lunedì 31 dicembre 2018

Viaggio Multimodale a Capodanno

"Odio questo anno! Dicevano che le cose sarebbero andate meglio, ma non è vero! Questo non mi sembra per niente un anno nuovo... Secondo me ci hanno rifilato un anno usato!" (Charles M. Schulz)

Trovo che sia sempre un po' difficile scrivere un post adatto a chiudere l'anno; per questo ho deciso per un episodio tutto speciale dei miei Viaggi Multimodali, dedicato proprio al Capodanno.

Arte
In questo viaggio nel Capodanno ho scelto per l'Arte il dipinto di Henri de Toulouse-Lautrec Ballo al Moulin Rouge (1890). Il pittore era affetto da picnodisostosi, malattia che ha diverse manifestazioni cliniche e simile al nanismo (è infatti nota anche come sindrome di Toulouse-Lautrec). Per questo l'artista si sentiva a suo agio nell'ambiente spumeggiante del locale parigino del Moulin Rouge, dove nessuno si curava della sua condizione. In questo dipinto intendeva cogliere l'ordinaria follia e l'ambiguità di una notte a Montmartre, fatta di spensierato divertimento e danze sfrenate. 

Letteratura 
Per la letteratura ho scelto Scadenza, un racconto di Richard Matheson. Nell'ultima notte dell'anno un medico lascia la moglie incinta perché chiamato al capezzale di un uomo molto anziano, ormai prossimo a morire. L'uomo gli dice di essere nato il 31 dicembre 1958 a mezzanotte, ovvero solo un anno prima: in poche parole gli rivela di essere l'anno 1959, prossimo a finire, secondo l'immagine popolare che vede l'anno nuovo come un neonato, mentre il vecchio come un anziano barbuto. Probabilmente il vecchio è solo affetto da demenza senile, ma effettivamente muore alla mezzanotte precisa. Quando poi il medico torna a casa, la sorella gli dà la notizia che suo figlio è finalmente nato, e gli dice di indovinare a che ora... Sarà stato a mezzanotte? Sarà quindi forse il 1960?

Cinema 
In questo viaggio nelle festività vi propongo per il cinema il più classico dei film di questo periodo: Una Poltrona per Due (1983). Durante le festività natalizie due fratelli milionari fanno una scommessa: scambieranno le vite di un broker e di un senzatetto per vedere cosa succederà loro. Dopo essersi adattati alla loro nuova vita, i due scopriranno della scommessa e si alleeranno per farla pagare ai due fratelli: la sera di Capodanno ruberanno delle preziose informazioni commerciali, con cui riusciranno a mandarli sul lastrico. 

Musica 
E per concludere questa nostra parata di Capodanno, vi propongo il brano degli Eagles Funky New Year (1978), pubblicato per festeggiare le festività natalizie di quell'anno assieme alla cover di Please Come Home for Christmas.



E a questo punto non mi resta che augurarvi buon anno nuovo, aggiungendo solo che il 2019 è l'anno in cui sono ambientati V per Vendetta e Blade Runner.

8 commenti:

  1. Ottimo scelta quella di Toulouse-Lautrec, artista poco noto ma molto importante e molto avanti per il suo tempo

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    1. Direi che è il più "festaiolo" degli impressionisti, quindi ci stava proprio bene! 😁

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  2. Due su quattro. Odio il film "Una poltrona per due" e gli Eagles non sono mai stati i miei preferiti, ma se è per festeggiare va bene lo stesso.

    Auguri

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    1. Una Poltrona per Due mi è sempre piaciuto, ma l'hanno dato talmente tante volte che mi è venuto alla nausea...
      Auguri anche a te!

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  3. Semplicemente buon anno a te ;)

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  4. Adoro Toulouse-Lautrec e la sua rappresentazione del mondo notturno. E a proposito di notte, non leggo più i racconti di Matheson prima di dormire, mi angosciano tantissimo e dormo veramente male!

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    1. Effettivamente secondo Stephen King il romanzo più terrificante che sia mai stato scritto è "La Casa d'Inferno" di Matheson. E sono d'accordo con lui!

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