venerdì 1 ottobre 2021

Viaggio Multimodale nelle Fusioni

Una nuova riproposizione dei miei Viaggi Multimodali. In questa loro ennesima versione il tema saranno le fusioni, ovvero quelle opere che riescono a mettere assieme elementi in apparenza inconciliabili attraverso la loro commistione.

Arte
Ogni anno al Montreal Botanical Garden di Montreal, nel Quebec, si tiene la Montreal Mosaïcultures Internationales, la più grande gara al mondo di design del giardino: decine di artisti vi si ritrovano per plasmare le piante autoctone, creando opere d'arte fuse con la natura; le quali, finita poi la manifestazione, continuano a crescere, modificandosi a ogni stagione. Una mostra senza fine che si rinnova continuamente, cambiando nelle forme e nei colori.



Letteratura
L'Atlante delle Nuvole è un libro di David Mitchell. È costituito da sei romanzi brevi ambientati in epoche diverse, legati tra loro consequenzialmente, ciascuno dei quali si interrompe a metà per fondersi col successivo e divenire una storia di cui viene a conoscenza il protagonista del racconto seguente; poi a metà del libro a ritroso via via ognuna delle storie viene ripresa e completata. Ogni racconto appartiene a un genere letterario diverso e sfrutta un diverso modo letterario.

Il primo racconto è in forma di diario e parla di un viaggio per mare di un notaio americano del XIX secolo. Il secondo è in forma epistolare e racconta di un giovane musicista che agli inizi del XX secolo sta cercando di comporre una sinfonia, e che trova e legge il diario del notaio. Il terzo racconta come in romanzo thriller di una giornalista investigativa degli anni Settanta che sta cercando di portare alla luce una faccenda poco pulita, e che nel corso della sua indagine trova e legge le lettere che il musicista aveva inviato a un suo amico. Il quarto, ambientato ai giorni nostri, è in forma di romanzo autobiografico e parla di un editore finito in un ospizio dopo essersi ficcato in una brutta situazione, e che legge tra le proposte editoriale un romanzo basato sul caso della giornalista. Il quinto, ambientato in un futuro distopico, racconta in forma di intervista di una ragazza creata con l'ingegneria genetica per lavorare come cameriera di fast-food; uno dei suoi pochi diletti è di guardare in segreto alcune scene del film tratto dal romanzo scoperto dall'editore finito nell'ospizio. Nel sesto la trama trova conclusione in un futuro post-apocalittico in cui le parole della cameriera sono diventate la base di un credo religioso.

Cinema
Dal Tramonto all'Alba
è un film del 1996 di Robert Rodriguez, scritto e interpretato da Quentin Tarantino.

Dopo aver fatto evadere il fratello di prigione, gli spietati Seth e Richard Gecko rapinano una banca e fuggono verso il Messico, prendendo in ostaggio una famiglia per poter passare il confine. I due hanno appuntamento all'alba col loro contatto messicano al Titty Twister, uno strano locale che è aperto solo dal tramonto all'alba. Una volta lì hanno una sgradevole sorpresa: l'intero personale è composto da vampiri.

Musica
Lo youtuber Christian Ice ha preso un video in cui Elisabetta canta in maniera decisamente tosta la filastrocca Stendi i Panni, mettendole una base metallara: direi che il risultato è davvero spettacolare.



Come vi è perso questo nuovo viaggio? Avete qualche fusione da raccontare?

2 commenti:

  1. Elisabetta mi ha fatto davvero ridere :-D
    Il tuo spunto è interessante, però così su due piedi non mi viene in mente qualcosa di adatto.
    Stando sempre sul comico-musicale, mi viene in mente un cantante durato un'estate che aveva creato una canzone in stile vagamente rap ma con il ritornello originale del tormentone anni '60 "Abbronzatissima" di Edoardo Vianello.

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    1. Temo tu ti stia riferendo a Brusco... Uno dei ricordi più raccapriccianti dell'estate 2002...

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