giovedì 24 giugno 2021

Il Piemonte de La Piccola Magia del Quotidiano

Oggi è il mio compleanno, e in genere per l'occasione pubblico un post speciale: così anche quest'anno non ho voluto essere da meno. Come forse ricorderete, il mio libro La Piccola Magia del Quotidiano è ambientato principalmente a Torino. I due post usciti quest'anno che ho dedicato alle meraviglie e alle bellezze inaspettate di Torino sono stati molto apprezzati, per cui ho pensato di portarvi a fare un viaggio fotografico nei luoghi della Torino e del Piemonte citati nel libro.

"Mi trovavo in piazza CLN a Torino, dove ci sono le fontane con le statue che raffigurano il Po e la Dora, la stessa che Dario Argento aveva usato per girare alcune sequenze di Profondo Rosso."


"Arrivato a Porta Palazzo, scesi e mi diressi verso la fermata del 3 in corso Regina. Intendo dire Corso Regina Margherita: è un'abitudine tutta torinese quella di usare solo la prima parte del nome per indicare vie e piazze. Ma non per tutte, solo per alcune. Sì, siamo gente strana, noi torinesi."


"L’appuntamento era alla pizzeria Il Mangione di via Madama Cristina, una delle strade più anguste del centro di Torino."


"Eravamo quindi nel Roero, il territorio compreso tra le provincie di Asti e Cuneo, terra rinomata di vini e di trifole."


«Capito. Wow, c'è davvero da perdersi in mezzo a queste colline...»
«Scherzi? Per le prove ho girato mezza provincia come una scema...»
«In effetti Pocapaglia è davvero sperduta.»
«Io la conoscevo solo per la masca Micilina.»


"Così un giorno, ero in quarta liceo, decisi che dovevo assolutamente vederla di persona. Un pomeriggio presi il treno e raggiunsi Cavallermaggiore, la cittadina del cuneese dove si trovano gli studi di Telecupole."


"Era tardo pomeriggio quando scesi alla stazione di Moncalieri. Era come essere tornato da un’altra galassia e tutto lì attorno mi sembrava diverso, cambiato. Niente, pensai, sarebbe più stato come prima. Mi incamminai verso casa, anche se avevo poca voglia di tornarci."


"Mentre stavamo passeggiando in piazza Castello, ci capitò una cosa strana. C'era una ragazza che aveva un bel cagnone al guinzaglio, un pastore tedesco, che stava facendo abbeverare alle fontane. Poverino, anche lui aveva caldo."


"A volte, quando aveva laboratorio al pomeriggio, passavo da lei in bicicletta (clima permettendo) e nella pausa andavamo a mangiare al Parco del Valentino, seduti sulle panchine. Era bello stare lì assieme, circondati dal verde e dai fiori, sentendo in lontananza lo scrosciare del ruscello che attraversa il giardino per poi giungere nel Borgo Medioevale."


"Altre volte era lei a venire dalle mie parti; così dopo lezione andavamo a prenderci qualcosa al bar di fronte a Palazzo Nuovo. Ci piaceva molto quel posto, per la particolarità, forse unica, di avere ancora il meraviglioso anacronismo di un vecchio juke-box funzionante, riempito di dischi degli anni Ottanta. Ed entrambi adoravamo la musica di quel periodo."


"Più tardi, mentre la stavo riaccompagnando a casa, passammo da piazza Baden Baden. Una luna piena spettacolare, grandissima e dorata, svettava sopra i torrioni del castello di Moncalieri."


"Una sera di primavera stavo facendo una passeggiata per Torino. Giunto nei pressi del ponte Vittorio Emanuele I, mentre ero intento a contemplare la collina davanti cui si staglia la Gran Madre, all'improvviso il mio raffreddore psicologico svanì."


Potete trovare La Piccola Magia del Quotidiano sia in formato cartaceo, ordinandolo in libreria o cliccando qui, sia in formato e-book cliccando qui.

