei due vicini che non facevano che litigare e si sono messi a picchiarsi nella foresta. E alla fine sono rimasti intrappolati sotto un albero, e allora si sono messi a parlare e sono diventati amici. Solo che poi sono arrivati i lupi.
Odio, ma sai che questo non ricordo bene quale possa essere?
EliminaMoz-
Ho cercato un momento ed evidentemente ricordavo male: era un racconto di Saki intitolato "Gli Intrusi".
EliminaPersonalmente, non ho letto molte raccolte di racconti, se non quella di H.G Wells, che sinceramente lessi parecchi anni fa, assieme al romanzo "l'uomo invisibile" (bellissimo)!
RispondiEliminaLi trovai tutti molto interessanti, ma se non erro, uno che mi colpi molto fu "il bacillo rubato".
A ogni modo, credo proprio che Wells sia stato un grande autore di romanzi di fantascienza.
Lo so, non ho risposto propriamente alla domanda, però con questo post credo di aver compreso l'importanza di buttarmi maggiormente nella lettura di racconti. Spero di poter tornare presto in biblioteca e prendere in prestito il libro "i racconti di Natale" (cui diedi un'occhiata mesi fa) tra i quali mi sembra vi fossero racconti gialli di vari autori, nonché un racconto di Asimov.
Per la fantascienza le due antologie imprescindibili sono "Le meraviglie del possibile" e "Il secondo libro della fantascienza".
EliminaPer i gialli mi sono piaciute molto le antologie Sellerio, con autori contemporanei quasi tutti italiani.
Un autore da cui si può imparare molto leggendone i racconti è Roald Dahl, in particolare il suo libro "Storie Impreviste".
Grazie per queste tuoi consigli in fatto di opere letterarie inerenti i racconti, in futuro non mancherò certo di procurarmele!
EliminaCome racconti nel senso più ampio del termine, quelli che maggiormente mi hanno colpito, nel senso che hanno l'intensità narrativa di un romanzo pur senza le sue dimensioni (in effetti sono racconti comunque piuttosto lunghi, ma sicuramente classificabili come racconti e non come romanzi), citerei:
RispondiElimina-La metamorfosi, di F. Kafka
-Il vitalizio, di L. Pirandello
-Pianto di sirena, di J. Tanizaki
-Christmas carol, di C. Dickens
-Bartleby lo scrivano, di H. Melville
Di quelli da te citati, ho letto solo quello di Kafka e quello di Dickens.
EliminaDi racconti preferiti ne ho molti, ma alcuni faccio fatica a classificarli. Ti faccio comunque la mia proposta:
RispondiElimina- Felicità di K. Mansfield
- La falena di H. Wells (questo può essere horror)
- La bella adescatrice di Oliver Onions (racconto di fantasmi, ne avevo parlato qualche anno fa sul blog)
- Il gatto nero di E.A. Poe (decisamente horror)
- L'uomo dal fiore in bocca di L. Pirandello
- Cattedrale di R. Carver
- La collana di G. de Maupassant
Di questi ho letto solo quello di Poe e quello di Carver. Quest'ultimo però non è di genere, è letteratura mainstream.
EliminaAlla fantascienza io aggiungerei"Storia della tua Vita" di Ted Chiang.
RispondiEliminaNon l'ho mai letto. Ma del resto mi sembra di non aver mai letto nulla di Chiang.
EliminaIn generale amo tutti i racconti horror di Poe.
RispondiEliminaPoi ho amato La Metamorfosi e Canto di Natale. Tu sei preparatissimo a riguardo, io non prediligo il genere, quindi mi mantengo su quelli classicissimi e imperdibili.
Pensa, mi sono persa anche i racconti di Conan Doyle, prediligendo i quattro romanzi maggiori su Holmes.
Ho letto tutto quello che hai citato.
EliminaConan Doyle in realtà non ha scritto solo Holmes. Ha anche pubblicato diversi romanzi storici e un libro di fantascienza che ha anticipato di decenni Jurassic Park (Il Mondo Perduto).
Ha scritto anche dei notevolissimi racconti in stile Poe: ho a casa il suo strepitoso "I racconti del terrore e del mistero". Di questi La stanza dell'incubo (citato nel post) e Il gatto brasiliano sono veramente eccezionali.
Grazie ai Newton di racconti ne ho letti ormai una caterva, ma raramente di fantascienza, quindi di questo genere potrei citare La Nube Avvelenata di Arthur Conan Doyle o La Bottiglia Azzurra di Bradbury.
RispondiEliminaSempre di Bradbury adoro sia Il Raduno che Il Piccolo Assassino, ma ho amato ogni singolo racconto delle sue raccolte Paese D'ottobre ( La Folla, Il Vento, La Falce, impossibile scegliere) ed Omicidi D'annata.
Poi ovviamente dovrei citare Lovecraft, King e Poe, ma lì ce ne sono parecchi che mi piacciono.
Anzi di King ne cito due che mi piacciono sempre tantissimo e che quando posso rileggo sempre: La Zattera e Riding The Bullet.
Questi sono racconti che ho letto tutti, tranne solo Riding the Bullet. La Zattera c'era anche nel film Creepshow II.
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