In questi anni grazie alla rubrica Chimica for Dummies avete potuto constatare che la creatività degli studenti è straordinariamente fertile nel concepire sempre nuove scemenze, delle quali il quipresente fa davvero fatica a capacitarsi. Si tratta forse di un talento? Alle volte mi sembra si vada oltre l'umanamente concepibile, lì dove il confine tra demenzialità e pura ignoranza si fa sottile...
Studentessa: "Probabilmente adesso dirò una scemenza in chimichese..."
Io: "Come sono le scarpe antinfortunistiche?"
Studentessa: "Calde?"
Io: "See, magari..."
Io: "Di cosa è fatta la carne?"
Studente: "Di acqua."
Studentessa: "Ma il 730 è un ammortizzatore sociale?"
Io: "Oltre ai batteri, a chi è che piace anche l'acqua?"
Studente: "Ai pesci."
Io: "In un lavaggio poco accurato delle mani, quali sono le parti che vengono maggiormente trascurate?"
Studente 1: "Le palme."
Io: "I PALMI. Le palme, se sei Groot dei Guardiani della Galassia... E poi?"
Studente 2: "Le intersezioni delle dita."
Io: "Le intersezioni?!"
Studente 2: "Sì, come si chiamano? Le intercapedini."
Studente: "E se in un incendio l'addetto alle emergenze piglia e se ne va?"
Io: "Come sarebbe, «se ne va»?!"
Studente: "Eh, tipo gli ha preso paura..."
Io: "Ah, l'hanno scelto proprio bene! Lui dovrebbe coordinare l'evacuazione..."
Io: "Qual è un momento della giornata lavorativa in cui è più probabile che si verifichi un infortunio?"
Studente: "Durante il lavoro."
Studentessa (commentando l'immagine di un esercizio, con accento siciliano): "Mi sembra ci sia qualcosa vicino a quei due pupini..."
Io: "In aeroporto, qual è quel messaggio che viene ripetuto dagli altoparlanti ogni 20-30 minuti?"
Studente: "Allacciarsi le cinture?"
Io: "IN AEROPORTO?! Ma che cintura ti allacci, quella dei pantaloni?"
Io: "Questa, riconoscete che cos'è? Vi do un indizio: oggi ci avete avuto a che fare tutti quanti, o quasi tutti."
Studente (sottovoce): "Cocaina..."
Io: "Faccio finta di non aver sentito..."
Io: "Cosa vuol dire first-in, first-out?"
Studente: "Dentro e fuori."
Io: "Dentro e fuori?"
Studente: "Prima dentro e poi fuori."
Io: "Ma che è, una discoteca?"
Studente: "Scusi, ma la derattizzazione... In che senso «la lotta ai topi»? Mica uno picchia i topi!"
Io: "Ma che...?! Ma lotta alla fame nel mondo, cosa vuol dire? Che picchiano quelli che muoiono di fame?!"
Io: "Il 10% delle persone in questa stanza è...?"
Studente: "Etero?
Io: "Ma che è, un bar gay, questo?"
Studentessa: "Ma c'è acqua nelle uova?!"
Io: "Eh sì, l'albume è fatto principalmente di acqua... Considera che da lì si deve sviluppare un essere vivente, e quindi ha bisogno di acqua."
Studentessa: "Cioè, ma gli animali bevono?"
Io (incredulo): "Eh beh, ogni tanto..."
Studentessa: "Ma ci sono animali che non bevono?"
Io: "Sì, quelli morti."
Studentessa: "Obbligo di pattini."
Io: "In quale luogo di lavoro devi indossare i pattini?!"
Studentessa: "In un PATTINIFICIO."
Io: "Un che?!"
Studentessa: "Eh, dove fanno i pattini..."
Io: "Cioè, fanno i pattini e se li mettono anche?"
Studentessa: "Beh sì, per il controllo qualità..."
Voglio sperare che in molti casi (in particolare l'ultimo) stessero solo scherzando per fare gli spiritosi.
RispondiEliminaIl 730 come "ammortizzatore sociale" è una battuta sicuramente involontaria e dettata da reale ignoranza, però ha un suo fondo di verità, soprattutto per certe categorie di dichiaranti :-D
Non so che dire. Su quella del pattinificio eravamo già a un livello bassissimo.
EliminaPer la ragazza del 730, a sua discolpa posso dire che fosse molto giovane, per cui a me la sua uscita più che altro ha fatto tenerezza. Ha ancora tempo per imparare gli incubi della fiscalità.
La ragazza del pattinificio si meriterebbe un punto in più per prontezza di spirito :D
EliminaIo sono di tutt'altro avviso, visto il livello bassissimo...
EliminaDai, dobbiamo sforzarci per cercare il bello nelle cose, anche dove forse non c'è mai stato :D
EliminaCi sono studenti che mi fanno sorridere di fronte all'ingenuità delle cose che dicono, per cui mi faccio una risata di cuore e li ricordo con affetto, ma ce ne sono altri che a lezione hanno rotto le scatole, per cui rido sardonico pensando alle stupidaggini che sono riusciti a tirare fuori.
EliminaCercare “Le intercapedini delle mani” è fantastico. Comunque concordo con il commento di Andrea, la ragazza del Pattinificio ha prontezza di spirito 😀
RispondiEliminaChiamiamola così, va'...
EliminaUn confine proprio sottilissimo..
RispondiEliminaLe due sono praticamente sovrapposte...
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