14 commenti:

  1. Innanzitutto, tanti auguri di buon compleanno, Marco! 😊 Ti auguro di trascorrere una giornata speciale!
    Le foto che hai allegato in questo post (corredate ai tuoi preziosi ricordi) sono una più bella dell'altra, specie il Parco del Valentino e la zona del Roero — ci fossero posti così dalle mie parti!
    Uno dei miei sogni futuri sarebbe proprio quello di viaggiare un po' per scoprire molte delle bellezze italiane, chissà se potrò esaudire — almeno parzialmente — questo desiderio!
    Ancora tanti auguri! 😊

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    1. Grazie! Il vantaggio dell'aver scritto un libro ambientato a Torino è proprio aver potuto usare i miei ricordi ambientali.
      Un posto del Piemonte molto bello dove sono stati, ma che non è citato nel libro, è la zona del verbanese costeggiante il lago Maggiore.

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  2. Innanzitutto Auguri di buon compleanno, e sai, la piazza, la statua e subito flashback del film ;)

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    1. Grazie, Pietro! Adesso piazza CLN è un po' cambiata, in particolare la zona dove si svolge quella scena del film, rispetto agli anni '70 è stata ulteriormente pavimentata a rialzo.

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  3. Tanti auguri!
    Gli scatti torinesi mi hanno dato un po' di nostalgia, mi piacerebbe tornare. Quelli dei "dintorni" curiosità, sono luoghi che conosco solo di nome e vorrei prima o poi vederli dal vivo.

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    1. Grazie, Ariano! Una passeggiata per il centro di Torino è davvero un'apprezzabile piacevolezza!

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  4. Tanti auguri! Belle le foto che hai usato. :)

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    1. Grazie, Grazia! Non sono foto mie, ma comunque la rete mi ha aiutato a creare questo percorso di immagini.

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  5. Augurissimi in ritardo! :)
    A Torino ci sono stata diverse volte, ma per seguire un corso all'associazione dei cuochi torinesi, quindi - dal momento che stavo in cucina da mattina a sera - non ho avuto modo di girare. Però sono stata nella piazza con le statue dei fiumi e a Porta Palazzo. Per quel poco che ne ho visto e letto, Torino mi è sempre piaciuta. Prima o poi spero di tornare e di farmi un bel giro anche nei dintorni.

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    1. Grazie! E beh, se non hai potuto visitare Torino in quell'occasione, prima o poi ci devi tornare assolutamente!

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  6. Mi dispiace leggere solo adesso (con il blog, soprattutto in estate, me la prendo comoda), significa farti arrivare i miei auguri con qualche giorno di ritardo! Però AUGURI lo stesso! 🎉🎉😁
    Ho visitato Torino in una sola occasione: per un concorso subito dopo la laurea. Mi ospitò, in quell’occasione, mia cugina, che viveva e lavorava lì. Non so se te lo avevo già detto, ma a me la città ha sorpreso in positivo: ne avevo un’opinione inficiata dal pregiudizio, invece ne ho scoperto la bellezza. E il parco del Valentino, quanto mi è piaciuto! Sai che, qualche anno fa, volevo ambientare un romanzo a Palermo, facendo dei riferimenti precisi anch’io a strade e vie frequentate ai tempi dell’università? Progetto rimasto sospeso, ma ancora lì ad aspettare nuove suggestioni.

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    1. Non importa, gli auguri, anche se in ritardo, fanno comunque piacere!
      Sì, mi avevi già detto del tuo precedente pregiudizio su Torino. Citando ancora il mio libro: "Torino è così. Bella, ma con discrezione."
      Chissà, magari il romanzo a Palermo prima poi riuscirai a trovare gli spunti giusti per dargli il via...

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  7. Caspiterina mi son persa il tuo compleanno, augurissimi, anche se in netto ritardo.
    Che belle le foto e le tue parole.
    Torino non la conosco se non attraverso le parole di mio marito che le ha fatto visita grazie ad un amico che ai tempi lavorava in Fiat.
    Grazie quindi. Ti abbraccio.

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