venerdì 16 giugno 2023

Giurisprudenza for Dummies: Delirio in Tribunale (parte 1)

L'anno scorso abbiamo visto le assurdità che sono state dette durante alcuni dibattimenti processuali in America, riportate dai giornalisti che vi hanno assistito. In questi ulteriori due post ne potrete leggere altre, prese dalle trascrizioni degli atti ufficiali. E vi assicuro che sono davvero devastanti...

Avvocato: “Al momento del fatto quanto era lontano dal luogo dell'incidente?” 
Testimone: “36 piedi e 2 pollici e un quarto.” 
Avvocato: “Sciocchezze! Come può essere così tanto preciso?” 
Testimone: “Beh, sapevo che qualche dannato cretino me l'avrebbe chiesto, così l'ho misurato.” 

Avvocato: "Potrebbe spiegarci brevemente perché ritiene che il suo matrimonio sia irrevocabilmente finito?"
Moglie: "Mio marito si rifiuta di smettere di andare a prostitute."

Procuratore: "In che stato ha trovato la vittima?"
Agente: "Stato della California."

Avvocato: “Cosa mostrava il campione di tessuto prelevato dalla vagina della vittima?” 
Testimone: “C'erano tracce di sperma.” 
Avvocato: “Sperma maschile?” 
Testimone: “È l'unico tipo che conosca.”

Giudice: "Non riesco a crederci che questo caso di furto riguardi un 29enne che rubava le carte dei Pokemon."

Avvocato: "Ho qui l'imputato che ha rubato tre papaya in un vialetto."
Giudice: "Papaya?"
Avvocato: "Gia."
Procuratore: "Ci creda o no, non è il mio primo caso che riguardi delle papaya."

Avvocato (rivolto all'imputato): "Quando intendi usare l'urina di un amico per superare un test anti-droga, prima fai fare un test anti-droga al tuo amico..."


Avvocato: “La mattina del 25 luglio, ha camminato dalla fattoria giù dal sentiero fino alla stalla?” 
Testimone: “Sì.” 
Avvocato: “E quindi è passato vicino allo stagno delle anatre?” 
Testimone: “Sì.” 
Avvocato: “E ha visto qualcosa?” 
Testimone: “Sì.” 
Avvocato: “Beh, potrebbe dire alla Corte che cos'ha visto?” 
Testimone: “Ho visto George.” 
Avvocato: “Ha visto George ***, l'imputato in questo processo?” 
Testimone: “Sì.” 
Avvocato: “Potrebbe dire alla Corte cosa stava facendo George ***?" 
Testimone: “Sì.” 
Avvocato: “Beh, potrebbe essere così gentile da dirlo?” 
Testimone: “Aveva infilato il suo coso in una delle anatre.” 
Avvocato: “Il suo «coso»?” 
Testimone: “Ha capito... Il suo coso. Il suo ca... Intendo il pene.”
Avvocato: “Lei è passato vicino allo stagno, la luce era buona, era sobrio, ha una buona vista, e ha visto questo chiaramente?” 
Testimone: “Sì.” 
Avvocato: “Gli ha detto qualcosa?” 
Testimone: “Certo, che l'ho fatto!” 
Avvocato: “E cosa gli ha detto?” 
Testimone: “«Buongiorno, George.»” 


Cancelliere: “Per favore ripeta dopo di me: «Giuro su Dio onnipotente...»” 
Testimone: “Giuro su Dio onnipotente.” 
Cancelliere: “«Che la testimonianza che rendo...”» 
Testimone: “Proprio così.” 
Cancelliere. “Lo ripeta.” 
Testimone: “Lo ripeta.” 
Cancelliere: “No! Ripeta ciò che ho detto.” 
Testimone: “Quello che ha detto quando?” 
Cancelliere: “«Che la testimonianza che rendo...»” 
Testimone: “Che la testimonianza che rendo.” 
Cancelliere: “«Sarà la verità e...»” 
Testimone: “Lo sarà, e nient'altro che la verità!” 
Cancelliere: “Per favore, ripeta dopo di me: «Sarà la verità e...»” 
Testimone: “Non sono mica un genio, sa?" 
Cancelliere: “Lo apprezziamo. Si limiti a ripetere: «Sarà la verità e...»” 
Testimone: “Sarà la verità e...” 
Cancelliere: “Dica: «Niente...»” 
Testimone: “Okay.”  [e rimane in silenzio...]
Cancelliere: “No! Non è che non deve dire niente! Dica: «Niente... altro che la verità..»” 
Testimone “Sì.” 
Cancelliere: “Potrebbe dire: «Niente altro che la verità...»?” 
Testimone: “Sì.” 
Cancelliere: “Allora? Lo faccia.” 
Testimone: “Mi sta confondendo.” 
Cancelliere: “Dica semplicemente: «Niente altro che la verità...» 
Testimone: “Okay, capito.” 
Cancelliere: “Allora lo dica.” 
Testimone: “Cosa?” 
Cancelliere: “«Niente altro che la verità...»” 
Testimone: “Ma l'ho fatto! È proprio quello che ho fatto!” 
Cancelliere: “Deve dire: «Niente altro che la verità...»”
Testimone: “Lo farò! Non dirò altro che la verità!” 
Cancelliere: “Per favore, si limiti a ripetere queste cinque parole: «Niente» «Altro» «Che» «La» «Verità».
Testimone: “Cosa? Ma intende, tipo, ora?” 
Cancelliere: “Sì! Ora. Per favore. Dica solo quelle cinque parole.” 
Testimone: “Niente. Altro. Che. La. Verità.” 
Cancelliere: “Grazie.” 
Testimone: “Non sono esattamente un genio.”

10 commenti:

  1. Ahahahaha, assurdo ma vero. Queste sono esilaranti, ma mi è capitato di seguire molte volte Un giorno in pretura su Rai 3 e pure nei tribunali italiani ne succedono di cose comiche tra gli imputati, i testimoni e gli avvocati.

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    1. Beh, se queste ti sembrano assurde, vedrai la seconda parte. Specie per le udienze in videoconferenza... 😮

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  2. L’ultima scena è fantastica, del resto lui lo ha ammesso di “non essere esattamente un genio”...

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    1. In inglese rende ancora di più, dato che non hanno la doppia negazione.

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  3. Sarei curioso di sapere su cosa verteva il processo in cui il testimone parla di George e delle sue discutibili abitudini sessuali :-D

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    1. Non lo so, sono curioso anch'io, comunque direi che quella cosa delle anatre è venuta fuori per caso. E santiddio, aggiungerei. 😐

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  4. Povero George...o povera anatra? Indubbiamente poveri noi...
    Comunque l'avvocato dei Simpsons è davvero eloquente :D

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    1. Povere anatre, molestate da George...
      Immagino sia chiaro perché il testimone fosse reticente...

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  5. “Beh, sapevo che qualche dannato cretino me l'avrebbe chiesto, così l'ho misurato.” <3

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    1. Evidentemente c'erano già stati dei precedenti... 😃

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