Alti papaveri
Persone importanti, in genere in ambito militare o politico. Questa espressione deriva da un aneddoto riportato da Tito Livio: "Ivi camminando in silenzio si racconta che con un bastone tagliasse le alte teste dei papaveri."
Amico Fritz
Persona nota agli interlocutori, ma che non si vuole nominare, specie se per ironizzare sulla sua lealtà, oppure l'amico del cuore un po' ingombrante per la sua onnipresenza. Deriva dall'omonima opera (1891) di Pietro Mascagni.
Andare agli alberi pizzuti
Pizzo è un sinonimo di punta, e pizzuto vuol dire "appuntito". Gli alberi pizzuti sono i cipressi, che tipicamente sono piantati presso i cimiteri: quindi questa espressione significa "morire".
A ufo
Senza pagare, in genere nel senso di "a scrocco". Deriva dalla storpiatura dell'acronimo latino A.U.F., Ad Usum Fabricae (ovvero "per essere utilizzato nella fabbrica"), che secondo una tradizione italiana contrassegnava i beni esentati da tasse, in quanto utilizzati nella costruzione delle cattedrali.
Batti il cinque
Espressione con cui si chiede al proprio interlocutore di battere tra loro le rispettive mani destre, a palmo aperto, producendo un rumore secco; tale gesto viene fatto per indicare intesa e amicizia o sottolineare l'esito positivo di un evento. Si tratta di una gestualità tipicamente americana (gimme five), che prese piede in Italia negli anni Ottanta; ma a inventarla furono i Vichinghi, che suggellavano accordi o contratti semplicemente con una pacca sulle proprie mani.
Persona avara, poco propensa a dar via i propri soldi. Verosimilmente deriva dall'antica abitudine dei venditori di tessuti di misurare la stoffa secondo la lunghezza del proprio braccio: allungandolo il meno possibile, si otteneva di vendere meno stoffa applicando lo stesso prezzo. Altra ipotesi è quella secondo cui descriverebbe il non riuscire a raggiungere il portafogli, di solito messo nella tasca posteriore dei pantaloni, per la cortezza dell'arto.
Casalinga di Voghera
Immagine stereotipata degli appartenenti alla fascia medio-bassa della popolazione italiana, caratterizzati da un basso grado di istruzione e dal fare una professione umile. L'espressione si deve allo scrittore Alberto Arbasino, che la utilizzava riferendosi alle sue zie, dotate di un solido buon senso. Nel linguaggio giornalistico con l'espressione "comprensibile anche per la casalinga di Voghera" si intende un discorso il cui linguaggio evita complicati tecnicismi per risultare intelligibile a chiunque, a prescindere dalla sua collocazione sociale.
Come Noè con i dinosauri
Essere accusati ingiustamente. Questo perché nell'immaginario popolare Noè non avrebbe fatto salire sull'Arca i dinosauri.
Essere accusati ingiustamente. Questo perché nell'immaginario popolare Noè non avrebbe fatto salire sull'Arca i dinosauri.
Di punto in bianco
Immediatamente, senza preavviso. L'espressione deriva dal linguaggio militare: nella balistica antica si diceva "tiro di punto in bianco" quando si sparava "ad alzo zero", un altro modo per dire "sparare a zero", ovvero senza nemmeno prendere il tempo di mirare. Il significato letterale di questa espressione è di sparare con l’alzo (il congegno di puntamento di un'arma da fuoco, che permette di regolare l'elevazione del tiro e quindi la gittata) in posizione orizzontale, come quando si spara molto da vicino. L'espressione "sparare a zero" è poi divenuta anch'essa una frase idiomatica, col significato di criticare spietatamente.
E compagnia bella
Si tratta di una variante più colorita dell'espressione "eccetera". La sua diffusione è dovuta ad Adriana Motti, traduttrice de Il giovane Holden di J. D. Salinger. Nel romanzo l'espressione ...and all era estremamente frequente; per evitare ripetizioni, che avrebbero infastidito i lettori italiani, la Motti ricorse a diverse perifrasi, tra cui appunto "e compagnia bella". La Motti affermò di aver preso questa e altre espressioni dai suoi nipoti.
