giovedì 30 maggio 2019

Le Vite dei Chimici dalla A alla Z (parte III)

"I chimici sono una strana classe di mortali, spinti da un impulso quasi folle a cercare i loro piaceri tra fumo e vapore, fuliggine e fiamme, veleni e povertà; eppure tra tutti questi mali mi sembra di vivere così dolcemente che potrei morire se dovessi cambiare posto con il re persiano." 
(Johann Joachim Becher)

P come Pauling. Linus Pauling (1901-1994) assieme ad altri chimici teorici ha elaborato la teoria del legame di valenza, cosa che gli è valsa nel 1954 il premio Nobel per la Chimica; ha introdotto il concetto di elettronegatività (capacità di un elemento di attrarre elettroni di legame); ha elaborato la teoria del complesso attivato, alla base dei meccanismi di reazione; assieme a Corey ha teorizzato le strutture ad a-elica e a foglietto ripiegato-b delle proteine (sequenze ordinate di amminoacidi che nella struttura assumono una determinata disposizione spaziale ricorrente). Nel 1962 è stato insignito anche del premio Nobel per la Pace, per il suo attivismo per il disarmo nucleare e la cessazione dei test atomici. Oltre a Pauling hanno ricevuto due volte il premio Nobel: il fisico John Bardeen (fisica e fisica), il chimico Marie Curie (fisica e chimica) e il biochimico Frederick Sanger (chimica e chimica); come si può notare, tre su quattro erano dei chimici.

R come Richter. Jeremias Richter (1762-1807) ha introdotto il termine stechiometria, ovvero i rapporti quantitativi tra le specie partecipanti a una reazione chimica. Inoltre è stato l'ideatore della titolazione, un metodo sperimentale con cui si determina la quantità di una specie incognita facendo avvenire una reazione con uno specifico reattivo, misurando i volumi delle soluzioni poste a reagire.

S come Seaborg. Stando a una battuta che circolava, se all'università di Berkeley, California, stavi cercando l'ufficio di Glenn Seaborg (1912-1999), padre degli elementi transuranici e premio Nobel per la Chimica nel 1951, bastava guardare sulla tavola periodica: americio -> californio -> berkelio -> seaborgio. Umorismo da chimici: non fa ridere.

T come Tsien. Roger Tsien (1952-2016) ha vinto nel 2008 il premio Nobel per la Chimica per la scoperta della Green Fluorescent Protein (GFP), molto utilizzata nel campo della biologia molecolare, in quanto colpita da una radiazione a una specifica lunghezza d'onda, riemette un'intensa luce di colore verde. Tsien era un discendente di Qian Liu, 34° sovrano del Regno Wuyue dell'antica Cina (X secolo).

U come Urey. Harold Urey (1893-1981) è stato lo scopritore del deuterio, l’isotopo dell’idrogeno con un nucleo composto da un protone e un neutrone, cosa che gli è valsa nel 1934 il premio Nobel per la Chimica. Urey ha anche fatto parte assieme a Seaborg del progetto Manhattan (ricercava sull’acqua pesante, necessaria per la fissione dell’uranio). Assieme a Stanley Miller ha effettuato il celebre "esperimento Miller-Urey", raccontato nel mio saggio Ore d’Orrore.

V come Van’t Hoff. Mentre stava facendo il dottorato, contemporaneamente a Le Bel, Jacobus van’t Hoff (1852-1911) ebbe l’intuizione della struttura tetraedrica del carbonio nei composti, il che spiegava l’esistenza degli isomeri, che i chimici dell’epoca conoscevano, ma non riuscivano a comprendere. Van’t Hoff ideò anche la termodinamica delle soluzioni, con cui spiegò i fenomeni osmotici. Questo gli valse nel 1901 il primo premio Nobel per la Chimica, iniziativa dovuta al lascito testamentario di Alfred Nobel, a sua volta un chimico.

W come Williams. Il mascara fu inventato nel XIX secolo da Eugène Rimmel, usando una miscela di cenere e vaselina. Thomas L. Williams (1896-1976) migliorò la formulazione; prima di cominciare a venderlo, lo fece provare a sua sorella Mabel. Dopo la sua approvazione, si mise a venderlo per corrispondenza in dei panetti: la cosa ebbe un successo strepitoso e lo fece diventare ricco. Williams fondò poi un'industria cosmetica, che chiamò con il nomignolo di sua sorella: Maybelline. [Nota: la pagina di Wikipedia relativa a Maybelline identificava Williams come chimico; in realtà non lo era, e la formulazione del mascara si basava su una preparazione casereccia della sorella che lui aveva trattato chimicamente.]

X come Xi Jinping. Xi Jinping (1953- ) è dal 2012 segretario generale del Partito Comunista Cinese e dal 2013 Presidente della Repubblica popolare cinese a vita. Altri chimici che hanno avuto una carriera politica sono stati Gianni De Michelis, Margaret Thatcher, Angela Merkel e Elio di Rupo (ex-primo ministro del Belgio, nonché di origine italiana).

Y come Yonath. Ada Yonath (1939- ) è una delle sole cinque donne ad aver vinto il premio Nobel per la Chimica; le altre sono: Marie Curie, Irène Curie, Dorothy Hodgkins e Frances Arnold (che lo ha ottenuto l'anno scorso).

Z come Zsigmondy. Richard Zsigmondy (1865-1929) ha vinto nel 1925 il premio Nobel per la Chimica per le sue ricerche sulla chimica colloidale (miscele in cui le particelle hanno dimensioni tali da poter diffondere la luce). Era anche il suocero di Erich Hüchel, il chimico che per primo intuì il concetto dell'aromaticità. Quella dei chimici è proprio una grande famiglia.

16 commenti:

  1. La storia del rimmel non la conoscevo!! Però con la S avrei messo (Von) Szyszkowski xD Detto anche "l'impronunciabile" :D
    A parte gli scherzi, è vero che l'umorismo dei chimici non è il massimo (il caso di Seaborg) ma di tanto in tanto qualche battuta simpatica l'ho sentita (o fatta...) solo che sono battute di nicchia o da Cucciolone dell'Algida come:
    "un acido che si fa troppe domande è paranOICO?" o "cosa dice l'EDTA quando è triste? NON COMPLESSIAMOCI".
    Ok. la smetto.

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    1. Non ti dico a lezione un mio compagno di corso con "attacco nucleofilo DA RETRO"... Perciò uno dei professori di chimica organica diceva invece, con molta raffinatezza, "da tergo".
      E non dimentichiamoci poi della culometria, ovvero la coulombometria...
      A lezione qualche battuta la faccio anch'io, per esempio dico che i raggi-gamma sono quelli che trasformano Bruce Banner in Hulk... 😊

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    2. l'attacco da retro è il clichè di noi chimici xD Un poco come melamina per noi chimici siciliani giacchè "minare" (o "menare") vuol dire "sollazzare l'organo maschile con la mano :D
      Ma, alla fin fine, dipende tutto dalla maturità dell'ascoltatore (o dell'interlocutore) :P

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  2. Non sapevo che Xi fosse un chimico, ne tanto meno la Merkel.
    Certo che in quell'elenco l'unico che stona di brutto è De Michelis (non se ne abbia a male, ora che tanto è passato a miglior vita e se ne può fregare altamente delle malignità terrene).

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    1. Xi non so, ma la Merkel e la Thatcher sono dei chimici teorici.

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  3. Questi proprio zero. Conosco giusto la stechiometria e il legame di valenza.
    Bellissima la storia del rimmel, sai che ci avevo pensato prima che lo scrivessi tu, che Maybelline poteva essere legato alla sorella Williams? XD

    Moz-

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    1. Alle volte per avere successo non servono idee rivoluzionarie, ma piccole cose geniali.

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  4. Mi piacciono molto questi post sui chimici. È un argomento di cui ho poche conoscenze, quindi davvero grazie 😍

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  5. Aaah, mi aspettavo S come Soddy! Lo hai snobbato!
    Scopro ora che De Michelis e la Thatcher erano chimici, non lo sapevo per niente, così come ora mi accorgo che De Michelis è morto da pochissimo. Non avevo sentito mica sentito la notizia.

    A pensarci bene dovrebbero esserci un sacco di chimici che si occupano di cosmesi.

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    1. Soddy in effetti non l'avevo mai sentito nominare e ho scoperto anch'io che De Michelis è morto da pochissimo.

      La chimica farmaceutica si occupa anche di cosmetici, quindi i chimici nel settore sono numerosi. In effetti in parte me ne occupo anch'io, seppure da un punto di vista diverso (la formazione).

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    2. Io me lo ricordavo dal libro delle superiori, con quello sguardo penetrante!

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    3. Dovresti vedere Pauling, allora, che espressioni faceva nelle foto... Io me lo ricordo ancora dal libro di Chimica Fisica.

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    4. Ho provato a googlare ma mi appaiono solo foto sorridenti. Che foto avevi tu nel libro?

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    5. C'era questa:
      https://it.wikipedia.org/wiki/Linus_Pauling#/media/File:Pauling.jpg

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