Far vedere i sorci verdi
Espressione entrata nel gergo comune col significato di "stravincere". I Sorci Verdi erano una squadriglia aerea (la 205° Squadriglia da bombardamento), famosa nel 1937-38 per le sue imprese. Tutti i suoi aerei portavano disegnati sulla fusoliera, al di sopra della linea bianca che correva attorno all'aereo, davanti al portellone, tre topi verdi ritti sugli arti posteriori.
Fuori come un balcone
Persona dal comportamento strano o indecifrabile, uno che è "fuori di testa". Personalmente uso spesso una sua variazione, ovvero "fuori come un frutteto".
Alcune di queste frasi io uso, anche frequentemente, le ultime tre soprattutto, eppure solo ora ne leggo una spiegazione :D
RispondiEliminaDi alcune è proprio bella l'origine strana!
EliminaTutte abbastanza note. "Far vedere i sorci verdi" me lo immaginavo di tutt'altra origine, supponevo si intendesse uno che ha preso talmente tante sberle che non riesce più neppure a vedere bene (e quindi confonde i colori e i sorci gli sembrano verdi).
RispondiElimina"Casalinga di Voghera" pensavo fosse un riferimento dispregiativo alla scrittrice Carolina Invernizio.
La guerra ha generato diverse espressioni di uso comune. Una che vedremo è "pezzo da novanta". Altre, viste in un precedente post, erano "rompiscatole" e "palle girate".
Eliminahttps://arcaniearcani.blogspot.com/2018/05/curiosita-dalla-alla-z-parte-ii.html
Io invece devo dire che prima di scrivere questo post non aveva mai sentito "come Noè coi dinosauri".
RispondiEliminaAmico Fritz, batti il cinque, braccino corto, casalinghe di Voghera, e gli ultimi quattro tutti, sono quelli che conosco (facevo prima a elencare quelli che non conosco 😁). Pensa che responsabilità per coloro che senza saperlo avrebbero creato dei precedenti importanti. Pensa a “e compagnia bella”, dove i veri originatori furono i nipoti della traduttrice! 😅
RispondiEliminaDici che anche la mia "fuori come un frutteto" potrebbe rimanere?😄
EliminaIo proverei a farla diventare mainstream! 😉
EliminaMa tu guarda, mi sono sempre chiesta il perché di certi modi di dire ma non ho mai approfondito.
RispondiEliminaMi son divertita a leggerli tutti con il loro vero senso, grazie di cuore Marco. Se ne scrivi altre di frasi idiomatiche non vedo l'ora di scoprirle. Ciao.
Il titolo del post è piuttosto indicativo... E' solo il primo di una serie di post.
EliminaAlcune frasi le uso anche io e altre non le conoscevo affatto.
RispondiEliminaImmagino che magari ci siano delle varianti in base alle regioni e dialetti. Cmq è un post molto interessante! :)
Sì, per esempio il termine "pizzuto" è di più frequente utilizzo nel meridione.
EliminaTOP come sempre, Marco.
RispondiEliminaDivertentissime, alcune non le conoscevo.
A ufo noi qui diciamo a uFFO, o a buffo.
Amico Fritz si usa molto, qui... proprio come l'hai descritto: non nominare qualcuno ma si sa che si parla di lui in modo particolare (canzonatorio o perché ha commesso qualcosa che non doveva).
Moz-
A uffo mi sembra di averlo sentito dire; dalle mie parti però si usa a ufo.
EliminaLa mia maestra delle elementari aveva invece italianizzato amico Fritz in amico Frizzi.
Ahaha Frizzi e Lazzi :)
EliminaMoz-
Esatto, una specie di crasi... 😁
EliminaIl frutteto è più fuori del balcone, del resto...
RispondiEliminaQuindi la vedi come un peggiorativo? Tipo uno che è ancora più fuori di uno che fuori come un balcone sarebbe fuori come un frutteto? 😄
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